Capitolo 67

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Pov's Chri
-no non mi va di parlare con voi,voglio solo parlare  con la persona che ho al mio fianco ora.-
Chri:vado via...
Mattia:ora?
Chri:prendo una valigia e seguo l'orizzonte
Mattia:perchè non andare via insieme ?
Chri:tu andresti via con me ?
Mattia:sono qui per te.
Chri:te ne andrai anche tu.
Mattia:anche se me ne andrei riconoscerei la tua voce tra 6 miliardi di persone
Chri:sarei il numero 7 che riconosceresti?hahah L'ultimo.
Mattia:gli ultimi sono sempre i primi.
Chri:ti sei mai innamorato?
Mattia:..non so cos'è l'amore.
Chri:ci sono tanti concetti sull'amore ,si dice che sia quando non riesci a stare senza quella persona o senza quella cosa e che ne sei completamente ossessionato  ma...per me è un po' diverso.L'amore non è droga,non è dolore ne rabbia ne niente di tutte le cazzate che si sentono in giro ...l'amore è semplicemente tornare da dove si è partiti,tornare bambini...sai perché io guardo il mare così?perchè è i miei ricordi più belli sono stati costruiti qui,davanti il mare.,sono follemente innamorato del mare,del suo odore,il suo sapore salato,il suo colore,l'essere così freddo all'inizio ma caldo col tempo...
Mattia:ti ricorda qualcuno il mare?
Chri:mi rappresenta ma...
Mattia;nel senso,tutti questi aggettivi riesci ad associarli ad una persona ?
-non lo guardai una volta ma dopo quella frase lo fissai negli occhi e mi accorsi che mi ero teso una trappola nelle mie stesse parole,si che mi ricordava una persona,mi ricordava lui,quel colore così chiaro come i suoi occhi,il sapore dei suoi baci salati ,il profumo che sentivo ogni volta che gli stavo accanto,forse era per questo che nessuno doveva toccarlo o fallo andare via da me ...non era solo l'angelo che dovevo proteggere ma era anche la chiave che apriva tutti i miei ricordi felici.-
Chri:Ti va di fare una pazzia?
Mattia:Cioè?
Chri:Seguimi
-mi levai la maglia ma rimasi con i pantaloncini ,tolsi le scarpe,i calzini e mi buttai in acqua ,Mattia non ci pensò due volte che fece la stessa identica cosa e iniziammo a giocare nel mare come due bambini ,avevo bisogno di non sentire più nessuno ma di stare con lui,solo con lui.,ero il suo demone e nonostante il dolore psicologico che potevo fargli non l'avrei mai lasciato andare via.-

Anche gli angeli sanno amare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora