Passarono il tempo a giocare, ridendo spensierati, come se tra i due non fosse successo niente. Alla tarda sera, dopo aver giocato, tutti si appisolarono. Serene si svegliò, vide il cielo al di fuori della finestra, era scuro e trapunto di stelle. Si guardò intorno e vide che i tre ragazzi erano ancora dormienti, quindi decise di dedicarsi alla lettura.
Poco dopo i tre si svegliarono, uno dopo l'altro.
"Che ore sono?" Disse Lee sbadigliando
"È tardi, arriveremo tra poco" Rispose Serene, ripose il libro nella sua piccola borsetta.
"Bene" mormorò Lee ancora stanco
"Allora...cosa farete quest'estate?" Domandò Serene
"Io e Fred abbiamo in programma diverse cose, innanzitutto dobbiamo perfezionare un po' i nostri prodotti, i pasticetti svenevoli, le pasticche vomitose, il torrone sanguinolento...e poi stiamo iniziando a progettare il nostro negozio" disse George sorridente
"E i soldi per creare questo famigerato negozio di scherzi?" Chiese Serene, incredula
"Oh, non sono un problema. Qualcuno ci ha già dato un grande contributo per finanziare il nostro progetto, Black" irruppe Fred nella conversazione, con insolenza.
"Era solo una domanda...sinceramente pensavo di aiutarvi, è una bella idea quella che state sviluppando e volevo contribuire anche io, magari posso chiedere a mio padre" disse Serene leggermente offesa per la risposta poco garbata di Fred.
"Sì, sarebbe gentile da parte tu..." stava per dire George quando Fred lo interruppe
"Non c'è ne bisogno, abbiamo già abbastanza, non ci servono i tuoi soldi" disse Fred guardandola dritto negli occhi.
"Ok, come vuoi" disse Serene altrettanto sgarbata.
"La smettete voi due!" Disse George fermando gli sguardi perfidi dei due.
"Già, siete irritanti" constatò Lee, a braccia incrociate.
"Non fate altro che litigare, che ne è stato delle risate che ci siamo fatti prima?, mentre giocavamo" continuò George
I due si scambiarono uno sguardo.
"Vi prego di rimanere pacifici, almeno finché questo treno non arriverà al suo binario, quindi Fred smetti di fare il bambino e si un po' più educato nei confronti di Serene, infatti credo che il suo contributo potrà essere un grande aiuto per noi, e tu cerca di stare calma e non rispondere alle sue provocazioni, grazie" disse George puntando l'indice su entrambi i soggetti del suo discorso, prima Fred e poi Serene.
"George ha ragione ragazzi, sappiamo quello che è successo ma non c'è bisogno di mettere il coltello ancora più a fondo nella ferita" Lee, senza rendersi conto di star toccando un tasto delicato.
Serene trattennè il fiato, poi sospirò.
"Lee, preferirei non parlarne..." disse Serene con un filo di voce, fredda.
"Oh, si scusate, insomma, non volevo..." Lee balbettante.
"Sì, Lee, abbiamo capito che non volevi" disse Fred con voce bassa
"Credo...di avere la nausea...e di dover andare in bagno" Serene si alzò e corse fuori dallo scompartimento, tenendo una mano serrata alla bocca.
"Mi dispiace, io..." disse Lee abbassando lo sguardo
"Non fa niente Lee, non preoccuparti..." disse Fred girando i pollici, nervoso.
Poco dopo Serene rientrò, pallida e stranita.
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~ROSSO WEASLEY~ Fred weasley
Hayran KurguSerene Black, figlia di Sirius Black, cresciuta dal calore dato da una famiglia molto cara per lei, i Weasley. Uno dei fratelli per Serene non è solo un semplice amico, Fred Weasley non è solo un semplice amico. Man mano Serene verrà sempre più attr...
