capitolo 2 ~Jason

459 20 0
                                    

-Jason


Toc. Toc. Toc.

Finalmente!

Iniziavo ad avere fame.

Mi alzo dalla mia scomoda branda e vedo fare così anche alla mia nuova "coinquilina".

Non ho ancora capito il suo nome ma, da quello che ho capito, di cognome fa Decors.

Tutti, però, la chiamano Clar... sarà qualche abbreviazione.

Devo ricordarmi di chiedere ai suoi quattro amici come si chiami.

Mi incuriosisce... ha un non so ché che mi spinge a voler scoprire tutto sul suo conto...

Le guardie entrano e ci ammanettano. Credo che i due si chiamino Adams e Matt, sono quelli di prima.

Non capisco perché lei venga considerata così tanto pericolosa...

Va bene ha cercato di scappare e ci è quasi riuscita, e non credo fosse la prima volta che tentassero un piano di fuga, ma non mi sembra così pericolosa...

Okay forse lo è,anzi lo sono... hanno ucciso il presidente e, secondo me, hanno fatto anche qualcos'altro... però non capisco perché solo lei sia in isolamento... i suoi amici erano con lei, hanno tentato la fuga con lei, sono stati condannati all'ergastolo con lei, ma solo lei viene trattata così...

Devo veramente indagare...

Nel frattempo veniamo scortati nella mensa, per la cena.

Tutti hanno paura di lei...

Tutti smettono di fare qualsiasi cosa al suo passaggio... ed ora ci sono almeno sei guardie intorno al suo tavolo...

Ma ha sempre quel ghigno stampato in faccia, come se fosse felice ed orgogliosa di far paura a tutti.

Mi tolgono le manette e mi siedo a tavola, strofinandomi i polsi doloranti ed arrossati.

«Ciao.» mi dice Tailor.

«Mmh... ciao.» rispondo io.

«Come sta?» mi chiede.

«Chi?» chiedo di rimando, non riuscendo a capire a chi si riferisce...

Forse, e molto probabilmente, a Decors...

«Clarissa.»

«Decors?» chiedo, cercando di collegare il suo cognome con il suo nome.

«Si. Quindi... come sta?» insiste Tailor.

«Beh... non saprei dirlo... è acida, silenziosa ed è andata a letto con una guardia... mi sembra si chiami Matt.»

«Il solito quindi.» afferma Mattheo e scoppiano a ridere.

«Ti ha detto qualcosa su di sé?» mi chiede curioso Jhonatan.

«Mmh... solo che se la fa con Matt e con Alex.» rispondo semplicemente, scrollando le spalle e cercando di capire cosa sia la poltiglia nel mio piatto, smuovendola con la forchetta.

Sarà purè?

«Si beh... a volte capita...» risponde Alex, quando gli altri tre si girano verso di lui alla mia affermazione.

Probabilmente non lo sapevano...

«Non sapevo che lo faceste anche qui dentro.» gli fa notare Mattheo.

«Ogni tanto.» si difende.

«Il vostro "ogni tanto", fuori da qui, significava almeno una volta al giorno.

Dove L'Amore Incontra La MorteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora