[COMPLETA] ❄️
Roseraie, Francia, 1880. Jungkook e la sua "follia". Jungkook ed i suoi ricordi. Jungkook e la sua verità. Dopo la sepoltura di suo padre, una serie di eventi strani accaddero e davanti i suoi occhi un angelo bianco ed uno nero apparve...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
・・・・❄・・・・❄ ・・・・
Ci metto il coraggio Che è parte del tuo A volte ci perdiamo i sottotitoli del cuore A volte ci perdiamo, a volte
・・・・❄・・・・❄ ・・・・
Roseraie, France - [5 dicembre 1879]
«Clare, Vincent»
«Buongiorno, signorino Jeon.»
I due accolsero con un tenero sorriso Jungkook. Vestito di tutto punto ma ancora con il viso leggermente impastato col sonno, si presentò in cucina. Dalla morte di suo padre preferiva mangiare i suoi pasti lì anziché in salone e da solo.
«Buongiorno a voi, spero abbiate passato una buona notte senza patire troppo il freddo» ancora altra neve si era poggiata sul terreno. Sembrava non volesse finire più per quella stagione. Singolare. In fondo niente di normale sembrava accadere nella vita di Jungkook ultimamente.
«Oh, non si preoccupi per noi, piuttosto se lei ha avuto freddo le faremo portare altre coperte» ribatté Clare, versandogli nel mentre il latte caldo in una tazza. Jungkook scosse amorevolmente il capo «Non serviranno, ho altri metodi per scaldarmi.»
«Signorino» fu il sottile rimprovero di Vincent che percepì una sorta di doppia lettura in quella frase ma Jungkook lo prese in contropiede, con serietà «Intendo il caminetto.»
E Vincent borbottò qualcosa di incomprensibile mentre Taehyung se la rideva alle spalle di tutti «Oh, sì che sciocco. Clare, dai la colazione a Jungkook, io devo andare alle stalle per accertarmi che tutto stia procedendo.»
Ma prima che potessero andare ognuno per la sua strada, Jungkook ebbe una domanda da porgere «Avete visto mio zio?»
Clare scosse la testa, Vincent parlò ma non con buone notizie «Poco, arriva in orari strani a mangiare. Oppure ci sono notti che non rientra affatto, resta a dormire fuori.»
«Va bene, grazie.»
Era strano quel fatto. Zio Dorian aveva detto che sarebbe restato per un po' a soggiornare lì da loro per aiutare Jungkook ad amministrare tutto dopo l'assenza improvvisa di suo fratello. Ma questo suo comportarsi faceva crescere ancor più i sospetti nei suoi confronti. Dove andava di nascosto senza fare sapere niente a nessuno?
«Hai altri metodi per scaldarti, eh»
«Tae, non è il momento» lo rimproverò Jungkook, impegnato nel cercare di trovare un ragionamento che funzionasse e che potesse dare una ragionevole spiegazione al tutto. Se veramente suo zio Dorian avesse fatto tutto per dei soldi sarebbe stato... Jungkook non trovava neanche le parole adeguate.
