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Pov's Nath
Ero in un parchetto, si poteva sentire un leggero venticello; ad un tratto mi accorsi di una piccola figura davanti a me: era un bambino forse sui cinque anni, avevai i capelli castani e gli occhi bicolore.
Mi avvicinai a lui.

- Hey bimbo, ti sei perso? - gli chiesi.

- Ehm no no - mi rispose per poi sorpassarmi.
Quel bambino in qualche modo mi sembrava famigliare e la sua aura sapeva di casa.

Mi svegliai con il braccio di Ethan sotto al mio collo. Il mio sguardo finì sui nostri corpi, entrambi ancora nudi.
Ad essere sincero mi vergognavo del pancione, non per Ryan ma perchè già sono brutto, se poi sono grasso non avrò possibilità di piacere al maggiore.

A distrarmi dai miei pensieri è proprio l'alpha.

- Buongiorno piccolo - mi augurò il buongiorno.
- 'Giorno - ricambiai un po' rosso.
Non mi abituerò mai al post sesso, è troppo imbarazzante.

Il più grande si veste e una volta finito, aspetta me. Dopo cinque minuti usciamo da camera mia per dirigerci in sala e poi in cucina per fare colazione. Fortunatamente i miei erano a lavorare, immaginate che figura.
Mentre stavamo mangiando Ethan mi disse:

- Ascolta Nath, per quello che è successo ieri... Il dottore mi aveva già avvisato di questi attacchi e quindi ho preso una decisione cioè starò con te fino a che nascerà Ryan -
- Oh ok... - risposi solo.

Finito di mangiare uscimmo coi nostri amici che sembrassero andare d'accordo. Io e Yacchan ci recammo nel reparto bambini: era più forte di me, ogni volta che andavo in giro andavo a finire nei negozi per bambini e oggi non è da meno.

Trovai dei sandaletti maschili: siccome Ryan nascerà in estate ho preferito i sandali alle scarpine.

Comprai altri vestitini estivi e dopo alcuni minuti sia Ethan che Kyle ci raggiunsero per poi uscire dal negozio.
Stavamo camminando verso casa, i nostri amici si erano separati prima, quando sia io sia Ethan ricevemmo una chiamata: i nostri genitori ci avevano detto di raggiungerli all'indirizzo che ci avrebbero mandato per messaggio.

Dopo all'incirca un quarto d'ora ci ritrovammo di fronte ad una villa.
Ma what?
Guardai il maggiore con sguardo confuso e notai di non essere l'unico.

Ma what?Guardai il maggiore con sguardo confuso e notai di non essere l'unico

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- Cosa significa? - diede voce ai miei pensieri Ethan.
- Siccome non vi avevamo fatto ancora nessun regalo per congratularci con voi, abbiamo pensato di comprarvi una casa dove stare anche perchè non potete rimanere da noi per sempre - spiegò la madre dell'alpha.
- Davvero? - domandai io sorpreso
- Ve lo meritate, siete giovani e nonostante questo state imparando ad affrontare le situazioni difficili - ci sorrise mia mamma.
Abbracciai i miei mentre Ethan ringraziò i suoi genitori con un enorme sorriso: per lui era già tanto essendo un tipo orgoglioso.
- Dai entriamo, vi facciamo vedere l'interno, è già arredato - ci comunicò mio papà.

Dentro era enorme: aveva i muri a vetro da dove si potevano vedere il giardino e la piscina sul retro; la sala era illuminata da delle piccole lucine che, a mia opinione, erano la luminosità e la grandezza giusta.

Dopo aver visto il salotto e le nostre camere, i nostri genitori ci mostrarono anche la cameretta del piccolo Ryan

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Dopo aver visto il salotto e le nostre camere, i nostri genitori ci mostrarono anche la cameretta del piccolo Ryan.
Hanno davvero pensato a tutto...

Hanno davvero pensato a tutto

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Camera di Ethan

Camera di Ethan

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Camera di Nath

Cameretta di Ryan

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Cameretta di Ryan

Ovviamente Ryan essendo un neonato non la userà subito, avrà una culla in camera mia.

- Sono davvero senza parole,  è bellissima tutta la casa - dissi allegro.
- Grazie ancora - continuò Ethan
- Ma non dovete neanche ringraziare, siamo contenti che vi piaccia - sorrise mia mamma.
- Ah e potrete anche venire ad abitare qui tra meno di una settimana, giusto il tempo di traslocare e questa villa è vostra - ci annunciò il padre di Ethan.

Finito un ultimo tour delle stanze degli ospiti ritornammo a casa e decidemmo che l'indomani avremmo iniziato i traslochi.

Spero che vada tutto bene, inizio ad avere un po' di paura... E se il parto non andrà bene? Se Ryan non ce la facesse? Insomma dopo l'accaduto a scuola non so più nulla. Se Ethan mi abbandonasse dopo la nascita? Impossibile me lo ha promesso... OH INSOMMA NATH SMETTILA DI FARTI PARANOIE SE NO RYAN NASCERÀ ANSIOLITICO!

Con questi pensieri mi addormentai.

Yacchan's noteAnnyeong gente come state? Io inizio ad avere ansia per gli esami e in più si muore di caldo in classe e in laboratorio :')Cosa ne pensate della nuova casa? Bella vero? Magari ad averne una così.Se vi è piaciuto il capitolo mettete una stellina e commentate.Ad un prossimo capitolo,~Yacchan ✨

𝘈𝘭𝘭 𝘐 𝘸𝘢𝘯𝘵 𝘪𝘴 𝘺𝘰𝘶 {𝘖𝘮𝘦𝘨𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘦} [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora