Si sentiva strana, non riusciva a crederci, come aveva potuto credere a una sciocchezza simile, perché non gli aveva creduto?.
Scese le scale, lentamente, e si diresse in cucina per bere un bicchier d'acqua.
In salotto George controllava dei strani fogli, pieni di disegni e scritte.
*Progetti per il negozio* Pensò Serene, e bevve l'intero bicchiere. George non si era ancora accorto della sua presenza.
"Fred!, potresti venire qui? O devo fare tutto da solo?" Strillò l'amico.
Sentì un senso di affanno al udire di quel nome.
Fred arrivò con aria infastidita.
"Che c'è?" Chiese imbronciato
"Che c'è?!, sbaglio o questo progetto lo dobbiamo realizzare insieme?" Domandò sarcastico George.
"Ok, ok, però stai calmo" Annuì Fred e si sedette al fianco del fratello.
Serene si avvicinò, cercando di intravedere il contenuto delle carte.
Si arrese e si sedette davanti ai due.
"Oh, non ti avevo vista, che ci fai qui?" Disse George
"Ero solo scesa per un bicchier d'acqua, niente di speciale" Rispose Serene, spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"State lavorando per il negozio, giusto?" Domandò
"Già, che te ne pare?"
George le diede un disegno fatto nel minimo dettaglio che rappresentava la facciata del futuro negozio.
"Spettacolare!" Esclamò Serene
"Sono contento che ti piaccia" Posò il foglio George.
"Mancano ancora un po' di finanziamenti, poi potremo far avverare il nostro più grande sogno" disse Fred
"Dopo di ché, appena sarà tutto pronto, lasceremo la scuola e andremo a vender tutti i nostri prodotti" Concluse George
"Lascerete la scuola?" Domandò a bocca aperta Serene.
"Sì, non serve, siamo delle frane, chi più chi meno" George guardò il fratello.
"Ehi!" Esclamò Fred
"Se ogni tanto prendiamo dei bei voti, è solo grazie a te" Guardò Serene teneramente.
Serene sorrise mostrando solo l'armata superiore dei denti, non voleva farlo capire ma era un po' delusa.
"Beh, almeno non vi avrò più tra i piedi" Disse Serene scherzando.
"Sappiamo essere veramente fastidiosi" Rise George.
Serene e Fred risero a loro volta.
"Magari, dopo che finirai gli ultimi tre anni di scuola, se tutto va bene, potrai venire a lavorare con noi" La spronò George.
"Si vedrà" Fece spallucce Serene.
Restarono un minuto in silenzio.
"Beh, io me ne andrei, così potete lavorare serenamente" Disse Serene e si alzò.
"Vado a prendere qualcosa da sgranocchiare, che ne dici fratello?" Domandò Fred
"Sì, prendi i biscotti della mamma" Consigliò George.
Mentre Serene stava per salire le scale inciampò e sarebbe caduta se solo...
"Tutto bene?" Domandò Fred che la teneva.
Si era scaraventato lì, appena la vide barcollare, facendole evitare una bella caduta.
"Sì, tutto bene" Si riassestò Serene.
Per un attimo si guardarono intensamente degli occhi, per poi distogliere lo sguardo.
"Adesso vado veramente" Disse Serene indicando la scala.
"Sta attenta" Disse Fred prima che Serene mettesse piede sul primo gradino.
Lo guardò e salì velocemente le scale, per rifugiarsi nella camera di Ginny.
"Ti piace ancora" Disse George sottovoce.
"Cosa?" Domandò Fred con in mano un vassoio pieno di biscotti con gocce di cioccolato.
"Ti piace ancora" Disse stavolta ad alta voce.
"Anche se fosse?" Domandò Fred sedendosi di nuovo.
"Se fosse, le devi parlare" Consigliò al fratello.
"E perché? Non ne vuole sapere, mi evita" Disse Fred seccato.
"Perché secondo me sà la verità, hai visto come era pallida in viso, deve aver scoperto qualcosa di scioccante, almeno questa è la mia ipotesi" Spiegò George
"Viaggi troppo con la testa, George" Constatò Fred
"Può essere, ma nonostante questo, le devi parlare" Concluse il discorso George, sistemò le carte nei rispettivi quaderni e se ne andò anche lui, lasciando Fred da solo e in balia di sé stesso.
Pensò a lungo a quello che gli aveva detto George, forse era la cosa giusta da fare.
Sospirò e prese a salire le scale.
Bussò alla porta della camera di Ginny.
"Arrivo mamma...!" Udì la voce di Ginny "Ah, sei tu" Aprì con la faccia schifata.
"Grazie dell'accoglienza, sorellina" Contrattaccò
"Che vuoi?" Chiese alzando gli occhi al cielo.
"Voglio parlare con Serene, posso?" Domandò
"Aspetta..." Gli chiuse la porta in faccia.
Restò per un attimo con gli occhi spalancati. Si appoggiò alla porta e aspettò imperterrito.
Ginny riaprì la porta.
"Arriva, aspettala quì" Disse e richiuse.
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~ROSSO WEASLEY~ Fred weasley
FanfictionSerene Black, figlia di Sirius Black, cresciuta dal calore dato da una famiglia molto cara per lei, i Weasley. Uno dei fratelli per Serene non è solo un semplice amico, Fred Weasley non è solo un semplice amico. Man mano Serene verrà sempre più attr...