⛓ 𝗍𝖺𝖾𝗄𝗈𝗈𝗄 ، ごあ
Jeon Jeongguk e suo fratello maggiore governano Seoul, sono il male latente che affonda le sue radici nella città da molti anni ormai. In qualità di re della loro banda, il Geom-Eun Dogsa, controllare quel mondo fatto di bug...
«now I am the violence I am the sickness won't accept your silence beg me for forgiveness»
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⚠️ 𝐖𝐀𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆 violence, gore
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𝕮𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢 𝕯𝗨𝗘
Yoongi aveva l'abitudine di battere il piede per terra quando era nervoso, il che accadeva spesso, dal momento che aveva incontrato parecchie rogne nella vita. In quel caso, la rogna in questione era il giovane uomo legato alla sedia con delle corde e la bocca tappata da uno strato di nastro adesivo. Il suo nome era Jeong Gyu. Aveva gridato e si era lamentato molto (malgrado il nastro adesivo attutisse i suoni) e stava facendo un gran baccano, causando a Yoongi una fastidiosa emicrania.
Gesù Cristo... si può essere più rumorosi di così?
Si era comportato davvero bene, era rimasto calmo e vigile durante le due ore in cui lo avevano tenuto prigioniero. Beh, almeno finché non era arrivato Jimin, con Kim Taehyung privo di sensi tra le braccia. Gli occhi del fratello maggiore si spalancarono, colmi di paura e terrore. Per la prima volta quella notte, lottò per divincolarsi dalle corde, facendo oscillare a destra e a manca la sedia alla quale era legato e cercando in tutti i modi di liberarsi per salvare suo fratello minore.
Yoongi non aveva mai avuto legami familiari veri e propri. Probabilmente, Jeongguk e la sua squadra erano quanto di più vicino a una famiglia avesse mai conosciuto. Le reputava le uniche persone nella sua vita per le quali sarebbe morto.
Quando guardò Jimin, capì immediatamente che qualcosa non andava. Non era così tanto palese, ma l'esitazione nei suoi movimenti e la mascella serrata bastarono a far comprendere a Yoongi che stava succedendo qualcosa. Sapeva che Jimin non era debole di cuore. Dopotutto, lo aveva visto uccidere e torturare innumerevoli persone per dimostrare la sua lealtà al Geom-eun Dogsa, e ancora di più per dimostrare il suo valore a Jeongguk. Tuttavia, quando si trattava di innocenti, Jimin mostrava ancora una sorta di reticenza. Yoongi si chiese se gli si sarebbe ritorta contro prima o poi.