capitolo sei

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Lavinia Pov's
Intrecciò la sua mano con la mia,mi girai di scatto e vidi Jungkook.
perché lui? perché ora? dopo tutto questo anche lui?

"Che vuoi? Vuoi insultarmi? No no ora non voglio ascoltati, Non voglio sentire le tue cazzate,quindi lasciami andare." Mi girai e proseguì ma mi fermò nuovamente,alzai gli occhi al cielo e lo guardai male.

"Fermati,dove vai? sta piovendo lavi sei fradicia, ascolt-"Mi guardò negli occhi.
era preoccupato ma perché? lui perché era preoccupato? che c'entra lui con tutto questo?
perché non mi ha detto niente?

"Cosa dovrei ascoltare? Mi hai mentito,io mi fidavo di te, ti ho pure chiesto se mi stavate nascondendo qualcosa,io ti ho pure creduto.
Sono delusa,da Taehyung,dagli altri,mi avete mentito tutti. Siete la mia famiglia,la mia unica famiglia,cosa devo fare ora? Io io ti odio,odio tutti voi,io mi fidavo di te mi fidavo,nonostante tutto,nonostante tutti i tuoi insulti."Lasciai la sua mano e salì nell'auto di Irene.

"Io non voglio perderti lavi." Non lo ascoltai e chiusi la portiera.

"Ti prego portami via, portami a casa."L'autista mi guardò,mi diede un fazzoletto e mi sorrise.

Mi girai e continuai a guardare il ragazzo corvino fuori dall'auto,che continuava a stare lì fermo immobile.
Non voleva perdermi ma mi aveva perso,mi avevano perso tutti. 
Altre lacrime rigavano il mio viso, ero completamente bagnata,ero stanca e volevo solo andare a casa a dormire.
che cosa ho fatto per meritarmi questo?
dopo la mia famiglia,tutto quello che mi è successo, anche questo adesso?
Loro erano l'unica famiglia che mi era rimasta, ho perso anche loro ora?

Vidi arrivare anche Tae,così affrettai l'autista a partire.

Zero Pov
Il moro stava correndo per cercare di raggiungere la ragazza, Jungkook però, mise un braccio per bloccarlo.

"Ormai è tardi,l'hai persa." Gli disse il corvino,ormai bagnato anche lui.

"Lasciami andare kook."Tutto inutile non lo fece passare e la macchina partì.

"Lasciala stare almeno per un po', falle metabolizzare la cosa."Lo guardò e iniziò a tornare nel locale.

"Che cazzo stai dicendo,kook aspetta."Lo seguì.
tutti avevano visto la scena,compresa Jennie,che capì tutto e rimase scossa.
Voleva bene a Lavinia e non le avrebbe mai fatto una cosa del genere, era completamente traumatizzata.

"Che cazzo di problemi hai Taehyung? Che cazzo hai fatto? Sei un coglione."Jennie lo fulminò.

"Jennie,ti prego-." Lo interruppe.

"Cosa ti prego cazzo? Ma stai fuori? Non mi hai detto che stavi con lei, Tae vaffanculo."Tornò dentro.
Dietro di lei c'era Irene che non sapeva cosa dire, anche lei era rimasta sbalordita dalla scena appena vista, lo guardò male e decise di incamminasi, ma Taehyung la fermò.

"Irene di a lavi che voglio vederla."le toccò il braccio

"Pensi che vorrà vederti dopo questo? Lei l'aveva capito ma io le ho detto di non pensarci,pensavo che tu non fossi così e invece ho sbagliato, alla fine sei un puttaniere come tutti.
Non credo rimarrà per molto, quindi Jungkook"alzò la testa e la guardò confuso "Cercati un'altra coreografa, io non so se riuscirò a convincerla."

"Aspetta Ire come torni?" chiese preoccupato il ragazzo menta.

"Prenderò un taxi tranquillo." Capì che erano preoccupati,ma ora Irene voleva soltanto andare a casa da Lavinia e consolarla, dopo questo se ne andò.

・ ─ ・ ⋯ ・ ─ ⊹ ♡₊˚๑

Dopo essere arrivata a casa, Lavinia si fece un doccia calda per il troppo freddo che aveva preso, sapeva che il giorno dopo sarebbe stata male, scusa perfetta per non andare all'università e in sala prove.
Farebbe di tutto per non vedere Taehyung.
Non sapeva che fare, non riusciva a capire cosa fosse successo, Taehyung l'aveva già tradita con un semplice bacio e c'era stato Jimin accanto a lei per farle prendere le scelte giuste ed era rimasta,ma ora che la situazione era un'altra, lei
sapeva bene che non era di certo la prima sera che si stavano insieme i due,si capiva da come ballavano e come si baciavano, così non sapeva come agire,pensò che fino ad adesso era stata lei quella in mezzo tra i due.

||Dandelions|| Jeon.Jungkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora