Spin Off di Top Secret/Jeon Jungkook.
Park Minhe ha perso tanto nella sua vita. Prima i suoi genitori che non l'hanno mai amata come avrebbe voluto e poi il suo fidanzato Jimin, l'unico uomo della sua vita.
Fino a quando non arriva al Campus di Seou...
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Continuo a ripetermi che devo aprire gli occhi e muovere il culo da questo letto ma non ho le capacità per farlo. E non parlo di quelle fisiche ma di quelle mentali. Da quando siamo tornati al Campus, è scoppiato il finimondo ed è chiaro ormai che non ci troviamo più in un ambiente sicuro e protetto.
Siamo circondati da membri dell'Organizzazione. Il nostro stesso nuovo generale lo è e pensare che Hoseok è stato spodestato dal suo posto per fare spazio a quella feccia, mi fa ribollire il sangue nelle vene. Ieri notte ho quasi perso il controllo e ringrazio che ci fosse Minhe con me perché probabilmente avrei dato fuoco all'intero appartamento pur di assicurarmi che nessuno ci avesse messo qualche spia tecnologica e che nessuno avesse frugato nella mia roba.
Sono molto geloso dei miei spazi. È vitale per me avere un luogo solo ed esclusivamente mio che posso condividere solo con le persone che io scelgo. Motivo per cui nessuno è mai entrato nei miei due appartamenti se non i miei amici e Minhe. L'appartamento del Campus però, non è ben sorvegliato come quello mio personale in città e chiunque potrebbe entrarvi senza tante cerimonie e sarebbe difficile per me venirlo a sapere.
Non è stato toccato niente. Me ne sarei accorto subito se ci fosse stato qualcosa in disordine nella mia libreria o nella mia camera. Tutto è rimasto perfetto anche se questo poco vuol dire. Chi sa fare bene il suo lavoro di spia del cazzo, sa che deve lasciare tutto come l'ha trovato se non vuole destare sospetti. Il generale Kim avrebbe tutte le motivazioni per chiedere a qualcuno di spiarmi e pedinarmi. Per via della mia amicizia con Heerin in primis, per il mio rapporto con Minhe e Jungkook e poi perché è risaputo che nessuno può controllarmi più di tanto.
Ma se vuole piegarmi alla sua volontà frugando nelle mie cose o impedendo a Minhe di vivere qui al Campus, ha già sbagliato tutto e io voglio solo farlo fuori da distanza molto ravvicinata. Il modo in cui ieri Minhe ha reagito a quello che avevo fatto a Sunoo, mi ha fatto notare quanto sia cambiata in questi mesi. Sembrano passati solo alcuni giorni, invece è da quasi 6 o 7 mesi che lei ed Heerin sono al Campus.
E Minhe è cambiata così tanto che io sento la costante paura di essere stato io a farlo. Di averla rovinata con il mio marciume, il mio passato che ancora le nascondo, le bugie, i segreti. Ho paura di aver abbattuto troppe barriere tra me e lei. Anche quelle che non avrei dovuto buttare giù come quella della sua innocenza, della sua morale buona e della sua non violenza.
Mesi fa avrebbe dato di matto nel sapere che avevo rotto le dita di una persona solo per il gusto di farlo perché, ammettiamolo, sapevo che sarei riuscito a far parlare Sunoo così ma l'ho fatto anche perché volevo vendicarmi in qualche modo. Vendicare il suo tradimento e vendicare lo sparo ad Heerin. Invece Minhe non è scappata, non ha pianto, non ha vacillato e l'ha fatto perché probabilmente era anche soddisfatta di quello che avessi fatto.
Ho paura di aver rovinato il mio bellissimo raggio di Sole, la mia piccola bambina con la frangetta e le guanciotte che mette il broncio per ogni cosa storta che le si dice. Non potrei mai accettarlo. Non potrei mai convivere con questo perché la amo troppo disperatamente per pensare di averla rovinata.
