[𝐁𝐚𝐣𝐢𝐅𝐮𝐲𝐮]🎋 ΣGӨIƧM💙

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[Chifuyu]
<<Credi sul serio che qualcuno voglia essere tuo amico?>> mi disse una voce.
<<Credi sul serio che qualcuno ti accetti così come sei? Guardati, sei un fallimento, non riesci mai a portare a termine nulla, non sei il peggiore ma nemmeno il migliore, non vali niente, fingi di essere il migliore, perché sai di essere il peggiore.>> le mie guance erano calde, non riuscivo a distinguere di chi fosse quella voce, ne' tantomeno riuscivo a vedere la persona.
<<Ricorda, la speranza è quella che nuoce agli umani, siete tutti degli egoisti, non fate altro che pretendere.>>

Mi svegliai di soprassalto fra le lacrime e il sudore, e immediatamente controllai l'orario.
<<Ancora le 8 eh?>> sbuffai, rassegnato mi alzai, e andai a fare una doccia, per poi prepararmi la colazione.
<<Chifuyu? Che ci fai già sveglio?>> mi chiese mia madre.
<<Buongiorno mamma, non avevo più sonno>> le risposi io, lei si avvicinò, e mi lasciò un bacio sulla testa.
<<Mamma più tardi dovrei uscire>> la informai, e lei mi sorrise.
<<Ok, salutami Takemichi e i ragazzi>> rispose lei sorridendo, ma io scossi la testa.
<<No, esco con un mio nuovo amico>> e al suono di quelle parole, gli occhi di mia madre si illuminarono. È una donna molto giovane, mi ha avuto quando aveva diciott'anni, ha i capelli biondi, e gli occhi blu, non è molto alta, ma nemmeno bassa.
<<Oh sul serio!? E chi è? È bello?>> incominciò a chiedermi, e io per poco non mi strozzai con una fetta biscottata.
<<Si chiama Keisuke Baji, è un amico d'infanzia dei ragazzi>> le spiegai, e lui alzò un sopracciglio.
<<Ok, non mi interessa, è bello?>> insistette, e io presi il telefono.
<<Giudica tu>> le dissi infine, mostrandole la sua foto profilo.
<<Si, si vede che sei mio figlio, abbiamo lo stesso gusto in fatto di ragazzi!>> esclamò, e sul mio viso si fece spazio l'imbarazzo.
<<Mamma, a me non piace Baji-San, ci conosciamo si e no da tre giorni>> le dissi, e lei mi diede una pacca sulla spalla.
<<Invece ti piace>>
<<Invece no>>
<<Ti dico di sì, sono tua madre ti conosco>>
<<E io sono me stesso, e mi conosco meglio di quanto tu possa fare, e ti dico che non mi piace>>
<<Allora invitalo qui>> propose infine.
<<Va bene.>> le risposi io, e dopodiché presi il telefono, e feci partire la chiamata.

<<Pronto?>> rispose una voce assonnata, e il mio cuore cominciò a fremere.
<<Baji-San? Ti ho svegliato?>> chiesi, con voce un po' titubante.
<<Oh Chifuyu! No tranquillo, cioè si, ma tranquillo comunque>> mi disse, e un piccolo senso di colpa mi salì.
<<Scusa, ti chiamo dopo?>> gli domandai nuovamente.
<<No, dimmi tutto, è successo qualcosa?>> mi rispose.
<<Ti va di venire a casa mia più tardi? Magari viene meglio rispetto ad uscire... ovviamente se vuoi, cioè se preferisci uscire per me va bene uguale>> gli dissi, e dall'altra parte non sentii risposta.
<<Baji-San?>> domandai, e sentii un piccolo rumore di passi.
<<Si, certo che mi va di venire da te. Aspetta a che ora? Dimmi quando ti viene comodo, io sono sempre pronto>> mi rispose lui.
<<Verso le 15:30 va bene?>> proposi.
<<Certo! A più tardi allora!>> e dopodiché chiudemmo quella telefonata.

<<Contenta adesso?>>
<<Moltissimo.>>

L'orario prestabilito con Baji arrivò un fretta, e alle 15:30 in punto il campanello della mia porta di casa suonò.
<<Ciao!>> esclamò Baji sorridendo.
<<Ciao Baji-San, prego accomodati>> ricambiai il saluto, e lo incitai ad entrare in casa.
<<Ohh! Tu devi essere Keisuke! Ciao Keisuke-Kun, sono la madre di Chifuyu, è un piacere conoscerti>> si intromise mia madre, e io mi porrei una mano sulla tempia.
<<Mamma, ti dispiace?>> le dissi, ma lei mi ignorò completamente, proprio come fece Baji.
<<Il piacere è tutto mio signora! Anche se signora, siete giovane non è vero? Oh, vi ho portato questo!>> disse Baji, uscendo un vassoio di dolci, da un sacchetto che aveva temuto dietro la schiena.
<<Oh ma che gentile! Non dovevi!>> esclamò mia madre.
<<Baji-San, ti va di andare in camera, oppure vuoi rimanere qui?>> chiesi con i nervi a fior di pelle.
<<Certo, andiamo pure!>> mi rispose lui.
<<però non ti piace>> sussurrò mia madre, e io mi girai di scatto.
<<No.>> le risposi secco.
<<Però io lo approvo, è pure un gran figo>> insistette.
<<MAMMA>> le urlai infine, e lei scoppiò a ridere.
<<Va bene, torna dal tuo "amico">> mi disse infine, e io andai in camera mia, dove mi aspettava Baji.

<<Tua madre è simpatica, quanti anni ha?>> mi chiese.
<<34 perché? Hai un debole per le donne più grandi?>> gli dissi stuzzicandolo, e lui mi guardò male.
<<Ma smettila! È soltanto perché ti assomiglia davvero molto, siete entrambi molto belli>> mi spiegò lui, e io arrossii leggermente.
<<Grazie>> gli risposi, notevolmente in imbarazzo.
<<Beh, allora tuo padre è fortunato ad avere te e tua madre!>> esclamò infine sorridendo, ma questa volta non ricambiai.
<<Mio padre ci ha abbandonato non appena sono nato, è per causa mia che mia madre è sola>> gli dissi, e il suo volto si incupì.
<<Allora tuo padre è davvero un coglione, ma di quelli gravi però. Non ha la minima idea di cosa si perde>> mi rispose, e il suo tono cambiò totalmente timbro.
<<Non fa niente, noi stiamo bene così>> gli dissi infine sorridendo, e lui ne sembrò sollevato.
<<Beh guarda il lato positivo, hai un vicino di casa simpaticissimo>> aggiunse, e io alzai un sopracciglio, fingendo di non capire.
<<Ah si? Me lo presenti?>> gli chiesi ironico, e lui fece il finto offeso.
<<Piacere, Baji Keisuke>> disse, e io scoppiai a ridere.
<<Piacere mio, vicino simpaticissimo>> gli dissi a mia volta, e dopodiché passammo il pomeriggio a parlare e scherzare.
<<Chifuyu, grazie per aver passato il pomeriggio con me>> mi disse infine Baji, e io gli sorrisi.
<<Grazie a te per essere venuto, ci vediamo lunedì>> lo salutai io, e lui annuii.
<< A lunedì!>>

<<Allora? Come fai a dire che non ti piace se sei più rosso di un pomodoro?>> mi disse mia madre, e io mi coprii la faccia.
<<Non vuol dire nulla, non mi può piacere qualcuno che conosco a malapena, non è normarle che il mio cuore sia così... autonomo. È impossibile, sarà l'emozione di incontrare una persona nuova, fidati.>> le risposi io, e lei sospirò.
<<Spero solo che tu te ne renda conto il prima possibile>> disse infine, e io salii in camera mia.

Ciao a tutti💓
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💘 e tanti auguri a tutti di buona Pasqua!💗
Scusate eventuali errori di battitura💖