⛓ 𝗍𝖺𝖾𝗄𝗈𝗈𝗄 ، ごあ
Jeon Jeongguk e suo fratello maggiore governano Seoul, sono il male latente che affonda le sue radici nella città da molti anni ormai. In qualità di re della loro banda, il Geom-Eun Dogsa, controllare quel mondo fatto di bug...
«did I take it too far? now I know what you are you hit me so hard I saw stars»
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
𝕮𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢 𝕿𝗥𝗘𝗗𝗜𝗖𝗜
Jin osservava attentamente Taehyung che si aggirava tra le aiuole fiorite del grande balcone. Nel tentativo di far pace con lui e di passare ancora un po' di tempo con Taehyung, lo aveva portato nel giardino floreale che Namjoon aveva piantato per lui diversi anni prima.
Il balcone era abbastanza grande da consentire la coltivazione di diverse file di aiuole, tutte scelte da Jin stesso. Jin non era del tutto certo che Taehyung fosse autorizzato a stare lì, ma era sicuro di poterla fare franca. Di solito ci riusciva sempre, se si trattava di Namjoon.
Taehyung stava tastando delicatamente un piccolo fiore con le dita e Jin si avvicinò a lui. Sorrise nel vedere la tenerezza con cui Taehyung toccava i petali del piccolo fiore viola.
«È un lillà.»
Taehyung alzò lo sguardo verso Jin per la prima volta quel giorno.
«È un fiore bellissimo.»
«Rappresenta il primo amore. È uno dei miei preferiti.»
Taehyung tornò a guardare il fiore. «Il primo amore, eh?»
Jin deglutì e si grattò la nuca. Era da un po' di tempo che lui e Taehyung non avevano una vera e propria conversazione e Jin sperava di sistemare le cose, almeno un po'.
«Taehyung.»
«Jin...»
I due parlarono in contemporanea e si fermarono subito. Il volto di Taehyung arrossì un po' per l'imbarazzo.
