Anche gli angeli sanno amare

Capitolo 3

Luca:SEI QUI!TI STO CERCANDO DA ORE MATTY NON PUOI SCAPPARE COSÌ !MIO DI-
Mattia:NON SI NOMINA IL NOME DI DIO INVANO!
-Mi girai di scatto e lo vidi dietro di me, il suo sguardo era piuttosto preoccupato ma ...ero qui e stavo bene non aveva nulla di cui preoccuparsi ero un angelo forte!-
Luca:Matty...non andartene più senza avvisarmi ok?La terra è un posto...ecco ...non è come il paradiso .

Pov's Luca
-Matty era troppo felice di stare qui sulla terra ,non gli avrei mai potuto infrangere tutti i bellissimi pensieri che aveva sulla terra ma doveva stare attento perché ...beh lo sapete meglio voi di me !Nulla è sicuro qui.-
Luca:Andiamo da mio padre così potremo tornare a casa...in paradiso.
-Mattia annuì e mi sorrise,ma sapevo che non saremmo tornati quel giorno ,conoscevo Mattia e sicuramente sarebbe voluto rimanere qualche altro giorno ,fortunatamente avevo parlato con Dio prima di partire che conosceva Mattia meglio di chiunque altro e mi disse che avrebbe accettato se Mattia sarebbe voluto rimanere qualche altro giorno sulla terra,gli avrebbe fatto bene una piccola gita.Uscimmo dal fienile ,ci mettemmo in volo e ...-
Mattia:È qui?
-Ci fermammo in California...davanti una piccola casetta di mattoni non molto distante dal fienile .Annuì alla risposta di Mattia,feci un respiro profondo e dopo aver guardato Mattia entrammo in casa...mi mancavano i miei genitori ,erano sempre gli stessi ma ...oggi era un giorno speciale per tutti e tre.,era il mio compleanno,il mio 38 esimo compleanno...?io...era impossibile ero morto a 19 anni ed era passato solo un anno...guadai Mattia e .-
Luca:Io compio 19 anni...
Mattia:Luca...il paradiso funziona diversamente,quando si fa notte in paradiso e noi dormiamo non passa un anno,non ne passano due ,ne passano 4 o persino 10...hai 38 anni ma sei incastrato nel corpo di un adolescente perché l'hai scelto tu.
-annuì,non conoscevo ancora bene il paradiso o come funzionasse l'universo ma sapevo che quello era il primo dei tanti compleanni che non avrei festeggiato mai con loro  .Io e Matty guardammo i miei genitori in cucina,mio padre preparava la tavola e come il solito apparecchiava per tre...anche se io non c'ero più,mentre la mia mamma appoggiò una torta al gusto di fragola,la mia torta preferita la preparava ogni anno ,ci avvicinammo e guardammo la torta e ...-
Luca:Tanti auguri Luchino...
-Dicono che gli angeli non provino emozioni per non soffrire ed è vero ma io la loro mancanza la sentivo lo stesso nonostante tutto.Guardai Mattia che fortunatamentemi capì con un solo sguardo e senza dire niente uscì dalla casa,mi sedetti dove mio padre aveva apparecchiato per me e lo guardai,provando a stringergli la mano ad entrambi,con scarsi risultati ma ci provai...mia madre era una bella donna,due occhi azzurri i capelli biondi lunghi e un fisico robusto mentre mio padre era un uomo alto,gli occhi color nocciola come i miei con la forma rotonda e portava gli occhiali ma era piuttosto snello .,era dimagrito molto da quando me ne andai...so che non ho mai guardato il grande schermo o il grande televisore del paradiso ma...ho sempre parlato con Dio e mi ha sempre raccontato tutto di loro senza mai saltare niente.,inutile dire che loro piansero davanti la torta mentre cantavano "tanti auguri a te" a quello che oggi sembrava un fantasma mentre a me scesero delle lacrime senza provare emozioni,avrei dato tutto per poter tornare di nuovo da loro,per poter almeno L'ULTIMA VOLTA digli addio...passai delle ore da loro,nella mia vecchia casa fino a quando non si fece tardi e decisi di chiamare Matty attraverso l'orologio che Dio ci diede e per fortuna Matty era stato tutto il tempo fuori la porta di casa quindi subito entrò ,mi guardò e mi abbracciò era un tipo piuttosto affettuoso,ci conoscevamo da 1 anno da quando arrivai in paradiso e fu il primo a presentarsi a me e a starmi vicino dicendomi che lui già mi conosceva perchè era il "mio angelo custode " anche se era più piccolo di me ma...CHI NE CAPISCE DEL PARADISO?ma da allora diventammo ottimi amici.-
Mattia:Parla a tuo padre e andiamo via ok?
-Vedevo negli occhi di Mattia quella piccola sofferenza al posto mio e quella piccola invidia perché avrebbe voluto anche lui una famiglia.Lo guardai e ...-
Luca:Vieni,ti mostro prima la mia cameretta