𝑪𝒆𝒓𝒄𝒂𝒎𝒊 𝒏𝒆𝒍 𝒃𝒖𝒊𝒐 •𝒁𝒆𝒏𝒛𝒐𝒏𝒆𝒍𝒍𝒊•

ᴠɪ

sᴀʟᴠᴀᴛᴏʀᴇ ᴘᴇʀsᴏɴᴀʟᴇ ᴅᴀʟʟᴇ ғɪɢᴜʀᴇ ᴅɪ ᴍᴇʀᴅᴀ
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Francesco era ormai stanco del suo ruolo in quella casetta, soprattutto perché si ritrovava ogni volta a dover osservare in silenzio due idioti innamorati che si ostinavano a comportarsi da amici.

Se poi ci aggiungiamo anche la costante tendenza di Mattia di ritrovarsi in situazioni equivoche senza neanche capirne il perché diciamo che era proprio sulla soglia dell'esasperazione.

Dario e Guido poi non erano di aiuto visto che, con le loro battutine, si divertivano a far imbarazzare il biondo esagerando anche spesso. E Mattia aveva la sfiga di riuscire a diventare rossissimo solo per qualche parola di troppo.

Insomma quello di Crytical era un compito arduo.

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I ragazzi quella sera stavano riuscendo miracolosamente a cenare tutti insieme, o almeno quasi tutti visto che alcuni avevano mangiato prima e stavano già buttati tra le coperte nel mondo dei sogni.

Mattia e Christian erano seduti uno di fronte all'altro come al solito e sembravano rinchiusi nella loro stretta ma confortevole bolla che li estraniava da tutto.

Molte volte Francesco si era ritrovato ad invidiarli per la complicità che avevano nonostante si conoscessero da pochi mesi, poi però ridacchiava per i suoi pensieri ritrovandosi a constatare che anche lui aveva quel genere di rapporto, non con loro, certo, ma con la sua fidanzata.

Il problema stava nel comportamento del biondo, che aveva ben deciso di diventare una statua e restare immobile col mento poggiato sulle mani intrecciate e lo sguardo sognante posato su Christian.

Lo stesso Christian che non aveva capito un cazzo visto che continuava a parlare con Guido come se nulla fosse.

Solita storia insomma, Francesco ormai c'era abituato a quella scenetta.

Le guance di Mattia arrossate e le labbra costantemente tormentate dai denti erano poi il tocco di grazia, il moro doveva essere proprio stupido per non capire l'effetto che faceva al più piccolo.

Altrettanto stupido di certo non era Dario, anzi lui era pure peggio.

Il riccio aveva infatti adocchiato il biondo e, con un sorrisetto malizioso in volto, aveva deciso che era il momento del quotidiano appuntamento con il "Mattia imbarazzato".

Si, esistevano anche il "Mattia sottone", il "Mattia bambino curioso" o, la versione preferita da molti, il "Mattia dannatamente sensuale".

Perché si, quel piccolo angelo biondo si trasformava nel più persuasivo e seducente tra i demoni quando ballava o quando si presentavano quelle rare occasioni in cui riusciva a non essere troppo imbarazzato per ribattere a qualche provocazione di Christian.

Ma torniamo a noi.

«Fra se continui così lo consumi!» aveva esclamato ad alta voce Dario facendo ridacchiare gli osservatori più attenti.

«È proprio incantato» lo appoggiò Guido ridendo, purtroppo però le sue parole lo portarono a interrompere la conversazione col moro che di conseguenza tornò a prestare attenzione agli altri intorno a lui.

Lo sguardo di Christian probabilmente si posò sulle guance rosse di Mattia che continuava a farneticare chissà quale insulto in dialetto rivolto a Dario, Francesco trovava quella situazione troppo esilarante.

«Che succede?» chiese infatti il ballerino di hip hop non staccando gli occhi da Mattia che, se possibile, diventò ancora più rosso.

«Stavamo osservando un esemplare di "Mattia imbambolato"» Dario riempiva la testa a tutti con quelle strane dicerie sui vari Mattia.
Ne era pure realmente convinto quando ne parlava.