Capitolo 56

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Pov's Mattia
-io e Luca ci eravamo seduti sul marciapiede fuori l'ospedale e io avevo una coppetta di gelato in mano al gusto fragola.-
Luca:sei praticamente scappato prima...
-non dissi nulla,non mi andava di parlare con Luca dopo quello che mi aveva fatto,avevo capito il suo giochetto e non mi era piaciuto per niente.-
Luca:riesci ancora a sentirti vero?ooo Mattia ...cavolo lo sapevo!no no no!adesso come faccio...Mi uccideranno se non riporto Mattia in paradiso
-poteva dire quello che voleva ma non avevo intenzione di ascoltarlo ancora,preferivo che credesse che non riuscivo più a sentirlo...ero un angelo molto prima di lui e sapevo cose che lui non avrebbe mai saputo e conoscevo tutti i trucchetti degli angeli alle prime armi .,non mi avrebbe mai fregato così facilmente .Dopo aver finito La mia coppetta di gelato mi alzai e buttai la coppetta vuota nel cestino poi rientrai in ospedale,volevo salire di nuovo da Chri e fargli compagnia ma c'erano Alex e Nunzio ...sicuramente avrei dato solo fastidio .Mi sedetti un pò su una sedia,ero in una sala d'attesa ,c'erano solo 3 persone .Una donna con una bambina in braccio che si lamentava e un anziano .La donna portava i capelli legati in un fiocco viola e indossava un vestito floreale mentre la bambina aveva la carnagione molto chiara,gli occhi scuri e i capelli ricci e portava delle scarpette rosse ma indossava una semplice t-shift,sembrava affamata e in effetti aveva ragione .,erano le 2:00...chissà da quanto tempo fossero lì.Dopo un po' la bambina iniziò a piangere e la madre provò a coccolarla e a farla calmare visto che l'anziano signore provava a dormire...mi alzai e delicatamente mi avvicinai alla piccola,presi dalla tasca dei miei jeans una barretta al cioccolato,come vi ho già detto...sono nato angelo so fare delle cose che si imparano dopo millenni ...-
Bimba:è per me...?
Mattia:certo...e oh ne hai un altra dietro l'orecchio
-appoggiai la mia mano dietro l'orecchio della piccola e feci uscire un altra barretta al cioccolato.,la piccola scoppiò a ridere ,si alzò dalle gambe della mamma e mi diede un bacio sulla guancia.-
Bimba:Grazie mio angelo!
-la piccola aveva capito tutto hahaha.La madre dormiva,l'anziano dormiva ed eravamo rimasti solo io e lei.-
Mattia:vieni...non ti mangio
-mi risedetti sulla sedia e la feci avvicinare a me per poi prenderla dai fianchi e farla sedere sulle mie ginocchia -
Mattia:quanti anni hai?
-mentre mangiava la barretta al cioccolato fece il 5 con le dita...aveva solo 5 anni.-
Mattia:come ti chiami?
Bimba:Emma !
Mattia:che bel nome !sai cosa significa?
Emma:No...
Mattia:gentile e forte.
Emma:davvero?
Mattia:Si!hahha
-amavo i bambini,tutti i bambini erano angeli.-
Emma:puoi...puoi salvare la mia mamma?
Mattia:cos'ha?
Emma:non lo so...non sta tanto bene ...vomita sempre e perde capelli...
-sorrisi,certo che potevo aiutarla.Dio mi aveva toltola vista ma non poteva levarmi l'unico potere che avevo quello di guarire .Mi alzai e mi avvicinai a quella donna,la madre della piccola,la guardai e le accarezzai il viso per poi avvicinare le. Mie labbra al suo viso e dalle un bacio caldo sulla fronte.-
Mattia:che Dio ti benedica.
-mi feci il segno della croce e guardai la piccola che mi abbracciò forte.-
Emma:Grazie!
Mattia:ora devo andare...tu riposa okey?
-la piccola mi salutò e io entrai in ascensore non so perché ma sentivo il bisogno di stare con lui...di sentirlo vicino.-

Anche gli angeli sanno amare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora