Quattro

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«Hai una gran voce» le ha detto la professoressa Clarke: a Rosie viene da ridere ripensandoci.

Mentre si rigira nel suo letto, con la mente continua a ritornare a ciò che è successo in biblioteca, e detesta il modo in cui la sua voce non era che un sussurro praticamente inaudibile.

Avrebbe voluto rispondergli per le rime, non doversi piegare ai suoi giochetti perversi, ma la verità è che Rosie è ben consapevole di essere debole, di non avere in sé neanche un briciolo del coraggio necessario per affrontare Nate.

Vorrebbe scomparire, ritornare ad essere invisibile proprio come lo è sempre stata.

Ma è per Cassie che lo sto facendo, pensa; nonostante tutto, è ancora la sua migliore amica, e non vuole stare a guardare mentre lui le rovina la vita.

Solo, non avrebbe mai pensato di doverne pagare il prezzo.

Fissa il soffitto con gli occhi spalancati: nonostante le palpebre le pesino terribilmente, se le chiude, le sembra di rivedere ancora il ghigno malefico di Nate a pochi centimetri di distanza dal suo viso.

In più, il pensiero di poter rivivere in sogno ciò che è successo le fa venire la nausea.

Guarda Poppy sdraiata nel letto affianco al suo mentre legge dal suo Kindle, la luce bianca dello schermo che riflette sulla pelle diafana. Per un attimo, nella mente di Rosie balena l'idea di raccontarle tutto, così che possa darle una soluzione a tutta questa storia, ma ancora una volta, non trova il coraggio.

Cosa potrebbe dirle? "Ho visto la mia migliore amica fare sesso con un fottuto psicopatico, non ho detto nulla per tre intere settimane e ora lui mi sta tormentando"?

È semplicemente assurdo, e in più, non vuole che sua sorella la guardi con occhi diversi.

Sospira: ne uscirà pazza da questa storia.

Dal suo comodino, il telefono si illumina, e una scarica di terrore le attraversa la spina dorsale quando si rende conto che potrebbe essere lui.

Dopo qualche secondo di esitazione, afferra il telefono, ed è sollevata nel vedere che si tratta di un messaggio da parte di Lexi.

Ho rivisitato il copione, Cassie mi ha dato del nuovo materiale lol

Se ti va possiamo vederlo insieme domani in biblioteca

Rosie sorride divertita, sentendo un senso di calore avvolgerla. Fino ad ora, lo spettacolo sembra interessante: questa idea che Lexi voglia ricreare una sorta di "rivincita per le emarginate" le piace parecchio, soprattutto perché capisce esattamente ogni sensazione che descrive.

D'accordo, con piacere.

Le risponde, e Lexi prontamente le invia lo sticker di un gattino che solleva il pollice.

Sorride, rimettendo a posto il telefono. Nella sua testa, riesce soltanto a pensare che questa storia dello spettacolo potrebbe essere una cosa splendida come potrebbe rappresentare l'inizio della fine.

.。*゚+.*.

È martedì sera, e Cassie è seduta sul letto di Nate, gli occhi cerulei arrossati e l'orgasmo di venti minuti fa ancora in circolo.

Mirrorball - 𝘕𝘢𝘵𝘦 𝘑𝘢𝘤𝘰𝘣𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora