"Dove stai andando Adam?!".
"A casa mia".
"Adam no portami a casa!".
"Hai detto che non volevi,guarda che non ti faccio niente".
"Non ho detto che mi farai qualcosa!"
"Eh allora,tra poco ti riporto a casa! Va bene?".
"Sì, ma non starò molto a casa tua".
"Come vuoi".
Il tragitto non era molto lungo, ma a me e sembrato un'eternità, forse perché la presenza si Adam mi innervosiva, o forse perché non facevo altro che pensare a Jake e Grace; comunque siamo arrivati davanti alla stessa villa della sera prima,era molto bella e curata.
"Eccoci!",ha detto Adam spegnendo la Porche.Mi ha aperto la portiera e rinchiusa dopo essere scesa."Pizza o hamburger?!", ha chiesto alzando la cornetta per chiamare.
"Non mi va niente, non ti preoccupare!"
"Dai Beth!"
"Veramente non mi va niente ma te mangia!"
"Ok allora prenderò la pizza per entrambi!"
"Vabbé...fa come vuoi!"
Poco dopo sono arrivate le pizze, una è stata subito divorata da Adam, l'altra neanche toccata.
"Ma perché sei così?!""Ho paura!"
"Di cosa?"
"Di perdere la persona a cui più tengo!"
"No accadrà!"
"Sì invece, accadrà!"
"Chi te lo dice?"
"Me la sento"
"Senti male allora!"
"Chissà cosa staranno facendo ora?"
"Niente, non riempirti la testa con strane idee, Jake non ti farebbe mai questo ci tiene troppo a te!"
"Avete appena detto che è un traditore !"
"Secondo me è cambiato da quando ti ha conosciuta!".
"Dici?!"
"Si"
"Vuoi vedere la casa?"
"Sì perché no?!"
Mi ha fatto fare il giro della casa, era molto grande ma allo stesso tempo accogliente, aveva diverse stanze, ma l'unica che mi ha colpito è stata quella di Adam, era abbastanza grande,con un balcone, aveva i muri verniciati di nero e rosso alternati, il suo letto era davvero grande, con diversi cuscini sparsi quà e là; davanti al letto aveva la scrivania con accanto una libreria.
"Ti piace?", ha chiesto Adam buttandosi sul letto."Sì,molto carina!", ho detto andando verso il balcone.
" La vista non è male, vero?", ha chiesto venendo verso di me.
"Ehmm si è molto bella, penso che il mare sia il miglior amico di tutti noi!", ho detto mettendo le mani sulla ringhiera.
"Concordo in pieno con te!"
"Nel caso dovesse tradirti, hai me no?!", ha detto mettendosi davanti a me e mettendo le mani sulla ringhiera dietro di me.
Mi sono irrigidita, chissà cosa aveva in mente sapevo solo che era ora di andarsene; pian piano si è cominciato ad avvicinarsi al mio volto sempre di più, sentivo il suo respiro sulla palle e un misto di adrenalina e paura.