20.

181 12 8
                                    

So, quanto fosse ingiusto, ma la curiosità prese il sopravvento  quando oltre la voce di Mino sentí anche quella di Bin. Davano entrambe l'impressione di essere un po alterate.

Che cosa staranno dicendo?

Avrei voluto avvicinarmi ulteriormente ma la porta si aprí ancor prima che riuscissi a farlo.

<<Jis che ci fai qui?
Pensavo fossi con Felix!>>

Rimasi immobile di fronte all arancione,  senza dire una parola o qualcosa di concreto, poi subito dopo dietro lui uscì changbin che interruppe quel silenzio.

<< Sto andando, raggiungo la mia dolce metà,  sperando non sia ancora troppo incazzato per essermi riaddormentato.>>

Era incredibile, ed io ero ancora più sconvolto di come il comportamento  del corvino fosse cambiato così radicalmente da un momento all altro.

<<inizio a scendere.>> disse

Rimanemmo soli.

<<Hyung cosa ci faceva Bin qui ?>>

Mi guardò un po di stucco, forse semplicemente non si aspettava la mia domanda.

<<Nulla di cui ti debba preoccupare!>>

Rispose soltanto,
Si alzó da una piccola poltrona ed inizió a girovagare per la stanza.
Lo seguì andandoci incontro

<<Hey, ho sentito da fuori che stavate discutendo prima, sei sicuro che~>>

Non mi diede nemmeno il tempo di svolgere il movimento per toccargli il polso che spostò bruscamente il Baccio.

<<TI HO DETTO CHE È TUTTO A POSTO CAZZO!>>

ulró, facendomi indietreggiare di parecchio. Non lo avevo mai visto in questi panni, mi face paura. Teneva la testa bassa, non riusciva nemmeno a guardarmi. Sentí gli occhi iniziare a bagnarsi involontariamente,presi le mie cose senza che lui fecesse un minimo movimento. Arrivai alla porta e ne afferrai la maniglia facendo il possibile per trattenere i singhiozzi, cercai di mantenere anche un respiro regolare, nonostante l 'ossigeno mancasse sempre più a causa dei sospiri.
Prima però di aprire completamente la porta, mi fermai qualche secondo ancora, mi girai rivolgendomi al maggiore.

<<Non so cosa tu abbia, tanto meno che cosa stia succedendo... ma spero che ti schiarirai le idee. A quanto pare questa vacanza servirà più a te che a me!>>

Lo vidi voltarsi e le ultime parole che riuscì a sentire furono solamente un

<<Han torna qui~>>

Sbattei la porta e finalmente diedi sfogo a tutte le mie lacrime, corsi via per il corridoio fino ad arrivare all uscita, riuscendo a passare inosservato.

<<Hey Jis..>>

Mi girai e trovai i nostri amici nell'area di sotto, ignorai anche loro e me ne andai, affamato e non sapendo con sicurezza nemmeno dove.
Dopo qualche minuto di camminata riuscí a trovare un pezzo di spiaggia isolato, accanto c era una vecchia casa. Pensai fosse abbandonata.
Rimasi li, ad ascoltare il mare con la testa poggiata alle ginocchia e le mie braccia intorno ad esse. Quando pensavo che stesse andando tutto bene, ecco che nuovamente ricrollava tutto.
Tutte le mie certezze e le mie serenità si frantumavano  nuovamente.
Non so quanto Rimasi in quel posto, in quel silenzio pacifico e quell'aria leggera che accarezzava i miei capelli, ma mi addormentai sulle scale in legno di quella dimora. Un po triste e cullato da tutte quelle sensazioni.

Come un cuore che scoppia. || MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora