Trentotto - Sesto Anno pt.8

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Prov's Severus
Giugno
Era dura.
Era davvero dura.
Nella mia mente continuavo a ripetere le parole di Albus.

Fallo, così riusciranno a sconfiggerlo

E se io non avessi voluto farlo?
Non aveva tenuto in considerazione la mia risposta.
Aveva deciso lui.
Avrei dovuto uccidere un amico,un padre per me,un saggio, una persona con cui sfogarsi.
Non avevo mai avuto un vero padre, mio padre , se si può definire così, picchiava me e mia madre, per fortuna dopo pochi anni andò via lasciandoci.
Dall'ora mi prendevo cura io di mia madre, anche se lei non voleva.
Più di allora non voleva che andassi a lei, mi ripeteva:

Pensa alla tua compagna, devi badare a lei

La mia compagna...
Si, la piccola Alice Potter.
Ormai stavamo insieme da 5 mesi.
La mia bambina bellissima.
Mi occupavo di lei, l'aiutavo in tutto.

Amicizie
Suo fratello
Scuola
Famiglia

Anche se per l'ultima era abbastanza complicato.
Ormai non parlava con la sua famiglia da 11 mesi.
Non voleva saperne nulla.

Comunque...
Adesso avevo la mia principessa sdraiata sul mio petto che dormiva.
Sorrisi a vederla rannicchiata addosso a me.

Iniziai ad accarezzarle i capelli e la sentii mugugnare.
Fuori era nero il cielo, pure essendo a giugno.

Cercavo di godermi le ultime ore di pace e tranquillità con la mia piccola, visto che la sera avrei dovuto affrontare l'inferno.

Sentii bussare alla porta così sussurrai un flebile

Avanti

Vidi entrare mia madre.
In mano aveva due tazze e un piattino.

Io:mamma che succede?

Chiesi.

Mamma:Oddio ma la piccola dorme!
Io:si,si è addormentata circa un'ora fa.
Mamma:ero venuta in suo soccorso sai, problemi da donne.

Spostai lo sguardo dal suo.
Ero un uomo, non mi imbarazzavo per queste cose, ma sentire che la bambina che era addosso a me aveva le sue cose, mi metteva a disagio, in senso positivo ovviamente.
Significava che era ancora pura,innocente,nuova.
Questo argomento non l'aveva mai affrontato con me, si imbarazzava e la capivo, ero sia il suo fidanzato che il suo insegnante, si sentiva a disagio.

Mamma:ho fatto una camomilla per entrambi e le ho portato i suoi dolci preferiti e...

Prese una boule dell'acqua calda

Mamma:così può metterla sulla pancia se le fa male

Annui

Mamma:tu sapevi che lei aveva le sue cose Severus?
Io:non ne parla con me, l'ho saputo ora da te.
Mamma:Mh...Bhe e piccola e ti sei grande, si vergogna.

Annui.
Le accarezzai i fianchi

Mamma:Sai che in questo periodo è abbastanza difficile gestire le proprie emozioni quindi attento a come parli e a quello che fai

O mio Dio mamma...
L'avrei ferita.
L'avrei allontanata con quello che avrei dovuto fare

Io:si mamma,lo so

Sospirai.
Annui.
Mi sorrise e uscii
Dopo un po' la vidi svegliarsi.
Si guardò intorno spaesata, appena si ritrovò vidi che guardava quello che mia madre le aveva portato

Ali:Cosa sono...?
Io:Sono dei dolci,una camomilla e la boule dell'acqua calda per te, te le ha portate mia madre

Annui.
Iniziò a mangiare e bere mentre la borsa le scaldava la pancia.

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