Capitolo 46

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Pov's Mattia
-mi ringraziarono tutti,anche Nunzio e anche se lui mi chiese scusa perché  non fosse gay non importava forse avevo esagerato io.Uscì per cercare Luca ma mi scontrai con Lui...non dicemmo niente,io non dissi niente a lui e lui non disse niente a me,io stavo uscendo dal bar mentre lui stava entrando.-
Chri:vieni a casa,c'è una stanza libera
-mi sussurrò la frase all'orecchio e vidi con la punta dell'occhio  che sorrideva., se era un altro dei suoi giochi non ci sarei cascato di nuovo.-
Chri:sono serio...sfrutta il tuo demone
-lo guardai e capì,andammo verso la sua macchina dove salimmo ma nessuno parlò per tutto il viaggio,ci fermammo davanti la villa abbandonata dove andai a prendere il bagaglio e lo misi dietro la jeep di christian per poi risalire nella sua auto ma nessuno dei due aveva il coraggio di parlare,lui era rosso e non capivo perché forse aveva caldo...-
Mattia:Hai caldo?
-continuava a guardare la strada e .-
Chri:mh ...si fa caldo.Non fare domande o ti ammazzo.
-mi tappai la bocca...gli facevo questo effetto ogni volta hahaha...-
-fermò la macchina davanti la sua casa e scendemmo.-
Chri:Non fare rumore dormono tutti.
-Annuì,presi il mio bagaglio e entrammo ,salimmo e ...-
Chri:scegli la stanza.Quella a destra è la più numerosa la sinistra meno numerosa.
Mattia:Perchè la destra è più numerosa?
Chri:Perchè è attaccata alla mia stanza e al mio balcone .
-lo guardai e forse aveva capito che volevo quella a destra dal mio sguardo.-
Chri:hahah sappi che Ti ho avvertito se senti rumori strani non spaventarti e non entrare in stanza!
Mattia:Okey capo!
-Entrai in quella che era la mia nuova "cameretta"...per la prima volta avevo una cameretta tutta mia che non fosse fatta di nuvole ma di mobili !.Quando entrai mi buttai subito sul letto ero stanchissimo avevo bisogno di dormire e di riposare un po',Christian non rimase molto anzi mi lasciò il bagaglio vicino l'armadio e uscì dalla camera chiudendo la porta e li crollai completamente nel sonno più profondo.-
-Ad un certo punto vidi una Luce bianca,una luce molto forte che mi venne incontro e non so se fosse il mio creatore o mio fratello e se fosse un sogno o tutto reale...o se io avessi vissuto tutto questo tempo in un sogno che mi sembrava la realtà perché gli angeli non possono perdere per sempre le loro Ali e Dio non dà un opportunità del genere a tutti...-
-La Luce si avvicinò a me tantissimo fino a vedere mio fratello o meglio il mio fratellastro se così si può dire...il re nell'inferno cosa ci faceva qui Lucifero?-
Lucifero:Come stai Angioletto?
-ha il solito sorriso da cafone e porta sempre il suo solito smoking da finto elegante.-
Mattia:Che vuoi?
Lucifero:torna a casa .Ti sto solo dando una mano .Torna a casa e non ti farai del male
-Eh Boom ,mi svegliai .-
Mattia:Lu!Luca oh
Luca:Matti sono davanti a te
-Guardai avanti e anche se non lo vedevo dovevo parlargli.-
Mattia:Ho sognato Lucifero diceva di tornare a casa ma...io non tornerò non voglio tornare.
Luca:Beh...se è venuto anche lui a dirtelo...
-Luca non parlava mai così ma che ...stava dando ragione a Lucifero?Sul serio?Mi alzai dal letto e.-
Mattia:da quando dai ragione a Lui?
-entrai in bagno e mi spigliai per farmi una doccia ,Luca era fuori la porta ma riuscivo a sentirlo lo stesso.-
Luca:Nostri fratello Lucy?
-ma era serio o mi stava prendendo in giro...?Uscì dal bagno con un asciugamano intorno la vita e i capelli bagnati.-
Mattia:Lucy?Luca ma ci sei o stai
scherzando?
Luca:perché dovrei scherzare?
-dopo la domanda di Luca la porta si aprì rapidamente ,mi girai di scatto e vidi Christian all'impiedi davanti la porta vestito con la tuta da surf.-
Chri:Ei...Emh dovresti vestirti,c'è Alex giù aspetta te.
-Lo guardai dalla testa ai piedi e vidi che non smetteva di fissarmi,mi guardai e vidi che indossavo ancora solo l'asciugamano intorno la vita  e avevo ancora i capelli bagnati .-
Chri:Allora vado.
-stava per chiudere la porta ma la fermai  con il piede prima che la chiudesse e .-
Mattia:mi serve il phono
Chri:Okey...
-Entrò in camera e si diresse verso il bagno dove Lo seguì,prese dal cassetto bianco vicino la doccia il phono e me lo passò.-
Mattia:grazie.
-gli sorrisi e vidi che sotto sotto sorrideva ma voleva essere un cuore di pietra con me quindi...lo lasciai uscire e continuai a sistemarmi.-

Anche gli angeli sanno amare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora