moments reddie ~ parte 2

pranzo

Eddie sì stiracchiò rimanendo però sdraiato sul grande letto
Le mani del marito, d'un tratto scivolarono lungo la sua schiena nuda procurandogli una leggera pelle d'oca
"È quasi pronto il pranzo"
mormorò la voce del ragazzo che amava più della propria vita
"Avresti dovuto svegliarmi" sussurrò in risposta
Richie gli lasciò un bacio umido sulla spalla "Sei bellissimo quando dormi. Non ci sono riuscito" Eddie sorrise avvertendo il respiro profondo del corvino solleticarlo dietro la nuca.
La pelle d'oca sì intensificò all'istante.
Ma il ragazzo castano sì ricordò anche che avrebbe dovuto fare il turno pomeridiano al lavoro quel giorno.
"Rich. Devo farmi una doccia e prepararmi" disse sospirando girandosi su un fianco ed infilando un braccio sotto al cuscino contemporaneamente guardò il ragazzo riccio
"Perfetto, ho già regolato l'acqua"
"Fare la doccia insieme non è un'opzione contemplata amore mio"
"Perché?"
"Perché farei sicuramente tardi" gli rispose ovvio
Richie sorrise passandosi una mano tra i ricci scuri scompigliati, poi lo guardò negli occhi
"Eddie"
"Sì?"
"Vieni a fare la doccia insieme a me, adesso"
mormorò sfiorandogli le labbra con le proprie
"Rich non-"
Il corvino lo baciò dolcemente
"Non farai tardi, te lo posso promettere amore"
Eddie lo guardò negli occhi scuri per qualche istante poi sì strinse forte alla sua spalla socchiudendo le labbra, sì sentì attirare maggiormente contro il suo petto e gemette prima di venire catturato in nuovo bacio più profondo del precedente.
I respiri sì mescolarono, quando le lingue sì avvilupparono in perfetta sincronia.

Poco dopo il ragazzo castano sì sentì sollevare dal letto per poi venire trasportato verso il bagno.
••••••
Eddie gemette contro la vetrata della doccia, e strinse più forte con la mano destra i capelli scuri di Richie chino tra le sue gambe.
Le labbra carnose del corvino sì spostarono per pochissimi istanti sul suo petto, prima di scendere nuovamente lungo la sua erezione e succhiarne l'apice. Serrò gli occhi quando lo inglobò completamente per poi riprendere a muoversi questa volta ad un ritmo sostenuto.
A quel punto Eddie ansimò più forte, tremando senza fiato e senza più controllo. Arcuò leggermente la schiena quando raggiunse la gola del compagno e strinse tra i denti il labbro inferiore pervaso da scosse di piacere sempre più alte.
Sì aggrappò con l'altra mano alla spalla di Richie quando avvertì l'orgasmo attraversare il suo corpo come una scossa elettrica e lasciò ricadere la testa in avanti poco prima di venire.

"E sei puntuale amore"
Disse Richie ridacchiando guardandolo riprendere fiato a grandi boccate
Eddie boccheggiò ancora resosi conto del doppio senso di quella singola frase e sussultò quando Richie lo baciò dolcemente sulle labbra per poi allontanarsi. Guardò istintivamente l'ora sul display del cellulare posato sul lavandino. Il corvino aveva ragione.
"Ma Richie cos-"
Un nuovo bacio inaspettato gli mozzò il respiro
"Tranquillo, vai al lavoro, ci vediamo stasera"
Fu la promessa a fior di labbra