AZIRAPHALE'S POV
A settembre ormai Lily aveva cominciato a camminare perfettamente da sola e stava diventando sempre più indipendente.
Giocava con le bambole, faceva finta di cucinare e giocava con i suoi fratelli. In più aveva messo i primi dentini ed era meravigliosa. Ero sempre più orgoglioso di lei ma nonostante ciò non volevo che diventasse grande troppo in fretta.
Il 5 settembre Renesmee, Matthew e David ricominciarono la scuola e Crowley li riaccompagnò insieme a Lily. Io mi chiudevo a lavorare nella mia biblioteca non sapendo che proprio quel giorno la piccolina avrebbe imparato a volare.
Era pomeriggio quando il mio sesto senso, che si era sviluppato abbondantemente negli anni, mi avvertì che qualcosa a casa non andava. Lily era in pericolo.
Scusandomi con tutti gli ospiti, chiusi la biblioteca e tornai a casa. Appena arrivato mio marito mi guardò confuso.
«Angelo, sei tornato presto. Che succede?»
«Lily, sta bene?»
Lui mi rispose che era nella sua cameretta a dormire e che non la voleva disturbare. Io andai a vedere e non ce la trovai. In preda al panico iniziai a cercare dappertutto ma non era in casa. Però mi accorsi di un particolare: la finestra della sua cameretta era aperta.
«Crowley, come hai fatto a non controllare se la finestra era aperta?! La nostra piccolina è uscita! Oddio, chissà dove sarà adesso!»
Crowley mi guardò e si diede dello stupido. Ora era anche lui nel panico più totale. I minuti passarono e Lily non si fece vedere. Ero sempre più in ansia. La paura mi stava divorando come una malattia pericolosa. Perché non tornava? E se le fosse successo qualcosa? Se fosse stata vista da qualche essere umano? Camminavo avanti e indietro nella stanza senza fermarmi finché non vidi tornare mio marito con i tre bambini. Non mi ero neanche accorto che era uscito. Anche loro capirono che qualcosa non andava.
Dopo delle ore interminabili sentii suonare il campanello e vidi Ariadna con in braccio Lily che dormiva beata. Tirai un sospiro di sollievo. Almeno non era ferita. Il mio cuore tornò a battere normalmente e allo stesso modo la mia respirazione.
«Da quanto è con te, Ariadna? E soprattutto perché non ci hai chiamato?»
«Ero a lavoro e i miei due bambini dalla loro baby-sitter. Quando sono tornata a casa, pochi minuti fa, ho notato Lily nel giardino che svolazzava. Aveva un paio di ferite ma, attraverso un suo miracolo, sono guarite. È voluta restare da me. Quando le ho detto che saremo tornate a casa lei ha cominciato a piangere. Non sono riuscita a dirle di no.» Mi spiegò con il sorriso sulle labbra intenerita dalla nostra piccolina.
In breve da quel momento bloccai tutte le finestre in modo che Lily non uscisse più da casa. Quando tornavo da lavoro lei mi volava in braccio. Era una bambina molto energica e allo stesso tempo molto curiosa. Un aspetto che aveva ereditato da Crowley.
Un giorno, poco prima del suo secondo compleanno, la vidi trasformata in serpente insieme a mio marito. Erano davvero teneri e decisi di scattare una foto.
A settembre del 2023 però avrebbe dovuto cominciare ad andare all'asilo nido. Una parte di me era triste di ciò perché voleva dire non sentire più, per qualche ora, la sua tenera risata. Quel 5 settembre volli accompagnarla a scuola io insieme a Crowley. In macchina i bambini giocarono insieme e quando arrivammo presi per mano Lily. Lei me la stringeva forte: non voleva staccarsi. Nei suoi occhi c'era tutto il timore di voler cominciare qualcosa di diverso. Quando suonò la campanella iniziò a piangere. Renesmee, che andava nella classe superiore all'asilo, la prese per mano per tranquillizzarla. Mano nella mano si diressero all'interno del grande edificio. Matthew e David erano già corsi dentro per salutare i loro compagni e compagne.
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Ineffable Parents ( IN CORSO)
FanfictionUn angelo e un demone, chiamati rispettivamente Aziraphale e Crowley, che si sono conosciuti seimila anni fa in Paradiso quando erano entrambi degli angeli, dopo tante tribolazioni, ( un amore difficilmente ricambiato dall'angelo, le fazioni di Para...