~ROSSO WEASLEY~ Fred weasley

19

Serene uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.

Lo guardò nei suoi occhi color nocciola.

"Tu sia la verità, non è vero?" Esplose Fred.

"Non so di cosa tu stia parlando" Rispose Serene guardandolo storto.

"Di me e Turner" disse andando dritto al punto.

Serene rimase spiazzata.

"Io, sì, so che era uno stupido piano per allontanarci e mi dispiace di non averti creduto fin da subito...sono stata un ingenua"

"Non darti colpe, Serene. Era più facile pensare che io e Turner stessimo insieme, dato la mia, insomma, la mia reputazione ad Hogwarts. Fred Weasley, il belloccio che spezza i cuori delle fanciulle"

Queste parole scatenarono una risata fluida e contenuta da parte di entrambi.

"Come...chi te l'ha detto?" Chiese Fred.

"Ginny, è stata lei a raccontarmi tutto"

"Ovvio, come mai non ho pensato a lei, piccola peste"

"Ha fatto bene, senza di lei, io avrei continuato a credere a quelle sciocchezze e ad odiarti Fred Weasley"

"Mi odi?" Domandò ghignando.

"No, è solo uno stereotipo, se il tuo ragazzo ti tradisce?, è d'obbligo iniziare ad odiarlo! . Ma io non ti ho mai odiato."

"Mi odiano in tanti sai, perché tu ,invece, non mi hai mai odiato?"

"Perché mi fai stare bene" Rispose di getto. "Ed è per questo che dopo tutto quello che è accaduto durante quest'anno non ti ho mai odiato, mi fai stare bene...sei una di quelle poche persone che mi fanno stare bene"

"Non credevo ci saremmo mai riappacificati"

"Anche io, ero così arrabbiata e convinta che tra voi due fosse tutto vero che non riuscivo a vedere un punto di ritrovo"

"Adesso sembra..."

"Tornato tutto come prima" dissero all'unisono.

"A quando eravamo amici"

"Migliori amici"

Si sorrisero.

"Non mi piace essere solo un amico" disse guardandola negli occhi.

"Fred...con calma, non adesso, adesso che entrambi dobbiamo avere il tempo di riprenderci"

"Certo, lo capisco"

"Si è fatto tardi..."

"Già"

"Allora, ci vediamo domani, Fred" disse Serene aprendo piano la porta

"Serene, aspetta"

Lei si voltò.

"Se mai vorrai tornare nella nostra stanza, la porta per te è sempre aperta" disse sorridendole.

"Grazie..." Disse ricambiando. Aprì la porta e entrò dentro la stanza. Ginny dormiva già, Serene si sdraio accanto a lei carezzandole i capelli rosso fuoco mentre pensava a due occhi color nocciola che la guardavano come nessuno aveva mai fatto.

"Ho sentito tutto!" Disse George salendo le scale.

"Brutto spione!"

"È andata bene, no?"

"Credo di sì"

"Andiamo a dormire, domani sarà una giornata piena di impregni" disse George al fratello dandogli una pacca sulla spalla.