moments reddie ~ parte 2

giudizioso alla guida

"Sono in ritardo"
"Siamo in ritardo, Eds"
Lo corresse il ragazzo sistemandosi la camicia svolazzante.
"E di chi pensi sia la colpa..?"
Richie alzò un sopracciglio - "Di entrambi" - rispose, le labbra incurvate in un ghigno malizioso. Eddie gli rivolse un'occhiata truce, sterzò improvvisamente attraversando le tre corsie, prima di inchiodare su quella di emergenza. Richie si lasciò sfuggire un gemito sorpreso sfiorando con la nuca il cruscotto dell'auto.

"Eddie! Che bisogno c'è di frenare in questo modo?! " gli gridò di getto
" È per quello che hai detto! La colpa è solo tua! Non mi hai svegliato!"
"Ti eri addormentato su di me"
Il castano arrossì vistosamente stringendo con maggior forza le mani sul volante
"Non è una giustificazione!" disse infine voltandosi a fronteggiarlo. Ecco una cosa che contraddistingue Eddie Kaspbrak, lui sì indispettisce e sì batte a testa alta quando qualcosa sfugge al suo controllo e tutto non è così...perfetto come vorrebbe.
SUV e camion sfrecciano accanto a loro, coi clacson che strombazzano.
Richie lo guarda per qualche secondo, gli passa svelto una mano intorno alle spalle spiazzandolo
"Lo sai dovresti smetterla di pensare che puoi controllare tutto nella vita . Non puoi"
"Posso sempre provarci!"
"Il solito testardo.."
"Ti odio!"
"Mi adori"
"Sfortunatamente.." gli baciò svelto la punta del naso sorridendogli nonostante lo sguardo ancora severo sul viso arricciato. Durò un attimo quello scambio di affetto. Eddie abbassò la mano sul cambio. Con una rapida occhiata allo specchietto , ingranò la marcia e tornarono a infilarsi nel traffico come se niente fosse.

Sbuffò dopo qualche attimo gonfiando le guance rosse dando un'altra occhiata all'orario
"Non arrabbiarti così scricciolo mio" riprese Richie accarezzandogli un braccio con delicatezza. Il ragazzo castano si scansò lievemente mentre imboccava uno svincolo borbottando "Cosa ti fa pensare che io sia ancora tuo..? Dopo questo ritardo non aspettarti che-"
"Oh Lo so e basta" lo interruppe sorridendo
"Ah davvero..?"
"Certo e poi..l'hai detto anche tu"
"Cos-"
"Stanotte"
Un'altra frenata improvvisa ben più forte della precedente e questa volta fu inevitabile per Boccaccia sbattere la testa contro il cruscotto "Ahi! Santo cielo Eds smettila di -"
"Se invece tu la smettessi, forse io non avrei alcun motivo per-" Si dovette bloccare a metà della minaccia avvertendo un fiato caldo contro il proprio collo, bastò quel gesto perché la sua rabbia si sciogliesse in tenerezza, si girò con studiata lentezza abbassando il viso per avvicinarlo a quello dell'altro. Richie rise pianissimo, con una nuova luce negli occhi allungò la proprio mano su quella di Eddie e lo baciò prima su una guancia e poi appena un dolce contatto di labbra
"Si può sapere perché continui a prenderti gioco di me..? Mi farai impazzire"
"E qui ti sbagli Spaghetti, sei tu che per primo hai fatto impazzire me"
Eddie sospirò, il battito del proprio cuore forte nelle orecchie, e senza preoccuparsi di mascherare l'imbarazzo questa volta gli regalò un altro bacio più duraturo e fantastico
"Andiamo dai, siamo già in ritardo"