Capitolo 8 - Naturale

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Punto di vista di Severus

"Granger vieni al piano di sotto.
Albus ha appena finito di parlarmi."

Sento i passi. Eccola sulle scale. Ha tolto il pigiama con cui è scesa poco fa a colazione. Ora indossa una camicia bianca a maniche lunghe e un jeans. Non è mai stata così coperta. Meglio per i miei ormoni. Stranamente siamo vestiti in maniera simile. Niente rendigote per me oggi. Camicia bianca e pantalone nero. Si ferma a un passo da me.

"Che cosa è successo professore?"

Chiede un po' in apprensione.

"Tranquillizzati. La notizia che devo darti è buona."

Fa un sospiro di sollievo.

"Potter ieri ha distrutto due horcrux."

Sorride.

"Ma è fantastico!"

Guardo alla mia destra il cristallo rosso nella vetrinetta.

"Lei non vede l'ora che il cristallo diventi bianco. Ho indivinato?"

La riguardo. Sì e no. Quando il colore cambiera sarò libero, ma non vedrò mai più lei.

"Non è lo stesso per te Granger? Quando accadrà potremo tornare alle nostre vite."

"Sì. Certo."

Risponde con un piccolo sorriso. Gioca nervosamente con un ricciolo dei suoi capelli, si morde il labbro e guarda dappertutto tranne me. Che diamine le prende?!

"Cosa c'è che non va?"

Mi osserva ora.

"Ecco ... quando saremo liberi ... resteremo buoni amici?"

Questa domanda mi ha preso alla sprovvista. Che le dico?

"Probabilmente, se ci incontreremo, saremo cordiali l'uno con l'altro."

"Oh."

Dice semplicemente. Sembra delusa dalla risposta. Per il mio bene, sarà meglio non aver più nulla a che fare con lei quando usciremo di qui. Perchè prima o poi la vedrei con un altro, e ciò sarebbe insopportabile per me.

"Continuiamo la mia terapia?"

Dei. Dopo il bacio di ieri la mia voglia di lei è aumentata. E sapere che sta cominciando a godersi la cosa, non aiuta per niente! Se ciò che mi chiederà sarà troppo eccitante, potrei tentare di scoparla. Mi fermerei al suo no, certo, non sono mica quel bastardo stupratore di Lucius, però potrebbe spaventarsi lo stesso. Ma forse mi sto preoccupando inutilmente. Non passeremo di certo dal bacio a qualcosa di troppo spinto no? Ma sì, non sarà niente di eclatante.

"Sì continuiamola."

Le rispondo in modo pratico.

"Ah ok ... ci sediamo sul divano?"

Guardo l'oggetto in questione che si trova dietro di lei.

"Dove ti senti più a tuo agio Granger."

Annuisce e si siede dove ha detto. Toglie le scarpe, quelle cose lì ... le ballerine. Si sposta mettendosi di profilo e in ginocchio sul divano. Perchè assumere questa posizione? Volta la testa e mi guarda. Io resto dove sono.

"In cosa consiste la terapia oggi?"

Gioca di nuovo con i capelli. È troppo nervosa. Tutto ciò non mi piace.

"Ogg... oggi ... de ... deve ... ."

Addirittura balbetta. No no. Decisamente non mi piace! Mi acciglio profondamente. Voglio sapere!

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