Ritorno a scuola

100 7 0
                                    

Tomura: forza, torniamo al covo.

Akemi: voi andate, io devo andare a casa dalla famiglia Bakugou. È stato bello passare del tempo insieme.

Tomura: ci vediamo.

Il warp gate mi portò davanti all'abitazione.

Bussai.

Mitsuki: chi- SEI TORNATA! Aizawa mi aveva detto che eri stata salvata, ma non sono potuta a venirti trovare.

Akemi: non preoccuparti, fa niente. Ora se non ti dispiace vorrei togliermi le bende e cambiarmi. Conciata così sembro una cavia da laboratorio.

Mitsuki: certo, ti porto i vestiti?

Akemi: tranquilla, faccio da sola. Katsuki è in casa? Ormai sono le 23 di sera.

Mitsuki: è uscito con un certo Kirishima. Tornerà per mezzanotte mi ha detto.

Akemi: grazie, io vado.

Andai in camera mia e di Katsuki prendendo due vestiti puliti e delle bende pulite.

Entrai nel bagno e mi tolsi il camice bianco. Ora toccava alle bende.

Flashback

Dottore: mi dispiace, ma non abbiamo potuto fare molto per questo. I tagli erano troppo profondi e la maggior parte di loro lascerà il segno.

Nel presente.

Sospirai. Erano solo delle cicatrici, non c'era da preoccuparsi. No?

Andai davanti allo specchio e chiudendo gli occhi tolsi le bende.

Li riaprii quando ebbi finito. Ero un po' disgustata da quello che vedevo.

Le cicatrici non erano molte, ma visibili e non piccole.

C'è n'era una sull'avambraccio destro che partiva dal gomito ed andava al polso.

Delle altre in ordine sul braccio sinistro.

Infine una grande sulla schiena. Fortunatamente sulle gambe non c'è n'erano.

Beh, pensavo peggio. Però non volevo farle vedere in giro, erano brutte...

Scacciai via i pensieri e dopo una doccia, essermi messa delle bende nuove e vestita, preparai lo zaino e mi misi a dormire.

Domani sarei dovuta tornare a scuola ma non ne avevo la minima voglia dopo tutto l'accaduto.

Mi misi a letto stanca ma dopo qualche minuto sentii la porta aprisi e mi ritrovai davanti Katsuki.

Sì pietrificò appena mi vide, facendo cadere per terra il sacchetto che aveva in mano.

Posso giurare di aver visto anche i suoi occhi inumidirsi leggermente.

Katsuki: i-io... finalmente sei tornata stupida comparsa.

Mi abbracciò stringendomi come se avesse paura di perdermi.

Akemi: sei veramente tu o hai mangiato troppo zucchero?

Katsuki: tsk, era tutto solo troppo noioso senza di te.

Akemi: ammettilo che eri preoccupato per me.

Katsuki: anche se fosse non te lo direi mai.

Akemi: quindi lo ammetti.

Katsuki: IO NON HO AMMESSO UN BEL NIENTE!

Akemi: ora finalmente ti riconosco Katsuki.

Perfect family? BNHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora