11 - I Feel You

146 12 24
                                    




La musica rimbombava nelle sue orecchie, i cocktail che aveva ingerito piano piano stavano iniziando ad annebbiargli il cervello dandogli anche quella spinta in più che il suo corpo bramava da tanto.
Louis si immerse nella folla fino ad arrivare vicino al ricciolo, ancora con Ashley per mano che, eccitata e completamente ignara di ciò che le capitava attorno, stava già iniziando a muovere il bacino al ritmo di musica, le palpebre semichiuse e la testa leggermente buttata all'indietro.

Il giovane si fermò a pochi passi dal Grifondoro, gli occhi puntati nei suoi, mentre la bionda si lasciava andare ad un ballo frenetico tra le sue braccia, anche se lui non sembrava nemmeno accorgersi di lei.
La sentì toccargli il petto con una mano, scendere sul fianco e ridere di gusto a qualcosa che non gli importava neanche sapere.
Tutta la sua attenzione era catturata da Harry, c'era solo Harry davanti a lui che in quel momento stava bevendo, immobile in mezzo alla pista, un liquido dal colore ambrato.
Si passò la lingua sul labbro inferiore, quando vide la bocca dell'altro stringere la cannuccia.

"Ma c'è Harry!" Strillò la Serpeverde all'improvviso, direttamente nel suo orecchio riportandolo bruscamente alla realtà.
In un attimo mollò la presa sui fianchi del castano e si lanciò sul ragazzo dagli occhi verdi, facendolo vacillare e rovesciando metà del cocktail che ancora reggeva nella mano.
Per restare in equilibrio il giovane indietreggiò di un paio di passi, Abigail venne bruscamente staccata dal braccio del riccio, mentre Bill osservava la scena corrucciato, non essendo stato minimamente considerato da quella che teoricamente doveva essere la sua dama per la serata.
Ashley si staccò dal Grifondoro il minimo che servì per sorridergli languidamente.
"Ci hai messo un sacco di tempo per arrivare Styles!" Squittì e senza aspettare nemmeno risposta iniziò a muoversi sinuosamente attorno a lui, cercando in tutti i modi di portare il suo sguardo sul suo corpo e le sue braccia attorno a se.
Harry però rimase rigido e non la guardò, la sua bocca era distorta in una smorfia e i suoi occhi erano puntati sul Serpeverde che lentamente si stava avvicinando.

"Mi rubi anche la ragazza Styles?"
Urlò per farsi sentire oltre la musica che rimbombava a volume altissimo, il suo tono era freddo, gelido come gli occhi che non si perdevano un suo movimento.
"La ragazza? Se non ho visto male stasera non eri accompagnato da nessuna." Gli fece notare il ricciolo, cercando di avvicinarsi a lui e di scansare il più gentilmente possibile la bionda.
Lei però, se possibile, si attaccò a lui ancora con presa più ferrea impedendogli qualsiasi mossa. Harry sbuffò scocciato.
"E ti è dispiaciuto?" Domando Louis, un sorrisetto sghembo a contornargli le labbra.

Il ricciolo si morse il labbro inferiore. "Che cosa?"
"Che io non avessi un'accompagnatrice." Puntualizzò a quel punto Louis, roteando gli occhi per l'insistenza di Ashley.
Come se lei non fosse già abbastanza da dover sopportare, la mora di Tassorosso si unì al gruppetto, cercando di scacciare Ashley e tentare di riprendersi il proprio cavaliere. Sembrava che qualcuno si stesse facendo grosse risate a spese di Louis, era certo di quello..

Harry sorrise. "Forse no." Mormorò abbassando lo sguardo per un solo istante, ma l'altro riuscì a sentirlo nonostante la musica.
Osservò le ragazze intorno a lui con una smorfia infastidita.
"Vedo che te invece ti sei dato da fare." Quasi ringhiò, immobilizzandosi in mezzo alla pista, le spalle rigide e la mascella serrata.
"Ti da fastidio Tomlinson?" Il suo sussurro gli arrivò dritto in un orecchio scatenando una cascata di brividi lungo la sua spina dorsale.
Era riuscito a fatica a staccarsi dalle due ragazze, e in una frazione di secondo era arrivato vicino a lui.
Sentì il calore del suo corpo invadere il suo spazio vitale, il suo profumo di menta gli entrò nelle narici e per un attimo a Louis girò la testa.
Alzò gli occhi sul volto di Harry, le sue labbra gonfie dai troppi morsi erano rosse ed invitanti davanti a lui.
"Forse si." Rispose in un mormorio roco e distratto, troppo concentrato a combattere la voglia improvvisa che aveva avuto di unire le loro labbra.

Two points of view || Larry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora