⛓ 𝗍𝖺𝖾𝗄𝗈𝗈𝗄 ، ごあ
Jeon Jeongguk e suo fratello maggiore governano Seoul, sono il male latente che affonda le sue radici nella città da molti anni ormai. In qualità di re della loro banda, il Geom-Eun Dogsa, controllare quel mondo fatto di bug...
«everybody in the world knows I'm a little twisted»
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𝕮𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢 𝖀𝗡𝗢
Jeongguk se ne stava in piedi davanti alla finestra dell'imponente dimora, fissando fuori attraverso il vetro e osservando in qualche modo anche il proprio riflesso, che lo fissava di rimando. Il dolce serpeggiare dell'acqua distorceva la sua immagine, ma nonostante ciò la sua figura minacciosa e lo sguardo penetrante erano ancora riconoscibili. In mano teneva un drink che non aveva neppure assaggiato, un forte whisky che gli era stato regalato tempo fa. Era stata una notte fin troppo tranquilla. Sentiva un ticchettio nell'aria, gli si insinuava sotto la pelle come un brutto presagio. Aveva appena iniziato a piovere, ma stava per scoppiare un temporale.
«Capo?» chiese esitante una voce alle sue spalle.
Jeongguk gettò un'occhiata gelida attraverso il vetro, senza neppure voltarsi. «Che c'è?»
Jimin si leccò le labbra e poi prese un bel respiro. Si sentiva sempre ansioso di fronte al suo superiore. Dopotutto, era stato designato a lavorare al suo fianco da poco. Il maggiore sembrava irradiare un'aura di dominio e potere, una tempesta silenziosa pronta a esplodere da un momento all'altro. Jimin abbassò il capo e lo sguardo, non volendo mancare di rispetto a Jeongguk in alcun modo.
«Abbiamo un problema all'avamposto di Hanseong.» Jimin maledisse internamente Hoseok per avergli affidato l'incarico di informare il Capo.
Jeongguk sentì la mascella irrigidirsi. Voltò indietro la testa in direzione dell'altro uomo, ma senza guardarlo davvero. I suoi precedenti sospetti cominciarono a riaffiorare e sentì montare dentro di lui un sentimento che gli parve molto simile alla rabbia.