Quarantanove - Settimo Anno pt.11

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Prov's Alice
Un po' di tempo dopo
Giugno
Quarto mese

Io:Nathan piccolo mi stai facendo male...

Sussurrai
Ero seduta sul divano a parlare con Eileen e Minerva.
Severus era fuori casa, era al ministero, oggi lo avrebbero scagionato.

Eileen:il mio nipotino iniziai a muoversi
Io:Si...da certi calci

Gemetti stanca

Eileen:oh piccola non sai quanto rompeva le scatole Severus.

Risi leggermente

Eileen:tirava calci ad ogni ora
Io:Tutt'ora rompere le scatole

Dissi divertita.
Le due donne iniziarono a ridere

Sev:Ah si? Tutt'ora rompo?

Mi girai e lo vidi.
Mi faceva sempre un certo effetto vederlo con il completo
Schiusi le labbra.
Era bellissimo.

Sev:chiudi quella bocca ragazzina o entreranno le mosche

Diventai rossa.
Si avvicinò e mi stampò un bacio sulle labbra
Sorrisi.
Si mise difianco a me e mi abbracciò dalle spalle

Sev:come sta il mio piccolino?
Io:Bene,scalcia. Scalcia tanto

Gemetti.
Si abbassò e mi baciò la pancia

Sev:mancano solo 5 mesi bambina...
Io:5 mesi senza sesso...

Sussurrai a bassa voce
Severus mi guardò subito.

Minerva:Ei Alice! Non ti ho mai sentito parlare in questo modo!

Esclamò scioccata la mia insegnante
Arrossì

Sev:oh si,la piccoletta qui è proprio un diavoletto a letto

Mi coprii il viso imbarazzata.
Volevo sparire

Io:Severus taci!

Gemetti
Iniziarono a ridere tutti e tre.
Mi prese il viso e mi baciò.
Ricambiai portando una mano sulla sua camicia e stringendola.
Si allontanò e mi sorrise.

Sev:più tardi potrei farti stare bene

Sussurró al mio orecchio.
I miei occhi si illuminarono e annui come una bambina appena vede il suo dolcetto preferito.

Riprendemmo a parlare finché non andarono via.
Mi avvicinai a lui e misi le braccia intorno alla sua vita

Sev:Che cosa vuoi piccolina?

Mi mordicchiai il labbro e diventai rossa.

Io:voglio te...

Sussurrai.
Mi afferrò dai fianchi e mi avvicinò a lui

Sev:e dove mi vorresti...?

Mi guardò dall'alto.

Sev:su piccolina non mi dire che adesso ti vergogni...

Abbassai lo sguardo
Fece una risatina

Sev:prima eri un diavoletto del sesso e ora...
Io:ora è diverso...io sono incinta

Sussurrai
Mi afferrò il mento

Sev:Bhe piccola non mi avrai finché non ti sentirò dire dove mi vuoi...

Mi morsi il labbro e afferrai la sua mano.
La portai sotto al mio vestito.
Mi sorrise.

Sev:piccola non capisco...

Portai le sue dita al mio centro.
Sorrise

Sev:ora si che va bene...

Sussurró per poi spostare il mio intimo e infilare due dita nella mia fessura bagnata.

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