23. Ritorni indesiderati.

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JASMINE

È sabato sera e Liam deve andare allo Space Club, ovviamente come mi sono ripromessa da un mese vado insieme a lui.
Ho dovuto marcare il territorio un bel po' di volte, caspita metà delle donne che ci sono vengono solo per lui! Ho avuto l'occasione di incontrare anche Celine...ero andata al bagno, quando sono tornata l'ho trovata a parlare con Liam, inutile dire che mi sono precipitata da loro, ho preso il suo braccio e me lo sono legato alla vita reclamando le sue labbra, è rimasta a bocca aperta incredula per poi svignarsela piccata.

<<Ei ti prego non stare qui, vedi quel tavolo lì?>> mi indica con l'indice un tavolo di uomini con tre donne, corrugo la fronte non capendo <<Si?>> mi stringe la vita <<Ecco, sono alcuni del Bronx, ci ho dovuto litigare per Travor. Non vogliono farmela pagare ma qualche torto se sono qui vorranno farmelo, evitiamo di metterti in mezzo eh...che ne dici?>> dico che uno di loro mi stava fissando da 10 minuti e non voglio assolutamente entrare in queste cose <<Oh si certo, andiamo a bere qualcosa.>>

Intreccia la mano con la mia portandomi nel privé. La musica è altissima, la gente urla e canta, c'è chi piange sicuramente dopo aver bevuto, chi ride, chi si bacia, chi balla buffo e sensuale, ragazzi e persone mature.

<<Non muoverti così, mi stai eccitando, Jasmine.>>
Accenno un sorriso ancora rivolta sulla pista, non mi ero accorta che avevo iniziato a dondolare a ritmo di musica <<Beh tanto meglio, almeno non perdi la passione nei miei confronti.>> lo so, suona paranoico ma anche se mi dimostra sempre avere occhi solo per me ho la costante paura di perderlo.

Mi solletica l'orecchio con la punta della lingua lasciandomi la pelle d'oca <<Facciamo cosi, io adesso devo fare una cosa e tu mi aspetti qui lontana da occhi viscidi, quando torno andiamo a casa, nel mio letto e ti mostro quanta voglia ho di te.>> mi lascia un bacio umido sul lobo <<Sbrigati allora.>>

Non lo vedo più da almeno mezz'ora, avrà avuto qualche problema ma non me ne preoccupo. Ogni volta ha qualche intoppo per qualcuno che beve troppo e si lascia sfuggire la mano.

Un buttafuori si avvicina a me presumo per dirmi qualcosa <<Buonasera signorina, mi ha mandato Liam. Ha chiesto di dirle di portarla a casa, ne ha per molto e che la raggiunge dopo.>> e ora cosa sarà successo?
<<Emh va bene>> esito ma tanto discutere per rimanere sarebbe inutile.

Prendo il mio cappotto che avevo lasciato sul divanetto e seguo il ragazzo.

In macchina mando un messaggio a Liam
DA JAS: Sono quasi arrivata. Tu quando torni? Tutto ok?

~~~~~~~~~~~~~
Sono le cinque del mattino e di Liam nemmeno l'ombra. L'ho chiamato e mandato messaggi a cui non ha nemmeno visualizzato, mi sto preoccupando e cavolo non ho nemmeno un numero di riferimento per sapere qualcosa.

BILL! Giusto, chiamo Bill e per fortuna risponde subito:
<<Ei, sono le 5 del mattino, è successo qualcosa?>>

<<Emh, si senti visto che lavori nel locale di Liam e uno dei tuoi capi è Lucas il suo amico...potresti darmi il suo numero? Liam è sparito e ho bisogno di sentirlo.>>

<<Guarda, sta proprio qui. Lucas! Ei Lucas! È la fidanzata di Liam, vuole parlarti.>>

<<Ciao lucas, scusa se ti disturbo ma è urgente. Stasera eravamo allo Space Club, aveva detto che doveva fare una cosa e che sarebbe tornato. Invece sono le 5 del mattino e non mi risponde ne ai messaggi e ne alle chiamate, sono preoccupata.>>

<<Ei, stai tranquilla. Sarà successo qualcosa, sai ne succedono di tutti i colori nelle discoteche, magari sarà arrivata la polizia e starà sbrigando tutta la parte burocratica che impiega un sacco di tempo.>>

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