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<<vieni sungie, entra! Scusa per il disordine ma come sai non passo più spesso a casa come prima.>>

Parló mentre lasciava le scarpe vicino la porta..
Sorrisi alle sue parole in quanto sapessi perfettamente che la maggior parte del tempo la trascorreva a casa mia. Che gli stessi tagliando i suoi spazi?

<< Non ti preoccupare Min.>>

Si avvicinó leggermente prendendo il mio volto a coppa con le sue mani per poi darmi un bacio delicato sul naso.
Mi prese la mano accompagnandomi nella stanza, in realtà quella casa era proprio un buco, ma come faceva a viverci!? Era un monolocale e l unica cosa di veramente grande era il suo letto a due piazze.
Ero davvero tanto preso nell analizzare l ambiente che sussultai quando sentí una presenza strisciarmi tra le gambe, il più grande si giró verso di me allarmato mentre in contemporanea guardai sotto.

<<oh mio dio!!! E tu chi sei?!>>

Sorrisi alla vista di quella palla di pelo che giocava con dei fili che spuntavano dal mio calzino

<<lei è soonie!!>> rispose Minho.

<<perché non mi hai detto subito che condividevi l appartamento con qualcuno di speciale?>> dissi curiosamente parlando.

Il più alto fece segno di pensare e poi riprese il discorso

<<mh, non pensavo ti piacessero i gatti Jis!>>

Risi un po

<< Preferisco i cani è vero ma amo gli animali in generale, me ne prenderei cura comunque.>>

Minho si mise la mano sul petto teatralmente, ed esordí

<<Questo mi ferisce Han Jisung!>>

Ridemmo all unisono

<<dai vieni sungie, puoi sederti qui vicino al tavolo mentre preparo del ramen, ti va ?>>

Annuí goffamente, avevo il cuore agitato, dopo tutto stavano succedendo così tante cose! Presi il cellulare facendo finta di controllare l orario.. facevano circa le 19:30 ma in realtà mi misi a pensare.
Da quando avevo conosciuto Minho stavo meglio, riuscivo a calmarmi più facilmente e le mie paure con insicurezze sembravano diminuite. Min non parlava tanto, ma mi trasmetteva ciò che mi serviva o almeno alcune cose..

<<Sungie!>> Mi richiamó  con una voce flebile

<<si hyung?>> risposi

Alzai lo sguardo verso lui posando il cellulare nuovamente nella tasca, notai il suo volto bianco cadaverico e delle piccole gocce di sudore che scendevano dalla sua fronte, mi alzai di scatto avvicinandomi a lui

<<v-vado un attimo in bagno, tu controlla la cena, torno subito.>> disse prima di poter fare o dire qualsiasi cosa  si giró per allontanarsi ed entrare nella stanza.
Aspettai qualche minuto, non ero per niente bravo a cucinare ma provai a mettercela tutta pur di aiutare minho in quel momento.

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<<Minho, tutto bene?>>

bussai richiamandolo dopo una buona mezz ora, la cena era pronta ed io iniziai a preoccuparmi per quel silenzio.
Bussai una seconda volta dopo il fallimento della prima finché  l arancione non aprí la porta.

<<cazzo hyung! >> Stai bene?>> sbottai d improvviso

Vidi Min ancora più bianco in volto, una mano teneva la sua nuca mentre con l altra si aiutava a reggersi in piedi facendo forza contro la porta. Lo presi sotto spalla senza che lui  dicesse niente, utilizzai tutta la forza del mio corpo per sorreggere il suo peso e lui mi segui senza obbiettare. Sembrava esausto! Lo feci sdraiare sul letto cercando il suo sguardo.

Come un cuore che scoppia. || MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora