Purple eyes shine for you | kooktae

23. «Sei pronto a vedere i tuoi figli?»

Taehyung.

Non ero riuscito a chiudere occhio per tutta la notte. Ero rimasto per otto lunghissime ore steso con la schiena appoggiata al materasso e lo sguardo fisso sul soffitto, chiedendomi come sarebbe andata la giornata seguente, se Jungkook si sarebbe realmente presentato per accompagnarmi in clinica, saltando una riunione importante. Mi ero chiesto come mi sarei sentito, che cosa avrei provato nell'entrare nello studio della Dottoressa Chang insieme a Jungkook, presentarglielo come l'alpha padre dei cuccioli, come mio alpha.

Mi ero rivoltato nelle lenzuola a quel pensiero, alzandomi per recuperare una delle magliette di Jungkook, stendendola sul cuscino e poi premendoci forte il viso contro, inspirando profondamente. Adoravo il suo odore, mi faceva sentire bene, mi faceva sentire protetto.

Non ero riuscito a trascorrere del reale tempo con lui però ci eravamo incrociati un paio di volte. La mattina dopo essere stato a cena da lui, mi ero svegliato perché qualcuno aveva bussato contro la porta di camera mia. Mi ero alzato velocemente ma non abbastanza però quando avevo spalancato l'uscio, avevo trovato un vassoio con una ciotola colma di fragole, lamponi, more e ribes, un bicchiere di succo d'arancia e un piattino con tre pancakes. C'erano anche tre tulipani ed un bigliettino che recitava: -colazione e fiori per le mie tre meraviglie- ed io mi ero quasi sciolto dalla gioia. Sapevo che cosa stava facendo o per lo meno potevo immaginarlo dal momento che non me lo aveva ancora chiesto direttamente però la mia risposta era stata più che chiara dal momento che avevo mangiato tutto e poi avevo messo i tulipani in acqua, appoggiando il vaso sul comodino.

Il giorno dopo, purtroppo, non ero riuscito a vederlo se non di sfuggita. Lui era uscito dalla sala conferenze circondato da alcune guardie e da due membri del Consiglio, stava leggendo dei fogli, camminando accanto a loro e sicuramente non avrebbe mai potuto fermarsi però io avevo alzato leggermente il livello dei miei feromoni e il suo sguardo aveva immediatamente incontrato il mio. Mi aveva sorriso e poi aveva continuato il suo lavoro.

Il mercoledì mattina ero invece sceso a fare colazione con Seokjin e Namjoon. Non appena ci eravamo seduti a tavola, l'altro omega mi aveva passato un bigliettino, dicendomi che era da parte di Jungkook. Mi chiedeva di raggiungerlo nella stanza dell'arte entro le 10 ed io mi ero precipitato fuori dalla sala mensa. La mia colazione poteva aspettare. Ero arrivato da lui troppo tardi, ci eravamo scontrati mentre lui usciva dalla stanza ed io afferravo la maniglia per entrarci. Mi aveva detto che doveva uscire con una squadra di cinque nuovi lupi che erano appena stati presentati come alpha, far vedere loro quali erano i luoghi più sicuri per andare a caccia e che avrebbe voluto passare più tempo con me. Mi aveva chiesto scusa per essermi stato poco vicino, mi aveva detto che non avrebbe mai voluto farmi sentire nuovamente solo ma io non me l'ero vissuta così. Mi aveva portato la colazione, mi aveva salutato e aveva chiesto di me a Seokjin, ci aveva provato nei limiti del possibile e quelli erano stati probabilmente i tre giorni più felici che avevo vissuto da quando ero arrivato nel branco dei Full Moon. Ecco perché lo avevo zittito baciandolo, alzandomi in punta e premendo forte le mie labbra contro le sue. Sentire le sue braccia forti afferrarmi e stringermi mi aveva quasi fatto perdere i sensi. Mi aveva confermato che ci sarebbe stato per la visita la mattina successiva e di tenermi libero perché avrebbe voluto trascorrere tutta la giornata con me. Poi l'avevo lasciato andare, era rimasto con me fin troppo, facendo tardi.

E poi io mi ero ritrovato a passare una notte insonne, il mio cervello colmo di pensieri, alcuni belli e altri un po' meno belli. Durante quella visita ci sarebbe la possibilità di scoprire il sesso dei cuccioli ed io mi ero chiesto quali fossero le preferenze di Jungkook. Avrebbe preferito due maschi? Due femmine? Un maschio ed una femmina? E se avesse voluto due maschi ma io stessi aspettando due femmine? Le avrebbe volute lo stesso? Ci avrebbe accettati lo stesso? E quei pensieri malsani avevano aggravato ancora di più la mia insonnia e mi ero ritrovato all'alba già in piedi e sotto la doccia.