capitolo sedici

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Lavinia Pov's
Passarono parecchi giorni dal quando io e Jungkook ci eravamo baciati, dopo lui aveva preso le distanze e da una parte mi andava bene ma dall'altra volevo fargli troppe domande e il perché si stava allontanando. Ci parlavamo poco e mi rispondeva a monosillabi, non mi guardava negli occhi, chiedeva solo che lo aiutassi e poi spariva per tutto il giorno.
Quella sera sarei dovuta andare a cena con lui, gli altri membri, Irene e le ragazze dell'università,
fortunatamente senza Jackson, era stato il loro Manager Si-Hyuk a decidere la cena con Irene, le Blackpink e i BTS. Jimin avrebbe dovuto vedere di nuovo Rosé e viceversa, non so come l'aveva presa lei ma sapevo che Jimin era tanto agitato.

L:Jimi stai tranquillo andrà tutto bene, male che va vi parlerete e poi ci sarò io e tutti gli altri non sarete mica solo voi.
Lo rassicurai al telefono
J:Lavi non capisci, non ci vediamo da tanto, poi l'ho lasciata io capisci? Vuol dire che io devo iniziare il discorso.
L:Jimin non farti mille paranoie per niente, la vedrai e la saluterai, poi non è che potete parlare molto, siete comunque le Blackpink e i BTS in un ristorante pubblico, ci saranno tanti fan e dicerto non potete baciarvi. Risi
J: Lavi vengo lì e ti picchio veramente. Rise anche lui
L:Dai stai tranquillo andrà tutto bene ok?
Cercai di tranquillizzarlo con scarsi risultati ma almeno rise e lo salutai.

・ ─ ・ ⋯ ・ ─ ⊹ ♡₊˚๑

Come sempre non sapevo cosa mettermi, alla fine io andavo sempre ma senza un valido motivo, forse perché ero molto brava come coreografa o forse perché facevo parte dei ballerini di Irene, ma non lo sapevo proprio.

"Ire che ti metti?"Le chiesi andando da lei in soggiorno, era sdraiata sul divano concentrata a vedere la televisione.

"Um pensavo un paio di pantaloni neri lunghi con tacchi e quel tuo top nero corto con le cordicelle argentate"La guardai male,"dai che ti costa io ti ho prestato il vestito."Mi fece gli occhi dolci e accettai.

"Che mi consigli? Non so che mettermi."Mi Buttai sopra di lei distraendola dalla tv.

"Opterei per un vestito corto, che ne pensi?"Mi guardò sorridendo, ricambiai.

"Dici? Non so non voglio sembrare troppo provocatoria e stare al centro dei riflettori." Sbuffai giocherellando che le ciocche lunghe dei suoi capelli mori.

"Modesta la ragazza, comunque se ti mettessi il vestito nero a maniche corte con i lacci che scendono verso le gambe? Non è provocatorio, è elegante." Alzai le sopracciglia

"Si irene si posso mettere quello, elegante e non provocatorio, grazie ti amo, con i tacchi non troppo alti, perfetto."Risposi sorridendo.

"Com'è andata in università e in sala prove? Hai faticato tanto?" Mi chiese cambiando discorso.

"Bene in tutte e due e non ho faticato tanto dai, come al solito, però sono comunque stanca.."Spostai la testa verso la televisione.

"Dai Nana dimmi la verità." Mi girò il viso con forza costringendomi a guardarla negli occhi, sapeva che non avrei potuto mentire con lei, perché riusciva a leggere qualsiasi mia emozione.

"Dai Nene, come sempre è andata bene, se vuoi saperlo si c'era Jungkook sia in università e sia in sala prove naturalmente e mi ha totalmente ignorata." Sbuffai cercando di nascondere un po' di tristezza, fortunatamente non se ne accorse e mi chiese altro.

"E con Jackson?"Mi guardò preoccupata

"Beh bene diciamo,"Mi guardò male,"Dopo l'università siamo andati a casa sua, mi ha baciata ma stava andando oltre e a me non andava e abbiamo discusso."Mi guardò meravigliata.

"Non ti andava di scopare?" La guardai con occhi spalancati.

"Ire, no non mi andava."Ok si io mi facevo prendere dall'eccitazione facilmente e si mi piaceva anche troppo, ma con Jackson non sapevo come dirlo, non ero a mio agio

||Dandelions|| Jeon.Jungkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora