Purple eyes shine for you | kooktae

25. «Innamorati del loro papà.»

Taehyung.

Mi svegliai lentamente, sbattendo un paio di volte le palpebre per abituarmi alla luce proveniente dalla finestra. Percepii calore e tranquillità, un dolce profumo di lavanda ad avvolgermi come un abbraccio e a proposito di abbraccio, Jungkook mi stava accarezzando la pancia, piccoli movimenti circolari, quasi a disegnare dei cerchietti immaginari e respirava piano contro il mio collo, baciandomi la nuca.

«Buongiorno.» Mi sussurrò, premendo il suo naso contro i miei capelli ed aprendo interamente la sua mano contro il mio pancione, spingendomi delicatamente all'indietro per far aderire meglio il mio corpo al suo.

«Buongiorno a te, sei sveglio da tanto?»

«Da un'oretta circa, i piccoli si son svegliati ed io ho pensato di far loro compagnia.»

«Si son svegliati?»

«Sì, hanno scalciato un paio di volte ma se non ti hanno svegliato, probabilmente l'hanno fatto davvero piano.» Mi spiegò, continuando ad accarezzarmi e a rilasciare dolci feromoni.

Allungai le gambe per stiracchiarmi un minimo e poi mi voltai sul materasso, trovando gli occhi di Jungkook ad osservarmi, la sua bocca a sorridermi ed i suoi capelli scompigliati sparsi sul cuscino. Non avrei mai smesso di pensare a quanto mi facesse impazzire in ogni sua forma.

«Ciao, principessa.» Mi disse, strusciando il proprio naso contro il mio.

«Principe, grazie.» Scherzai io, chinandomi per dargli il bacio del buongiorno. Lui sorrise, ricambiando. «E quindi, sei riuscito a sentire il loro risveglio?» Chiesi, intrufolando una mano tra i suoi capelli e cominciando a giocare con le sue ciocche corvine.

«Li percepisco molto di più. Nelle ultime ventiquattro ore sento che il mio legame con loro è cresciuto in modo esponenziale. Mi son svegliato come se fossi stato scosso da un richiamo e non appena ti ho toccato la pancia, loro hanno iniziato a scalciare per farmi sapere che erano svegli.»

«Innamorati del loro papà.» Mi avvicinai ancora di più, sentivo il bisogno di averlo addosso, di avere il suo corpo avvinghiato al mio.

«Tanto quanto io sono innamorato di loro.» Sorrise e, Luna, il modo in cui esternava i suoi sentimenti mi faceva andare in cortocircuito. Io credo di essere innamorato di te, avrei voluto dirgli ma non ebbi abbastanza coraggio. Aveva detto di andarci piano, di seguire i nostri tempi e stavamo insieme da neanche un giorno, nessuno dei nostri amici lo sapeva, non potevo vomitargli addosso quelle parole. Era troppo presto.

Decisi invece di tenermi stretta quella sua frase, di non dargli modo di aggiungere altro perché quel momento era più che perfetto così e lo baciai, attirandolo a me. La sua mano si strinse immediatamente con presa ferrea sul mio fianco, percepii una sua gamba spingere per intrecciarsi alle mie e mi spinse giù, disteso sul materasso. Si voltò a sua volta per stare sopra di me senza appoggiarsi a me e approfondì il bacio, facendomi spalancare la bocca per andare in cerca della mia lingua e quando la trovò, io mugugnai nel bacio, aggrappandomi a lui per fargli capire che non volevo si fermasse.

-Mi fai impazzire.- Fu un suo pensiero che comparse nella mia mente, esattamente come il giorno prima durante la visita, come se ci fosse questa forza superiore a renderci collegati ed io sapevo bene come funzionava il legame tra alpha ed omega quando l'omega era incinta e ciò che avevamo io e Jungkook era fin troppo strano perché non avremmo potuto farlo, era quasi impossibile per due lupi non marchiati avere questo tipo di potere. Sentivo i suoi pensieri, lui era stato svegliato da un richiamo mandatogli dai nostri cuccioli, gli stessi cuccioli che gli avevano permesso di capire quale dei due profumasse di agapanto e quale di crisantemo. Pensai a quei due fiori, comparvero chiari e limpidi nella mia mente. Agapanto viola, crisantemo arancione. Esattamente gli stessi colori dei suoi occhi in forma di lupo e dei miei, quando li avevo notati riflessi nei suoi. Era normale per un alpha avere gli occhi illuminati di viola? E per un omega averli invece arancioni? Non ne avevo mai sentito parlare, a scuola nessun insegnante lo aveva mai menzionato. Forse avrei potuto provare a chiedere a Jimin o a Jungkook stesso, o forse Jin avrebbe potuto aiutarmi a-