Capitolo 0.2

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So lately, been wondering
Who will be there to take my place
When I'm gone, you'll need love
To light the shadows on your face

Wherever you will go - The Calling

•••

Jamie si accorse del nervosismo che circolava nel corpo di sua madre da come si muoveva in cucina.

La cucina era il suo regno e solitamente mettersi a fare i suoi intrugli e i suoi esperimenti con pentole e fornelli la rilassava.

Non quel giorno perché stava preparando il pranzo di Natale che sembrava l'avesse morsa una tarantola.

Jamie, seduto come al solito a gambe incrociate sul divano mentre guarda per la decima volta Una poltrone per due, la sentiva sbuffare e sbattere i mestoli sporchi dentro al lavello con più impeto del normale.

Era quasi del tutto convinto che quella sua agitazione dipendeva dal fatto che avrebbero avuto come ospiti a pranzo Alan e Rachel.

La complicità che si era creata tra i due adulti era palese: quando si trovavano nello stesso posto si orbitavano attorno come due satelliti e si sorridevano come due pesci lessi ad ogni minima situazione.

Rachel diceva che erano imbarazzanti e da come glicemico, Jamie li trovava carini e adorava quel sorriso ebete sul viso della madre, che non vedeva da quando era morto il marito.

Alan era un brav'uomo e, se proprio sua mamma voleva crearsi una nuova vita con un'altra persona accanto, era felice che fosse con lui e non con un idiota qualsiasi.

Jamie sospirò e decise di comportarsi da figlio adulto, visto che su Evan non ci si poteva sperare.

Si alzò dal divano e andò in cucina da quella mezza pazza isterica di Belinda Bennett.

"Mamma," la chiamò, attirando la sua attenzione.

La donna rallentò il suo spadellare e voltò lo sguardo verso suo figlio. "Dimmi, Jamie."

"Posso sapere perché sei nervosa?" le domandò.

La madre sgranò impercettibilmente gli occhi poi riportò lo sguardo sui fornelli, dove sembrava essere esplosa una bomba. Chissà se avrebbero mangiato quel giorno.

Si pulì nervosamente le mani sul grembiule che indossava e si accovacciò per controllare il tacchino nel forno.

"Non sono nervosa," mentì.

Jamie roteò gli occhi al cielo. In quel momento sembrava si stesse comportando da adolescente ribelle.

"Mamma, mi guardi in faccia, per favore."

La donna spostò lentamente gli occhi su suo figlio, sembrando quasi che avesse paura che Jamie potesse leggerci qualcosa dentro.

"C'entra Alan, non è vero? Guarda che l'ho capito che c'è qualcosa tra voi due, l'ha capito anche Rachel e per noi è okay."

Per poco Jamie aveva dovuto afferrare al volo i bulbi oculari della madre, che erano stati sul punto di balzargli via dalle orbite come due palline da Ping pong per come li aveva sgranati.

Wherever You are (Red Moon Saga 0)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora