Rientro in casa e corro verso il piano di sotto.
"Luca che succede?"mi domanda Ilaria, preoccupata.
"Giulia ha avuto una ricaduta"prendo le chiavi della macchina e apro la porta per uscire di casa
"Aspetta vengo anch'io, Francesco è nelle mani di Carla"mi segue a ruota ed esce di casa.
"Oh ma che succede?"Claudio entra in salotto.
"Giulia si trova in una clinica,ha avuto una ricaduta"dice Ilaria,mentre fa segno di venire con noi.
Mio fratello esce e chiude la porta."Cazzo,cazzo,cazzo"continuo a ripetere.
Entriamo in auto, io mi siedo al posto del guidatore invece Claudio si siede nel sedile di fianco al mio e Ilaria dietro.
Prendo il telefono faccio partire Google Maps con le coordinate della clinica.
Metto in moto e finalmente partiamo."È tutta colpa mia,cazzo!"urlo mentre le lacrime incominciano a rigare le guance.
"È colpa mia se adesso si trova in una schifosa clinica"continuo a parlare.
"Tutto si risolverà Lu"mi tranquillizza Claudio dandomi una pacca sulla spalla.
"Io l'ho ridotta in questo modo,ha ragione Ilaria..."mi riferisco a quelle parole che mi ha detto ieri."Mi dispiace Luca,sono stata troppo brusca...non dovevo dirtele"
"Nono hai fatto bene a dirmele,mi sono reso conto di quanto sono coglione!"intanto premo sull'acceleratore.
Non mi importa se tampono una macchina,io voglia vedere Giulia e soprattutto vorrei chiarire con lei.
Faccio un bel respiro per calmarmi, sennò facciamo veramente un incidente."Mi comporto così perché io la amo e farei di tutto per farla stare bene.
La porterei pure su Saturno..."
I due non parlano.
"Appena l'ho incontrata,quella sera in quel locale,ho capito che era la donna della mia vita e mi sono subito innamorato di lei"con il dorso della mano mi asciugo le lacrime.
"Voi due siete fatti l'uno per l'altra"commenta Ilaria.[...]
𝙂𝙞𝙪𝙡𝙞𝙖 𝙋.𝙊.𝙑
"Tutto sommato,non è male questo posto"commenta Carola guardandosi intorno.
In effetti ha ragione,fuori dall'edificio c'è un bellissimo giardino con molte panchine.
Poi al centro c'è un fontana abbastanza grande.
"È molto silenzioso"aggiungo
Decidiamo di sederci su una panchina.
"Almeno qui posso smettere di fumare,il regolamento dice che è vietato."dico
Fumo all'incirca da quasi quattro anni,i primi tempi fumavo sempre di nascosto per colpa dei miei genitori.
"È un ottimo per disintossicarsi dal fumo"ribatte Carola.Rimaniamo qualche secondo in silenzio.
"Carola"la chiamo
"Mhm"si gira verso di me.
"Avevi ragione tu,io non sto per niente bene.
Mi sono ridotta così per colpa di Luca"dico a testa bassa.
"Ti manca?"mi domanda la mia migliore amica,mentre mi accarezza la schiena.
"Sì...eccome se mi manca"rispondo
L'ho ammesso, finalmente.
"Lo ami ancora?"mi chiede Carola cautamente.Annuisco.
"È impossibile dimenticare una relazione di tre anni"commento mentre poggio la testa sulla spalla della mia migliore amica.
"Vorrei tanto che venisse qui,voglio rivederlo"i miei occhi si riempiono di lacrime.
E detto questo rimaniamo in silenzio.
Osserviamo il paesaggio che si può vedere da questa panchina.
Ragazzi che giocano a palloni,che fanno una passeggiata,che leggono un semplice libro,che chiacchierano oppure che semplicemente si rilassano seduti sull'erba.
Guardandoli,mi rendo conto che ci sono tanti ragazzi che hanno il mio stesso problema.
Bisogna sensibilizzare e parlare di questa malattia."Sicuramente Dario e Sissi saranno arrivati, è meglio rientrare dentro"annuncia Carola guardando l'orologio.
"Sì andiamo meglio non farli attendere,Dario è uno tipo molto puntuale"commento prima di alzarmi dalla panchina insieme a Carola.Rientriamo in stanza e troviamo la coppia,seduta su una sedia.
Appena Sissi mi vede,mi va incontro e mi abbraccia.
Inizia a singhiozzare e io le accarezzo la schiena per tranquillizzarla.
"Shhh, tranquilla Silvia sono viva"dico con un leggero tono ironico.
La ragazza scioglie l'abbraccio.
"Pensavo che stavi distesa sul letto,con le flebo attaccate al corpo..."
Il suo ragazzo le va incontro e le accinge un braccio intorno alla spalla.
Anche Carola la va a consolare.
"Ti abbiamo portati questi"Dario mi porge un mazzo di fiori, né troppo grande né troppo piccolo."Wow grazie"li metto in un vaso,poi le infermiere lo riempiranno d'acqua.
"Spero che ti piacciano..."dice Sissi guardandomi con gli occhi lucidi.
"Sono stupendi"rispondo con un mezzo sorriso.
"Per trovare la tua camera ci abbiamo messo quasi un'ora,questo posto è gigantesco"commenta Dario sedendosi su una sedia.
"Poi ci siamo anche persi,il mio senso dell'orientamento fa un po' schifo"aggiunge Sissi abbozzando un sorriso.
Io e Carola ridacchiamo.
"Menomale che c'ero io"dice Dario con fierezza.[...]
Dopo un'ora Sissi e Dario se ne sono andati,Maria ha chiamato quest'ultimo e doveva andare agli studi Elios per non so cosa probabilmente per il suo lavoro da professionista.
Hanno promesso che mi verranno a trovare tutti i giorni,insieme a Serena e Albe.
Ad un tratto qualcuno bussa alla porta.
"Avanti"dico
In stanza entra un'infermiera con in mano un vassoio.
Me lo porge e sorride prima di uscire dalla stanza.Sopra di esso c'è un pezzo di pane,un piatto con dentro pasta che sembra più una pastina e della carne con dei piselli schiacciati.
Guardo l'orologio:12:30.
Qui si mangia presto e credo che me ne dovrò l'abitudine.
"Carola...io non ce la faccio"osservo il cibo con faccia schifata.
"Ce la fai Giu,ti aiuto io"la ragazza mi prende la mano.
Prendo la forchetta e taglio un pezzo di carne.
Non in faccio in tempo a mangiare che bussano di nuovo alla porta.
"Avanti"a parlare è Carola.La porta si apre lentamente e in camera entra proprio lui.
"Luca..."dico in un sussurro.
Il ragazzo chiude la porta e sembra che abbia gli occhi arrossati.
Guardo Carola e sta sorridendo.
"Sono stato un coglione"queste sono le sue prime parole.
"Vi lascio soli"la mia amica si alza ed esce fuori dalla camera.Rimango in silenzio,non ci posso credere è venuto veramente.
C'è lo zampino di Dario e Sissi, sicuro al 100%.
"Ho passato delle settimane infernali senza di te...mi sei mancata"pian piano si avvicina."Pensavo che stessi insieme ad Ale..."osservo la carne,come se fosse la cosa più interessante e buona del mondo.
"L'ho mandata a quel paese e l'ho anche minacciata...io quella non la amo"si siede e mi guarda.
Mi prende la mano e con un pollice la accarezza.
"Scusa Giulia,scusami tanto"il ragazzo scoppia a piangere.
"Sembri un fantasma,tutto per colpa mia!"dice tra un singhiozzo e l'altro.I miei occhi si fanno lucidi e con una mano gli accarezzo la guancia.
"Dopo questa credo che non mi perdonerai mai...fai bene a mandarmi a quel paese"
Restiamo qualche secondo in silenzio.
"Mi sei mancato anche tu,Luca"il ragazzo abbozza un sorriso."Mi ripetevo in testa che stavo bene e che avevo tutto sotto controllo,ma non era vero.
Mi sono ridotta così perché mi mancavi e...io ti amo ancora"le lacrime iniziano a rigare le mie guance.
"Senza di te...la mia vita non avrebbe senso"anche io scoppio a piangere
Il ragazzo appoggia la fronte sulla mia.
"Ti amo anch'io Giulia"
Le mie labbra si scontrano contro le sue e ci baciamo.
È un bacio tranquillo,casto."Ti aiuterò a mangiare,te lo prometto"dice in un sussurro.
Mi dà un bacio sulla fronte e poi si allontana.
"Promesso?"
"Promesso"☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎☁︎
Buona pasqua a tutti!Spero che il capitolo vi sia piaciuto<3
Finalmente Giulia e Luca si sono chiariti.
Tra qualche capitolo, purtroppo questa storia finirà.
Vorrei farla durare di più però le idee stanno scarseggiando e non vorrei che la storia diventasse forzata e noiosa.E niente ci vediamo al prossimo capitolo!
Giulia 💛
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𝘾𝙞𝙜𝙖𝙧𝙚𝙩𝙩𝙚𝙨 𝙤𝙪𝙩 𝙩𝙝𝙚 𝙬𝙞𝙣𝙙𝙤𝙬//𝖫𝖽𝖺
Storie d'amore[completa] Sequel di Deja Vu Ormai Giulia e Luca si amano molto e sembra che nessuno, ormai,li possa separare. Dopo tutto quello che hanno passato non vogliono più separarsi. Hanno sofferto e adesso non vogliono più soffrire. Dopo Amici,Luca è diven...