Chapter 17

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"Avete già deciso?", ci ha chiesto il cameriere poco dopo che siamo entrati.

"Per me la specialità!", ha detto Jake riponendo il menu e appoggiando i gomiti sul tavolo.

"Anche per me!", ho detto io.

"E per me", hanno detto Chris e Barbara.

"Ehi Jake!", ha detto un ragazzo sulla ventina, alto, con i capellli neri e palestrato, aveva addosso un paio di jeans larghi e un maglia larga con la cerniera laterale, era tutto tatuato, e intendo TUTTO, inoltre aveva anche una sfilza di bracciali che non finiva mai.

"Amico come va?", ha detto Jake alzandosi per abbracciarlo.

"Da quanto tempo amico!", ha esclamato poi il moro staccandosi da Jake.

"Abbastanza, ti presento Chris e Barbara!", ha detto Jake indicando prima Chris poi Barbara:"Ultima ma non per importanza, anzi assolutamente no,Elisabeth, la mia ragazza!"

"Piacere Elisabeth, io sono George!"

"Piacere mio, George! ", ho detto stringendogli la mano che mi aveva posto.

"Sei da solo?"

"No, sono con Grace e Adam, sono arrivato ieri sera e abbiamo deciso di riunirci qui, come i vecchi tempi!"

"Grazie per averlo detto anche a me!", ha esclamato Jake.

"Ti abbiamo contattato amico, ma non rispondevi."

"Ho avuto da fare in questi sue giorni, mea culpa!", ha detto posando i suoi due occhioni azzurri come io mare su di me.

"Eccoli!", ha detto George dopo avere sentito la voce di Grace,voelvo dire la stridula voce di Grace.

"Jake, tesoro come va?", ha detto Grace abbracciando Jake, ho deciso di non reagire almeno per il momento, fissavo il bicchiere davanti a me e respiravo regolarmente, almeno penso.

"Ehi Chris, Barbara!", ha detto Adam abbracciando prima Chris poi Barbara.

"Beth che bello rivederti!", ha detto lasciandomi un bacio a stampo sulla guancia, ho sentito caldo in quel momento,era come se facessero 40/50 gradi a Miami.

"Altrettanto!", ho detto la prima come che mi è venuta in mente, Jake non sembrava più di tanto infastidito dal gesto di Adam, o almeno non lo dava a vedere, perché io ero così? Perché non sopportavo Grace? Perché ero così pessima a nascondere le mie emozioni?
Perché ero così gelosa?
Abbiamo richiamato il cameriere per far ordinare anche a Grace, Adam e George che si erano uniti a noi, dopo poco avevamo tutti il piatto davanti e abbiamo cominciato a mangiare.

"Da quando state insieme?", ha chiesto ad un certo punto George.

"Da quasi un anno!", ha subito detto Jake, prendendomi la mano.

"Hai capito il tipo,da un po' di tempo a questa parte sei diventato serio!", ha detto scherzoso George, il suo tono non mi piaceva, sembrava il classico tombeur des femmes.

"Tutto grazie a me!", ha replicato Grace con tono orgoglioso come quello di chi avesse scoperto l'acqua tiepida.

"Già, grazie a te Grace!", le ho replicato io, sfoggiando il sorriso più falso che potessi fare, Jake mi ha fulminato con lo sguardo, poi si è avvicinato e mi ha sussurrato all'orecchio:"La bambina capricciosa ti riesce piuttosto bene vedo?", l'ho ignorato, anche perché se non lo avessi fatto gli avrei conficcato il coltello che avevo in mano, dritto nella carotide.

"Ti ricordi delle nostre serate qui, il nostro primo appuntamento, Jake!?"

"Ehmm, si ricordo!", Jake era visibilmente imbarazzato e io cominciavo a dare a vedere il nervosismo.

"Che poi questo posto è stato anche, il pre della mia prima volta, ricordi?", Jake ha annuito, veramente lo ha fatto?!

"Vedo che sono di troppo!", ho detto alzandomi, e prendendo la borsa.

"Beth che fai?", mi ha chiesto a denti stretti Jake.

"Non vorrei fare la terza in comodo quindi vado via!", ho detto andandomene.

"Smettitela, siediti!", ha detto stringendomi molto forte il braccio,stavolta mi ha fatto male e non penso sia stato involontario.

"Da quando in quando mi dici cosa fare?"

"Beth,non farmi incazzare,siediti!", ha detto quasi ringhiando.

"Se ho fatto qualcosa che ti ha dato fastidio,chiedo scusa!", ha detto l'ochetta alzandosi da tavola.

"No, Grace tu non hai fatto niente, è solo che sei una puttana, e di questo forse non te ne accorgi !"

"Come mi hai chiamata?", ha detto avanzando verso di me come un cavallo infuriato, dietro di lei c'era Adam che era in piedi, ho notato anche che ha sorriso alla mia affermazione e la cosa mi ha fatta sentire melgio poiché, almeno qualcuno condivideva quella che anch'io pensavo.

"Ne ho abbastanza di tutto,ho una dignità, ti sei messa a parlare del tuo, scusa del vostro primo appuntamento qui, e della tua prima volta con lui, e se non ti è ancora chiaro lui è il mio attuale ragazzo,come dovrei reagire? Devo sorridere da orecchio a orecchio? Ma sai che ti dico è tutto tuo!Sembra che non gliene freghi niente di me, quindi se lo vuoi prenditelo!", dopodiché sono uscita di fuori, ero furiosa,volevo piangere e non volevo farlo in pubblico, sentivo gli occhi pizzicarmi e annebbiarsi, sono uscita fuori,ho attraversato un tratto di strada finché non sono arrivata sulla spiaggia, sono corsa verso uno scoglio, sono salita sopra poi mi sono messa comoda li.

"Ehi Beth, dove sei?", era un messaggio di Adam, era stato il secondo a contattarmi, dopo Jake.

Da Beth a Adam:"Non voglio vedere nessuno, scusa!"

Da Adam a Beth:"Ti prego dimmi dove sei, giuro non parlerò, mi limiterò a stare li, muto come un pesce!"

Da Beth Adam:"Ok, devi scendere di tipo 200 m rispetto al ristorante, entra in spiaggia, sono su uno scoglio!"

Da Adam a Beth:"Ok tempo di strada e sono li, non ti muovere!"


Grazie mille sono arrivata a 1K, Grazie mille ♥♡♥♡♥♡
Baci xoxo
Omi

I Can't BreatheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora