Anche gli angeli sanno amare

Capitolo40

POV's Chri
-il mio incubo si era appena avverato ,mia madre era all'impiedi davanti a noi ,immobilizzata da quella scena che aveva appena visto.Mattia fortunatamente scese velocemente dalla penisola e riprese la sua maglietta rimettendosela .Mia madre si avvicinò a me guardandomi negli occhi e facendosi sempre più rossa sapevo già cosa stesse pensando e alla fine non aveva tutti i torni ero solo una delusione e forse quello schiaffo che mi aveva appena dato in pieno viso me lo ero proprio meritato.Sentivo il segno delle cinque dita bruciarmi sulla guancia destra ma non avevo tolto lo sguardo da lei nemmeno un secondo non mi
Importava più nulla dovevo sconfiggere il mio peggior nemico,dovevo uccidere i giudizi di cui avevo sempre avuto paura a causa di mia madre.-
Mamma.Chri:Tu!NON CI POSSO CREDERE !Okey.Mi stai obbligando tu a farlo adesso basta .
-mia madre si avvicinò al telefono di casa e iniziò a premere i tasti digitando un numero,sapevo quale numero stesse digitando e prima che iniziasse a squillare appoggiai la mano sul telefono e staccai la chiamata .Non mi avrebbe mandato via così facilmente.-
Mamma.Chri:Giuro che te ne vai NEL WESTPOINT!ALMENO AVRAI UN LAVORO E STARAI LONTANO DA QUESTA MALATTIA.
-WESTPOINT...voleva mandarmi in guerra a fare il militare perché pensava che mi avessero levato quella che lei riteneva una malattia l'essere "gay" .Non mi
Importava se fosse mia madre o meno ma in quel momento davanti a me avevo il demone più grande della mia testa non avevo più mia madre.Le puntai un dito contro e con affare minaccioso iniziai a parlarle.-
Chri:Io sono Gay.Lo sono sempre stato.Da quando Sono NATO!E sai quando l'ho scoperto?Quando a 5 anni a SOLI 5 FOTTUTI DI ANNI!Vedemmo al parco quella coppia di ragazzi baciarsi e mentre tu mi continuavi a dire "Lasciali stare sono malati,lascia perdere  tu non avrai mai questa malattia e se l'avrai io ti guarirò ,non guardarli!" Sai io a cosa pensavo?!CERTO CHE NON LO SAI!...io pensavo "che bello sono felici voglio essere come loro ." Io sono Gay e sono L'UNICO DI QUESTA FAMIGLIA A CUI PAPÀ HA LASCIATO TUTTA L'EREDITÀ INSIEME AD ALEXIA!MI HA LASCIATO TUTTE LE IMPRESE E NON PERCHÈ NON SI FIDASSE DI TE MA PERCHÈ LUI HA SEMPRE SAPUTO TUTTO LUI FU L'UNICO AD ACCETTARMI PER QUELLO CHE SONO,LUI SAPEVA CHE LA DONNA CHE ERI PRIMA ,LA DONNA CHE AVEVA AMATO SE N'ERA ANDATA!...perché sei diventata così?
-Iniziai a calmarmi quando sentì la mano di Mattia appoggiarsi sulla mia spalla nn volevo farle del male ma volevo solo che capisse...-
Mamma.Chri:Cosa dirai a tuo figlio?Cosa dirai al bambino tuo e di serena eh?COSA!?VI DOVETE SPOSARE
CHRI:NON È MIOOO NON È MIO!CAZZO MI HA TRADITO NON CI SIAMO MAI AMATI !TU E SUO PADRE CI AVETE OBBLIGATI !LEI SA TUTTO E IO SO CHE LEI LA NOTTE NON DORME MA FA CERTE COSE CON UN ALTRO IO LO SOOO .
-Avevo il viso in fiamme e sentivo le lacrime salire sempre di più riempendo gli occhi .Mia madre mi guardò disgustata e si allontanò da me,vidi Alexia sulle scale non so da quanto tempo fosse li ma sicuramente abbastanza da aver visto tutto .-
Mamma.Chri:La settimana prossima partirete per l'italia...per favore non presentarti più a casa dopo il viaggio.
-Se ne andò,uscì dalla cucina .Non ci pensai due volte che diedi un forte pugno al muro ,ne stavo per dare un altro ma Mattia mi fermò la mano e mi guardò .-
Mattia:Andiamo Chri.Basta è finita
Chri:Vattene.
Mattia:Sul serio?