Capitolo 12 - Per proteggere il mio cuore

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Punto di vista di Severus

La osservo seduto al tavolo della cucina, mentre prepara delle crepes al cioccolato. Ha detto che sarebbero state ottime per fare uno spuntino pomeridiano. Un giorno suo marito la guarderà fare queste cose. La tristezza mi coglie ma lo nascondo bene.

"Professore. Sono pronte. Spero che le piaccia la mia crepes."

Si avvicina con i nostri piatti. Poggia prima il mio sul tavolo. Si siede accanto a me. Prende la forchetta e assaggia la sua crepes. Chiude gli occhi per assaporare di più. Sembra soddisfatta. Mi guarda con un sorriso.

"È buona. E lei? Che dice?"

Si accorge che non ho ancora assaggiato. Sembra dispiacersi.

"Non la vuole?"

No. Ciò che voglio è sparire di qui. Più ti sto vicino più io ...! Sospiro e assaggio la dannata cosa. Non è male.

"È buona. Sì."

Dico serio. Continuo a mangiarla. Se finisco presto, potrò stare un po' solo. Spero che non mi dica di fare la terapia. Non me la sento. Provo solo odio oggi. Odio per chi verrà dopo di me. Per chi lei amerà! Ho finito. Anche lei. Ha un'aria preoccupata.

"Qualcosa la disturba? Mi dica di che si tratta la prego."

Ti amo. Ecco cosa mi disturba. Mi acciglio.

"Tutto bene Granger. Smettila di analizzarmi."

Le dico con voce ferma. Abbassa lo sguardo e annuisce.

"Mi scusi. Non le chiederò più nulla."

Mi riosserva. Sorride. Perchè? Le sembra il caso, dopo aver notato la mia faccia incazzata?!

"Il suo labbro inferiore è un po' sporco di cioccolato."

Ah, ora capisco. Prende un tovagliolo e si sporge dalla sedia per pulirmi. Resto immobile.

"Ecco fatto."

Dice gentilmente. I suoi occhi si fissano sulle mie labbra. Cosa stai pensando amore? Perchè mi guardi così? Si avvicina e mi dà un rapido bacio a stampo! Torna al suo posto. Guarda il tavolo con viso rosso per l'imbarazzo. Quel bacio ... non  ... non aveva nulla a che fare con la terapia! Oppure sì ... ?

"Granger, perchè mi hai ... ?"

"Mi piace baciarla."

Ammette ancor più rossa. Mi guarda con la coda dell'occhio.

Le piace baciarmi? Posso sperare che ...?!

"Granger tu ... ?"

"Le voglio bene, tanto."

Dei ... lei ... mi vuole bene?!

Faccio un lieve sorriso.

"Davvero?"

Chiedo con calma. Ma vorrei esultare per la gioia!

"Sì. Lei è, e sarà per sempre il mio migliore amico."

Spezzato. Il mio cuore si è spezzato! Un amico, sono solo questo. Non devo mostrare, quanto la sua dichiarazione mi abbia distrutto. Annuisco. Mi alzo.

"Vado a leggere sul divano."

"Posso unirni a lei?"

"Perchè no?"

Rispondo con nonchalance. Quanto vorrei che stesse lontana da me! Ma non posso comportarmi in modo strano.

Più tardi quel pomeriggio.

Rinascere [Snamione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora