Perfect family? BNHA

La storia della mia vita

Presi un bel respiro ed iniziai a parlare.

Akemi: mio padre quel giorno era ubriaco e per questo andò a letto con una donna e le diede anche il suo numero. Non era lucido e non sapeva cosa stesse facendo.

Mitsuki: deve essere proprio un uomo ripugnante.

Akemi: lo è. Dopo 2 mesi quella donna lo chiamò dandogli una notizia: era incinta di me. Mia madre non mi voleva e ricattò mio padre di raccontare a tutti del suo tradimento rovinandogli la reputazione se solo non mi avesse tenuta con lui. Infatti mio padre a quel tempo era sposato ed aveva 3 figli + uno non ancora nato.

Masaru: la tua vita deve essere stato un inferno...

Akemi: non vi chiedete perché tenga così tanto alla sua reputazione?

Mitsuki: in effetti me lo stavo chiedendo.

Akemi: semplice, lui è Endeavor, l'eroe n2.

Tutti rimasero senza parole.

Akemi: all'età di 2 anni vidi mia madre per l'ultima volta prima di iniziare la mia nuova vita. Ogni sera mio padre mi urlava contro e a volte alzava anche le mani.

Masaru: Dio, non pensavo che Endeavor potesse essere una persona così...

Akemi: però avevo anche delle persone che mi volevano bene: una nuova mamma, due fratelloni ovvero Touya e Natsuo, una sorellona di nome Fuyumi ed un fratellino di nome Shoto. Legai particolarmente con Touya e gli raccontai tutto. Gli altri miei fratelli tutt'oggi non sanno ancora tutta la verità su di me.

Mitsuki: sono felice che tu abbia trovato qualcuno che tu voglia bene.

Akemi: però la vita sembrava avercela con me. Sapete cosa sono i matrimoni di quirk?

Bakugou: ovvio, non siamo scemi.

Akemi: Endeavor sposò la mia matrigna Rei solo per creare un figlio perfetto che potesse diventare l'eroe n1 superando All Might. All'inizio il prescelto era Touya che aveva il quirk delle fiamme blu, ma quando nacque Shoto tutti cambiò. Ed in peggio...

Masaru: davvero, come può un padre fare certe cose?

Akemi: Shoto aveva il quirk del mezzo fuoco mezzo ghiaccio. Così mio padre scelse lui come suo erede dimenticandosi di Touya. Ma lui voleva ancora diventare un hero così un giorno decise di allenarsi da solo in un bosco. Però qualcosa andò storto.

La voce mi morì in gola ed iniziai a piangere silenziosamente.

Mitsuki mi diede un fazzoletto.

Masaru: se non te la senti di continuare non fa niente.

Akemi: se non lo faccio ora rischio di non farlo mai più. Dicevo, qualcosa andò storto. Causò un incendio rimanendone vittima.

Mi fermai un attimo cercando di non far sentire i singhiozzi

Bakugou fece una gesto inaspettato: mi abbracciò.

Akemi: inoltre, un giorno la mia matrigna era la telefono. Parlava di come vedesse mio padre nel lato sinistro di Shoto. Nel mentre lui stava ascoltando la conversazione. Si avvicinò alla madre che probabilmente presa da un attacco di follia prese dell'acqua che stava bollendo e gliela versò in faccia, causandogli l'ustione che a tutt'oggi. Questo lo ha portato a non usare più il suo lat del fuoco.

Mitsuki: mi dispiace anche per Shoto.

Akemi: mio padre non la prese per niente bene. Mandò mia madre in un ospedale psichiatrico. Persi così anche lei.

Tutta la famiglia Bakugou mi abbracciò,

Akemi: intanto la vita continuava. Io facevo la domestica al posto di Rei aiutando Fuyumi. Dovevo anche sopportare le urla di mio padre contro di me. Tutto fino ai miei 16 anni. Ricordo benissimo quella sera. Era una litigata più pesante del solito. Mio padre usò il suo quirk contro di me, causandomi quest'ustione sulla guancia.

Masaru: dev'essere stato terribile...

Akemi: io scappai di casa. Andai a vivere da degli amici. Erano più grandi di me ma mi trovavo bene con loro. Li consideravo la mia famiglia ormai.

Mitsuki: la vita deve avere delle gioie anche per te.

Akemi: dopo circa un anno feci il test per la UA e lo passai finendo nella 1A. Però nella classe lo incontrai...

Mitsuki: chi?

Akemi: Shoto, mio fratello. Mi propose di tornare a vivere con loro. I miei amici mi dissero di non preoccuparmi per loro ed io accettai. Rividi finalmente i miei fratelli. Tutto questo è stato circa una settimana fa.

Masaru: quindi non molto tempo fa.

Akemi: però questi 7 giorni furono l'inferno. Mio padre mi sopportava sempre meno. Così stasera mi ha cacciata di casa. Per strada incontrai Bakugou ed il resto lo sapete già. I miei amici mi hanno detto che stavano compilando delle carte in modo da potermi adottare ma servono ancora qualche mese.

Mitsuki ma stava abbracciando, mentre Katsuki e Masaru mi guardavano a bocca aperta.

Masaru: ci dispiace, non volevamo farti rivivere certi momenti.

Akemi: non preoccupatevi, sono io che ho deciso di confidarmi.

Katsuki: tsk, ordiniamo qualcosa per cena.

Mitsuki: cosa vuoi mangiare cara?

Akemi: non so, non sono una persona schizzinosa quindi potete scegliere voi.

Alla fine cenammo con il Mc. Non potevo essere più felice di così.

Controllai il mio telefono: 5 chiamate perse da parte di Shoto.

Akemi: scusate, io vado un attimo a fare una chiamata.

Masaru: certo, vai tranquilla.

Uscii dalla stanza e richiamai mio fratello.

Akemi: pronto?

Shoto: IN CHE SENSO QUEL BASTARDO TI HA CACCIATA DI CASA?! DOVE SEI ORA?! HAI MANGIATO?!

Akemi: quello che ti ho scritto sulla lettera è vero e comunque sto bene. I genitori di Bakugou hanno intenzione di ospitarmi.

Shoto: giuro che se ti fa qualcos-

Akemi: sì si ho capito. Lo farai diventare un ghiacciolo. Comunque non rimanerci troppo male. Non è come un anno fa, possiamo vederci ogni giorno a scuola.

Endeavor: SHOTOOOO CHE CI FAI AL TELEFONO?! RITORNA AD ALLENARTI!

Akemi: credo che tu debba andare, ci vediamo domani.

Shoto: a domani.

Tornai da loro.

Bakugou: domani hai la missione comparsa, cerca di non morire.

Akemi: ptff, non muoio tanto facilmente io.

Mitsuki: che missione?

Akemi: domani 2 della nostra classe, ovvero io e Mina faremo una missione di recupero di alcuni documenti.

Mitsuki: buona fortuna allora.

Akemi: grazie.

Masaru: sono le 10:30, Katsuki accompagnala in camera tua. Dormirà con te, abbiamo già messo un lettino.

Bakugou: tsk, ok.

Mi portò in una stanza modestamente grande con un letto matrimoniale ed uno un po' più piccolo.

Akemi: notte Bakugou

Bakugou: notte comparsa