«𝐠𝐢𝐯𝐞 𝐦𝐞 𝐫𝐞𝐚𝐬𝐨𝐧𝐬 𝐰𝐞 𝐬𝐡𝐨𝐮𝐥𝐝 𝐛𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐞»
𝐬𝐥𝐨𝐰 𝐝𝐚𝐧𝐜𝐢𝐧𝐠 𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐝𝐚𝐫𝐤 - 𝐣𝐨𝐣𝐢Reiner non aveva ancora detto a nessuno di essere innamorato di Emmeline. Aveva faticato tanto a dirlo a sé stesso, figuriamoci a qualcun altro. O forse non se lo era neanche detto da solo. Il suo amore per lei era qualcosa di cui sapeva l'esistenza, che era conscio risiedesse in sé stesso da qualche parte ma con cui ancora non aveva fatto i conti.
Si rese conto di essere innamorato di Emmeline la notte in cui lei si addormentò accanto a lui nel suo letto. Ma, pur sapendolo, non lo aveva ancora realizzato. Lo realizzó la sera in cui Alita gli chiese se fosse innamorato di Emmeline.
Quello che lui rispose fu soltanto un cenno della testa, fatto piano. Ma quello che gli andò per la testa era come se gridasse.Sí, sí, sí. Sono innamoratissimo, e toglietemi questa cosa dalla testa.
Quando vide Emmeline stringersi a Porko al tavolo e dirgli ti amo, avrebbe voluto guardare altrove. Semplicemente girarsi, uscire, andare in macchina e guidare il più lontano possibile, dall'altro capo del mondo. Ma poi si rese conto che neanche una forza sovrannaturale avrebbe potuto fargli distogliere lo sguardo in quel momento.
I giorni dopo la sua rottura con Alita, Reiner si sentì però molto meglio. L'ansia si era attenuata, e anche il senso di colpa. Si sentiva comunque responsabile nei confronti di Alita, per cui il giorno dopo in università andò a cercarla. La incrociò in un corridoio vuoto, mentre riponeva dei libri al suo armadietto. Quando lui le accennò un hey, molto timido a dirla tutta, lei si girò con sguardo gelido. Poi, l'espressione da cane bastonato di Reiner si ammorbidì e lei gli concesse uno scambio di parole. Lui si scusò sommessamente, dicendo di non averla trattata bene nonostante lei sia sempre stata premurosa con lui. Le disse che gli sarebbe piaciuto innamorarsi di lei, ma che non poteva negare l'evidenza. Si scusò comunque per i sentimenti che provava verso Emmeline. Alita gli rispose che era ancora ferita, ma che non poteva comandare il suo cuore, dunque andava bene così."Sai, mi hai fatto anche molto riflettere ieri sera" disse Reiner, oscillando un paio di volte tra i talloni e le punte dei piedi.
"Riguardo a cosa?" chiese Alita, poggiandosi con una spalla agli armadietti.
"Riguardo al fatto che non so prendere decisioni. Hai ragione, non lo so fare, almeno con Emmeline. Non è facile come farlo sul campo da football..."
"E c'è un ma in questa riflessione?"
Reiner schioccò la punta della lingua contro il palato, poi espirò forte.
"Non ancora, credo"
Alita annuì, incrociando le braccia.
"Almeno hai capito qualcosa"
Reiner e Alita si abbracciarono in maniera conciliatrice, e da quel momento presero strade diverse.
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hold me up | reiner braun
Romance𝐘𝐎𝐔𝐑 𝐄𝐘𝐄𝐒 𝐇𝐀𝐕𝐄 𝐓𝐎𝐎 𝐌𝐀𝐍𝐘 𝐂𝐎𝐋𝐎𝐑𝐒, 𝐈 𝐂𝐀𝐍 𝐎𝐍𝐋𝐘 𝐓𝐑𝐘 Il suo primo tentativo di approccio fu non soltanto sperimentale, ma addirittura 𝘧𝘢𝘭𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦. Mentre ciondolava con altri membri della squadra, incappò n...