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josh's pov

*un mese dopo*

Ormai è passato più di un mese da quando Zoe se n'è andata, ho sentito un paio di volte mio fratello al telefono ma oltre a dirmi che sta bene non mi ha fatto sapere niente.

Non sento la sua voce da molte settimane e vorrei farmi del male da solo se solo penso a quello che ho fatto quella sera.

Non la merito, merita di essere felice.

Ma non riesco a stare senza di lei.

In questo mese ho solo fatto casa-lavoro, lavoro-casa, il resto del tempo penso sempre a lei.

Io penso di amarla.
E anche tanto.

Come ogni mattina vado in cucina e prendo un croissant con la cioccolata e faccio colazione.

All'improvviso sento il telefono che suona e appena vedo il nome sul display quasi mi strozzo.

"nanetta🙃❤️"

Oh merda, è Zoe.

Prendo subito il telefono e rispondo.

«ciao Josh, dovrei parlarti» mi dice subito.

Quanto mi è mancato sentirle pronunciare il mio nome.

«ciao Zoe, come stai?
comunque dimmi tutto» faccio speranzoso.

«ti conviene sederti» mi informa, così, con un po' di ansia mi vado a sedere sul divano.

Quel divano in cui ogni sera ridevamo e scherzavamo o piangevamo o ci abbracciavamo in base a che genere di film guardavamo insieme.

«sono incinta» due parole. due fottute parole.
Mi hanno mandato in tilt.

«tu cosa?» domando, per accertarmi di aver sentito bene.

«hai sentito bene» mi risponde.

«oggi ho la prima ecografia, dimmi se hai intenzione di fare il padre e prenderti le tue responsabilità perché i figli si fanno in due» dice con tono seccato.

«oh, si, vorrei esserci» le rispondo.

«allora passa a casa di Christian ed Emma oggi pomeriggio, ho l'appuntamento alle sei» mi fa per poi staccare la chiamata.

appoggio il telefono e rimango a fissare un punto davanti a me, sconvolto.

L'ho messa incinta.
Ho messo incinta Zoe.

Cazzo, diventerò padre, io non so se sono bravo con i bambini.

Com'è cambiata.. è così fredda nei miei confronti ed ha anche ragione.

Ha tutto il diritto di odiarmi.

Si fanno le cinque del pomeriggio, perciò vado in bagno e mi faccio una doccia, poi appena ho finito vado in camera e metto un jeans nero con una felpa della nike.

Poi mi spruzzo un po' del profumo che Zoe preferiva tra quelli che ho.

Sono quasi le sei, perciò esco di fretta e salgo in macchina, guidando fino a casa di mio fratello.

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