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<<Non dirmi che...>> le parole mi si bloccarono nella gola

Minho rivolse la faccia verso il fiume negandomi i suoi occhi.
Mi avvicinai a lui non credendo nemmeno io di star per fare una cosa simile, presi quel ragazzo dai capelli arancioni con forza dalle spalle ed iniziai a scuoterlo.

<<perché volevi farlo eh?>> quasi urlai, lui non rispose e continuai con il mio piccolo monologo

<<cosa avresti risolto hyung?! Pensi che sarebbe stata la giusta soluzione quella di ucciderti?>>

Allentai di poco la presa dalla sua giacca continuando a cercare disperatamente il suo sguardo

<< Io non ti conosco ma nessuno merita questo Minho, ne tanto meno tu.>>

Riuscì a finire la frase prima che le lacrime prendessero il sopravvento sul mio viso, quando sentí la mano di Minho accarezzarmi dolcemente la guancia.

<<Grazie Jisung.>> uscì come quasi un Sussurro dalla sua bocca, era da tanto che le mie orecchie non sentivano una così vera e sincera parola. Perché mi stava ringraziando? Io non avevo fatto nulla per meritarmelo.

<<Ora Jisung sarà meglio che vada e sarebbe bene che anche tu lo faccia. >>

<<perché ti preoccupi così tanto? Nemmeno mi conosci >> risposi

Minho si limitó ad alzare le spalle, e li che mi accorsi di avere le mani ancora attaccate a lui, mi staccai immediatente strappando una risata al ragazzo che si trovava di fronte a me per causa della mia faccia che prese un colore rossastro.

<< Allora io vado Jisung! È stato bello.>>

È stato bello!!!

<<anche per me Minho>>

Si avvicinó verso di me lasciandomi un piccolo bacio sulla guancia per poi voltarsi dandomi le spalle.
Continuai ad osservarlo pensando fortemente se sarebbe stato bene per davvero, ma perché ci stavo pensando?! Perché mi stavo preoccupando per lui dopotutto avevo già i miei problemi perché avrei dovuto anche pensare a quelli degli altri sopratutto sconosciuti. Senza pensarci troppo però urlai il tanto giusto per farmi sentire da lui che man mano si stava allontanando sempre più da me.

<<M-minho hyung!>> si voltó nella mia direzione

<<Dimmi Han>>

<<starai bene? Me lo prometti?>> dissi

<<Farò il possibile , te lo prometto.>>

Sorrisi tra me e me troppo lontano per mostrarmi a lui, ci voltammo entrambi verso le nostre rispettive direzioni, non sapendo nemmeno se mai ci saremo rincontrati. Ritornai casa.

7Gennaio.

Mi svegliai lentamente, stirandomi tra le lenzuola. Anche oggi non sono morto nel sonno. Mi passai una mano tra i capelli come da routine e mi voltai per controllare l'orario.
6:30 am. chiusi nuovamente gli occhi.
7:30? Cazzo sono in ritardo per la scuola!
Mi alzai velocemente e mi diedi una ripulita, misi lo zaino in spalle e corsi come un pazzo cercando di arrivare a scuola prima dell inizio delle lezioni.

----------- time skip

Bussai alla porta dell aula, 8:40 am. la campana era suonata da un pezzo

<<Prego!>>

Come un cuore che scoppia. || MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora