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"Kissed me half a decade later
That same perfume, those same sad eyes
Go ahead and break my heart again
Leave me wonderin' why the hell I ever let you in
Are you the definition of insanity?
Or am I?"

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Paris, France - [21 marzo 1880_22:15]

No, non andava bene.
Jungkook si limitava a riportare ciò che la sua mente rimembrava. Gli altri sorridevano sghembi.
Jungkook tentava di essere il più serio possibile. Gli altri lo fissavano chi con crudeltà, chi con pietà.

Ogni singola parola uscita dalle sue labbra era aria sprecata. Nessuno gli credeva.
 «Jeon, sei veramente sicuro di quel che stai dicendo?»

«Ma non si stanca dal continuare a pormi sempre la stessa dannatissima domanda? Devo raccontarle il prologo di questa storia ancora una volta?» ribatté infastidito il ragazzo, lanciando loro uno sguardo tagliente, a tratti offuscato però da qualche ciocca di capelli sporchi rimasta nel mezzo.

«Non agitarti» lo avvisò il medico, trascinandosi dietro una sedia e facendola roteare con un colpo di polso «siamo solo all'inizio». Finì dritta esattamente di fronte Jungkook e venne sormontata dal peso dell'uomo.

«Non sono agitato. È lei che... Lasciamo stare» non trovò le parole Jungkook, con la consapevolezza che fosse uno sforzo inutile anche il provare a convincerli delle sue parole. Preferiva starsene zitto e non sprecare fiato.

La postura del dottore si inclinò in avanti, come per osservare meglio la cavia da analizzare. Jungkook apprese finalmente il suo cognome ricamato sul camice: Durant. Finalmente aveva un nome verso il quale porgere le proprie imprecazioni.
 «Così dopo la morte di tuo padre hai iniziato ad avere queste allucinazioni» dichiarò il medico, con ovvia certezza, senza neanche il bisogno di porre una domanda.

Jungkook sospirò senza speranza. Abbassò gli occhi sulle sue mani legate. Davano un senso di costrizione orribile, soffocante, da fare perdere la testa.
 «Non sono miraggi, ma come glielo devo spiegare?»

Eppure, il fatto era che di mere esplicazioni, quelle persone non se ne sarebbero fatte niente. Chiedevano solo risposte affermative alle loro domande.
 «Devi solo confermarmi se tutto sia iniziato dopo quell'evento specifico.»

𝙍𝙊𝙎𝙀𝙍𝘼𝙄𝙀 // ⱽᵐⁱⁿᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora