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Serene si diresse sconvolta nella sua camera, Luna non era ancora tornata. Si buttò sul letto pensando e ripensando al gesto di Fred. Vide un gufo picchiettare alla finestra. Aprì e fece cadere fra le mani di Serene una lettera da suo padre.

"Cara Serene, come stai? Non vedo l'ora di rivederti. Qui è tutto a posto, anche se Kreacher continua a parlare con il quadro di tua nonna. Dovremmo buttarlo da qualche parte. Quando finirà la scuola non aspettarmi al binario, ho detto già alla Signora Weasley di andarti a prendere insieme ai suoi figli.
Ti voglio tanto bene.
Con amore,
Papà"

Serene rimase pietrificata, non solo doveva sopportare tutto quello che stava passando ma anche cercare di rimanere impassibile davanti a Molly ed Arthur. Decise di non pensare e andare a dormire. Doveva concentrarsi solo sullo studio per gli esami, il resto non conta.

La mattina dopo si svegliò pronta per le lezioni. Si sedette al suo tavolo e qualcuno, a sua volta, si sedette accanto a lei.

"Ciao Black, come va? Volevo chiederti se dopo le lezioni potresti aiutarmi a ripassare, sai tra poco ci sono gli esami e tu sei brava insomma..." disse Terence

"Oh, Terence, ma anche tu hai il massimo dei voti, da quando in qua hai bisogno d'aiuto?" disse Serene stranita, Terence non aveva mai chiesto aiuto a nessuno.

"Sì, lo so. Ma magari..." disse, mentre i suoi amici si trattenevano dalle risate proprio dietro di loro.

"Magari cosa, Highs?" Disse Fred sarcastico, guardandolo schifato.

"Sbaglio o voi due non state più insieme? Non dovrebbe interessarti il genere di aiuto voglio da lei" disse Terence sfidandolo

"Terence..." disse Serene afferando il suo braccio proprio per fargli capire di non continuare.

Lui si staccò dalla sua presa bruscamente.

"Non è così? Carotina..." disse Terence a denti stretti

Fred serrò i pugni. Si trattene.

"È così." Disse

I ragazzi dietro iniziarono a ridere a crepapelle, come scimmie urlanti, mentre sul volto del ragazzo dagli zigomi perfetti spuntò un ghigno.

"Cavolo, non pensavo che..." disse Terence ma fu interrotto, da una mano veloce che si piantò sulla sua guancia provocando un forte schiocco.

"Smettila" -disse Serene guardandolo negli occhi- "Smettila, subito"

La guardò un secondo e si toccò la guancia.

" Black, sei perfida..." -disse guardandola dall'alto al basso, stavolta malizioso- "Torniano a te, carotina. Ritorna al tuo tavolo, io e Black stavamo solo conversando"

Fred gli lanciò uno sguardo di sfida.

"Non me ne andrò da qui finché non dirai quale genere di aiuto vuoi da lei, Highs"

"Bene, allora te lo dirò subito, se ti va di accomodarti fuori insieme a me" disse indicando la porta della Sala Grande.

Uscirono.

"Allora? Rispondi." Disse Fred in cagnesco

Lo prese per il colletto della camicia.

"Caro Weasley,vedrai il suo bel viso sciogliersi al mio tocco, le sue gambe tremare solo alla mia vista. Dimenticherà il tuo nome, penserà solo al mio. Lei...
è...mia" disse per poi lasciarlo lì

"Tu prova solo a torcerle un capello..." disse Fred ma lo interruppe

"Altrimenti?" Disse minaccioso

~ROSSO WEASLEY~ Fred weasley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora