𝘿𝙐𝙀

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ʙʟᴏᴏᴅ // ᴡᴀᴛᴇʀ - ɢʀᴀɴᴅsᴏɴ
1:33 ───ㅇ───── 3:37

«now I am the violence
I am the sickness
won't accept your silence
beg me for forgiveness»








«now I am the violenceI am the sicknesswon't accept your silencebeg me for forgiveness»

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⚠️ 𝐖𝐀𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆
violence, gore






⚠️ 𝐖𝐀𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆violence, gore

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𝕮𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢 𝕯𝗨𝗘








Yoongi aveva l'abitudine di battere il piede per terra quando era nervoso, il che accadeva spesso, dal momento che aveva incontrato parecchie rogne nella vita. In quel caso, la rogna in questione era il giovane uomo legato alla sedia con delle corde e la bocca tappata da uno strato di nastro adesivo. Il suo nome era Jeong Gyu. Aveva gridato e si era lamentato molto (malgrado il nastro adesivo attutisse i suoni) e stava facendo un gran baccano, causando a Yoongi una fastidiosa emicrania.

Gesù Cristo... si può essere più rumorosi di così?

Si era comportato davvero bene, era rimasto calmo e vigile durante le due ore in cui lo avevano tenuto prigioniero. Beh, almeno finché non era arrivato Jimin, con Kim Taehyung privo di sensi tra le braccia. Gli occhi del fratello maggiore si spalancarono, colmi di paura e terrore. Per la prima volta quella notte, lottò per divincolarsi dalle corde, facendo oscillare a destra e a manca la sedia alla quale era legato e cercando in tutti i modi di liberarsi per salvare suo fratello minore.

Yoongi non aveva mai avuto legami familiari veri e propri. Probabilmente, Jeongguk e la sua squadra erano quanto di più vicino a una famiglia avesse mai conosciuto. Le reputava le uniche persone nella sua vita per le quali sarebbe morto.

Quando guardò Jimin, capì immediatamente che qualcosa non andava. Non era così tanto palese, ma l'esitazione nei suoi movimenti e la mascella serrata bastarono a far comprendere a Yoongi che stava succedendo qualcosa. Sapeva che Jimin non era debole di cuore. Dopotutto, lo aveva visto uccidere e torturare innumerevoli persone per dimostrare la sua lealtà al Geom-eun Dogsa, e ancora di più per dimostrare il suo valore a Jeongguk. Tuttavia, quando si trattava di innocenti, Jimin mostrava ancora una sorta di reticenza. Yoongi si chiese se gli si sarebbe ritorta contro prima o poi.

𝐋𝐎𝐒𝐓 𝐈𝐍 𝐓𝐑𝐀𝐍𝐒𝐋𝐀𝐓𝐈𝐎𝐍 ⁺ ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora