15 - Fallin' all in you

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La fine di una partita a Hogwarts era, se possibile, ancora peggio che l'inizio.
Una volta decretato il vincitore e dopo che le squadre si erano ritirate negli spogliatoi, gli studenti iniziavano a sciamare in direzione del castello come impazziti, sembravano fare a gara a chi arrivava primo all'ingresso.
Louis venne spintonato per quella che pareva essere la ventesima volta, picchiò con forza la spalla contro la parete in legno degli spalti, storcendo la bocca in una smorfia.
"Ricordami ancora una volta perché vengo alle partite di Quidditch." Sibilò rivolto al suo migliore amico, che era compresso tra Niall e uno studente del settimo anno di Tassorosso.
"Beh alle nostre per tifare Serpeverde e perché se no ti ucciderei con le mie mani.- Brontolò Zayn, liberandosi da quella morsa infernale.- A questa perché sei cotto di un maledetto Grifondoro e credo che questo non te lo perdonerò mai."

Louis fulminò l'amico, lanciando un veloce sguardo a Niall che sembrava troppo allegro e perso in una conversazione con una ragazza della sua casa per badare a loro.
"Se non la smetti giuro che ad ammazzarti sarò io."
Il moro sogghignò, prima di essere malamente spintonato in avanti da un giovane grifondoro che sorpassò velocemente il gruppo per scaraventarsi giù dalle scale.
Quando finalmente riuscirono a raggiungere l'uscita dello stadio tirarono tutti e tre un profondo sospiro di sollievo, osservando gli altri allievi continuare il percorso verso la scuola.
"Io aspetto Harry e Liam, voi che fate?" Domandò Niall, scompigliandosi i capelli che gli si erano attaccati alla fronte.
"Aspettiamo con te."
Zayn roteò gli occhi scocciato, ma ebbe la decenza di non aggiungere altro. Louis era sicuro di dovergli una quantità infinita di favori da quando quell'anno scolastico era iniziato.

Il castano si voltò verso l'uscita degli spogliatoi in attesa, mentre gli altri due chiacchieravano tranquilli. Se Niall era in grado di far parlare così tanto Zayn probabilmente non esisteva nulla che non potesse fare.
A volte Louis faticava a vedersi in quell'ambiente così diverso dal suo abituale, circondato da persone non di Serpeverde e soprattutto non ossessionate dal sangue o dal retaggio della propria famiglia.
Harry ci si era trovato così a proprio agio fin dal primo giorno, e per questo lo aveva sempre invidiato, era stato in grado di andare contro tutto quello in cui la sua famiglia credeva, aveva avuto il coraggio di essere diverso in un mondo in cui diverso non era permesso.
Non aveva mai finto di essere qualcuno che non era, e forse era questo più di tutto che lo attraeva così tanto del riccio.

"Eccoli i vincitori!"
La squillante voce di Niall lo riportò bruscamente alla realtà, mise a fuoco davanti a se e subito lo riconobbe in mezzo si suoi compagni.
Spiccava come un ippogrifo in un negozio di scope, alto molto più della media degli studenti, i capelli ricci leggermente umidi dopo e la sua inseparabile Nimbus poggiata sulla spalla, mentre tranquillo rideva insieme a Liam e a Tyler.
Un piccolo sorriso si dipinse automaticamente sulle labbra di Louis, e Zayn si affrettò a tirargli una leggera gomitata nelle costole.
"Vuoi smetterla? Sei inquietante oltre al fatto che sembri un vero deficiente." Lo riprese a bassa voce.
"Quanto sei esagerato Z."
"Non diresti così se ti vedessi da fuori. -Continuò inarcando un sopracciglio.- Ti picchieresti da solo anzi."

"Siete stati grandi!" Il Corvonero si lanciò nella direzione dei suoi amici, saltando sulle spalle di Bill Weasley che per poco non finì con il sedere a terra.
"Tu non dovresti essere dispiaciuto perché la tua casa ha perso?" Domandò Liam divertito, occhieggiando poi con malcelato interesse i due Serpeverde ancora fermi a pochi passi da loro, anche se sembrava riuscire a vedere solo Zayn, il quale fece vagare gli occhi ovunque pur di non guardare in quella direzione.
Louis riusciva a sentire la rigidità del suo migliore amico anche a distanza, ma non ebbe tempo di porsi tante domande.

"Mi hai aspettato per complimentarti con me per quando sono bravo?"
La voce di Harry gli arrivò dritta all'orecchio, le sue labbra sfiorarono la sua pelle nel pronunciare quelle parole mandando una scarica di brividi lungo la schiena del castano che trasalì.
"Come siamo pieni di noi Styles." Sogghignò voltandosi del tutto verso di lui, i suoi occhi verdi gli parvero più luminosi che mai.
Il resto della squadra aveva tirato dritto, Niall si era trascinato Zayn dietro mentre parlava animatamente con Liam. "Mi rendete difficile essere un Corvonero sapete? Rimpiango il giorno in cui ci siamo conosciuti!" Lo sentiva sproloquiare, anche se sembrava che tutti i suoi discorsi gli arrivassero attutiti alle orecchie.
"Abbiamo vinto, me lo posso concedere no?" Scherzò, riprendendo a camminare dietro al resto del gruppo, avvolgendo una mano attorno al gomito di Louis per esortarlo a seguirlo.
"Goditela finché puoi."
"Cosa vorresti dire?" Domandò a quel punto il ricciolo, alzando un sopracciglio in modo scherzoso.
Il Serpeverde fece spallucce. "La prossima è contro la mia casa, contro Zayn, quindi direi di festeggiare questa finché puoi."

Two points of view || Larry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora