Thank you All For One

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Mi svegliai di buon umore.

Finalmente avevo capito dove si trovasse mia madre.

Dopo delle ricerche avevo scoperto che aveva frequentato una scuola per eroi e dopo il diploma per un periodo fatto da cassiera per raccimolare dei soldi ed aprire un'agenzia.

Akemi: TOMURAAAAAA

Mi trovavo al covo.

Tomura: dimmi.

Akemi: come posso uccidere una persona con il quirk che avevo io prima che me lo togliessero?

Tomura: a boh.

Akemi: sempre molto utile eh?

Tomura: prendila di sorpresa ed uccidila prima che possa reagire.

Akemi: buona idea, non sei così idiota come pensavo.

Tomura: cosa vuoi fare questa volta di strano?

Akemi: scoprirai anche questo al telegiornale.

Tomura: già ho dovuto vedere come hai bruciato la villa Yaoyurozu, mi aspetto di tutto stavolta.

AFO: di che parlate?

Tomura: a quanto pare la signorina Todoroki qui presente ha qualche piano malvagio in mente.

AFO: quale casa vuoi bruciare stavolta?

Akemi: nessuna casa. Ucciderò una persona che mi sta particolarmente sul cazzo.

Tomura: non eri quella che diceva che non avrebbe ucciso o fatto male a qualcuno se non per vendetta?

Akemi: infatti è per vendetta.

AFO: chi è il o la sfortunat*?

Akemi: mia madre, ora conosciuta anche come l'eroina dal quirk sconosciuto Salty.

AFO: è lei? Da quel che so è molto potente:

Akemi: no guarda, non è lei ed ora sto solo dicendo delle cazzate. Ovvio che sì.

Tomura: ho paura che non riuscirai a batterla, è pur sempre una pro hero molto potente.

Akemi: lo so, ed è per questo che mi sto disperando.

AFO: io una mezza idea ce l'avrei.

Akemi: ovvero?

AFO: sai cos'è il teletrasporto?

Akemi: mi stai per caso dando dell'ignorante?

AFO: hai il ciclo?

Akemi: ...

AFO: ho detto qualcosa di sbagliat-

Akemi: 10.

Tomura: le conviene iniziare a correre sensei.

Guardi Tomura come per dirgli che anche lui avrebbe fatto meglio a darsela a gambe ed il tutto mani deglutì.

Akemi: 9

I due si stavano guardando impanicati.

Akemi: 8

Akemi: 7

Akemi: 6

Akemi: 5

Akemi: 4

AFO: NO NO ASPETTA! Ti ho fatto quella domanda perché avevo in mente di farti impiantare il teletrasporto!

Il mio viso tornò angelico e sorridente.

Tomura: regola n1 dell'indice di sopravvivenza. Mai far incazzare una donna nel suo periodo, soprattutto se è bipolare forte.

Akemi: perché impiantare? Non puoi semplicemente donarmelo con il tuo quirk?

AFO: ci avevo pensato, ma non ho questo quirk e non trovo nessuno che ce l'abbia. Ne ho solo un esemplare in fiala.

Akemi: allora quando potrà iniziare l'operazione?

AFO: settimana prossima credo. Inizierò a contattare i dottori.

Akemi: perfetto. Domanda domandina, quanto durerà? Farà male? C'è rischio di morte? L'avete mai fatto su qualcun'altro?

AFO: una domanda alla volta. Non si sa la durata visto che è la prima volta che proviamo a farlo. Non c'è rischio di morte ma potrebbe fare un tantino tanto molto male visto che è un processo dove degli aghi lunghi pieni della sostanza con il quirk verranno messi dentro il corpo.

Akemi: quindi io dovrei fare da cavia da laboratorio?

AFO: se vuoi puoi rifiutare.

Akemi: nahh, se morirò nel processo dite a Dabi di proseguire la mia missione e di far fuori anche quello stronzo di Endeavor.

Tomura: perché proprio Dabi?

Akemi: formuliamo meglio la domanda. Perché non Dabi?

Tomura sbuffò. Nelle discussioni vincevo sempre io.

Akemi: a proposito di Dabi, sapete dirmi dove si trova?

Tomura: in qualche vicolo malandato a cremare tizi a caso.

Akemi: tipico di lui. Io vado.

Andai a cercare mio fratello. Stavo per fare un'operazione possibilmente mortale, dovevo pur dirglielo.

Mi incamminai nei soliti vicoli bui e malandati.

Trovai il corpo di una ragazzina nuda bruciato. A quanto pare Touya era anche uno stupratore.

Beh, diciamo che lo faceva solo per divertimento. Lui era ed è gay (il correttore mi aveva messo gray ed ora mi sto immaginando un Dabi con le cicatrici grigie).

Una fiammata mi fece scappare un urlo e rimbalzai indietro.

Dabi: chi sei.

Akemi: ok che ero girata ed avevo il cappuccio su, ma anche tu. È così difficile riconoscere tua sorella?

Dabi: ah, scusami, pensavo fossi un'eroe. Piuttosto, perché sei qui?

Akemi: ti cercavo. Devo dirti una cosa.

Dabi: dimmi.

Presi un bel respiro .

Akemi: èpossibilecheioabrevefaròun'operazion
epossibilentemortaleperavereunnuovoquirkedandareaducciderenostramadreenostropadre.

Dabi: parla più piano e scandisci bene le parole.

Akemi: promettimi allora che non mi fermerai in quello che voglio fare.

Dabi: sono tuo fratello, rispetto e rispetterò sempre le tue decisioni.

Akemi: allora. è possibile che io a breve farò un'operazione possibilmente mortale per avere un nuovo quirk ed andare ad uccidere nostra madre e nostro padre...

Dabi spalancò gli occhi.

Akemi: ok non dovevo dirtelo ciao.

Dabi: NO, ASPETTA!

Me ne ero già andata a casa però.

Diciamo che la mia vita era migliorata, ma decisamente più stressante.

Dovevo pensare a tante cose.

-Hawks
-mantenere segreta la mia identità da villain
-fare apparizioni da Kurai
-contattare i miei fratelli, cosa che non facevo da settimane.
-riprendere le mie cose a casa Bakugou.

Ma avevo l'impressione di star dimenticando qualcosa di importante.

Qualcosa che temevo.

Qualcosa che mi aveva segnata.

Qualcosa che avrei voluto dimenticare.

Koroki...

E vi lascio così con l' #ansietta

Perfect family? BNHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora