two different souls || Jaden Walton FF

Capitolo 25

Di quella mattina ricordo che mi svegliai in un ambiente diverso dal solito non sapevo come ero arrivata lì e nemmeno del perché,non apri del tutto gli occhi perché la luce era davvero forte e avevo la vista soffusa,non riuscivo a capire dove mi trovavo ma avevo percepito che non ero sola ma nonostante ciò non riuscivo a vedere il volto delle persone che mi circondavano,sentivo delle voci ma non riuscivo a distinguere l'una dall'altra,l'unica sensazione che provavo era un grosso mal di testa e dolori in tutto il corpo,passarono svariati minuti fino a quando non ripresi lucidità e riuscì finalmente ad aprire del tutto gli occhi,mi trovavo in un letto d'ospedale,ovviamente mi agitai subito perché non stavo capendo la situazione,le prime persone che vidi furono Jessica e mio padre.
Jessica:"o mio dio,dottore è sveglia!"
Evan:"t/n ci hai fatto preoccupare"
T/n:"non capisco cosa è successo?"
dissi con una evidente nota di preoccupazione visto che non sapevo perché diamine mi trovavo in una camera d'ospedale.
Dottore:"signorina Davis,ieri i suoi amici l'hanno portato qui,hanno detto che l'hanno trovata alla fine di una rampa di scale priva di conoscenza,suppongono fosse caduta per il troppo alcool bevuto,non ha riportato danni gravi,ha solo un polso slogato e una grande protuberanza dietro la testa"
Non so come,ma solo allora che il dottore pronunciò quelle parole mi accorsi di avere una fascia in testa e il polso bendato.
Dottore:"ha anche una caviglia slogata,ma nulla che non si possa risolvere,verrà dimessa domani sera per ora la teniamo in osservazione,ora la lascio sola con i suoi genitori"
A quelle parole piano piano realizzai e per un attimo mi si geló il sangue. Non ricordavo nulla della sera prima,o per lo meno ricordo l'inizio,le canzoni ballate,il taglio della torta e poi di nuovo altro balli per il resto ho un black out non riesco a ricordare di come io fossi caduta dalle scale,non ricordavo nemmeno di essermi ubriacata cosi tanto,non era da me.
Evan:"t/n sei una irresponsabile,quante volte ti ho detto di non toccare alcool senza la mia presenza? Il bello è che avevi pure quei tacchi alti chilometri è già tanto se non hai avuto un trauma cranico!"
Jessica:"Evan,non essere così duro era il suo compleanno voleva divertirsi.."
Evan:"ci si può divertire anche senza ubriacarsi"
Sinceramente non ascoltati mezza parola di quello che dissero perché i miei pensieri si spostarono su Jaden e i miei amici.
Jessica:"i tuoi amici erano così preoccupati,Javon mi ha chiamato alle cinque del mattino per dirmi che ti eri fatta male,ci hai fatto veramente spaventare!"
Disse come se mi avesse letto nel pensiero.
T/n:"ma come sono caduta?"
Evan:"come vuoi essere caduta? Sei rotolata da una rampa di scale."
Chiesi quelle informazioni per collegare i pezzi e ricordarmi anche solo una minima cosa della sera prima,ma non ci riuscì più mi sforzavo a ricordare e più non c'è la facevo.
T/n:"potrò ricevere visite?"
Jessica:"si appena finisce la scuola i tuoi amici vengono a farti visita,erano davvero in ansia per te!"
Jessica e Evan se ne andarono a prendere un caffè alle macchinette,nel mentre una dottoressa mi servi su un vassoio la colazione:del caffè che sembrava acqua sporca e delle fette biscottate secche,nulla che mi invogliasse a mangiare,anche perché l'appetito in quel momento era l'ultimo dei miei pensieri.

In tanto a scuola:
Max:"non so voi ma oggi a scuola non sono riuscita ad ascoltare solo mezza lezione"
Jayla:"anche io sono così preoccupata per t/n"
Ethan:"secondo me i fatti non tornano"
Jayla:"che intendi dire?"
Ethan:"andiamo ragazze lo abbiamo visto tutti che  t/n non era così tanto ubriaca da rotolare dalle scale da sola,la palesemente spinta qualcuno intenzionalmente poi non vi sembra strano che nessuno ha visto nulla?"
Jayla:"Ethan ti fai troppi film,anche a me è capitato di cadere da ubriaca,poi chi dovrebbe spingere t/n intenzionalmente?"
Max:"lo so io chi"
Ethan e Jayla si guardarono entrambi confusi e non ebbero il tempo di rispondere che Max si diresse verso la figura di Lola,una cosa era certa:Max non aveva buone intenzioni.

Max:"tu brutta stronza"
Lola non rispose neanche che in velocità lampo Max le diede un sonoro schiaffo in faccia creando scalpore tra gli studenti accanto a loro.
Ethan:"oh cazzo"
Jayla:"Ethan,andiamo a fermare Max non è detto che sia stata Lola"
Ethan:"io non fermo nessuno,indipendentemente se è stata lei o no quello schiaffo se lo merita"
Jayla non disse nulla se non portarsi una mano in viso per la disperazione.
Lola:"ma sei impazzita? Andate a placare la vostra amica è pazza!" Disse rivolgendosi a Jayla e Ethan.
Max:"non sono pazza ma lo diventerò se non ametti ciò che hai fatto"
Lola:"fatto cosa?"
Max:"per favore non fare finta di non saperlo biondina ossigenata dei miei coglioni,hai sabotato la festa di t/n spingendola dalle scale"
Lola:"io ieri sera ero dall'altra parte della città a casa di mia madre,non sono stata io! E anche se fosse quella de lo merita"
Max:"ora io la uccido"
Max stava per buttarsi contro Lola quando Ethan e Jayla la presero dalle braccia per evitare di mettersi nei guai,trascinarono max in un angolo del corridoio.
Jayla:"Max ma sei impazzita? Non sappiamo se è stata lei"
Max:"Jayla ma per favore chi vuoi che sia stato? La fata dei dentini? È stata quella stronza"
Ethan:"concordo con Max,è stato soddisfacente quando le hai tirato lo schiaffo"
Max:"le avrei tirato anche  i pochi capelli che le rimanevano se non mi avreste fermato"
Ethan:"io non volevo,Jayla ha insistito"
Jayla:"vi ricordo che se ci mettono in punizione poi non possiamo fare visita a t/n razza di imbecilli"
Ethan:"giusto"

In ospedale:
Stavo per mettermi a riposare visto che in ospedale non potevo fare granché e non ero nelle condizioni migliori,stavo sistemando il cuscino per poi coricarmi fino a quando davanti alla porta non apparve la ponente figura di Jaden.
T/n:"non dovresti essere a scuola?"
Jaden:"sono venuto prima,poi chi cade da una rampa di scale esattamente?"
T/n:"Jaden la verità è che io non ricordo assolutamente nulla della sera prima,c'è qualcuno che mi ha visto o che era con me quando è successo?"
Jaden:"no eri sparita ci siamo messi a cercarti fino a quando Austin non ti ha trovato alla fine delle scale,non rispondevi ai nostri richiami avevi perso conoscenza"
T/n:"per colpa di questa stupida caduta ho rovinato la festa"
Jaden:"non hai rovinato nulla"
Dopo quella affermazione lui posó le sue labbra sulle mie fino a quando non ci accorgemmo della figura di Jessica che ci stava fissando,a quel punto ci staccammo subito in evidente imbarazzo.
Jessica:"cosa vedono i miei occhi"
Passarono svariati minuti fino a quando Jessica non riprese parola.
Jessica:"quindi voi? Insomma state?"
Jaden:"si mamma stiamo insieme"
Jessica:"oh mio dio,ma come è successo? Quando?"
Jaden:"mamma risparmiati le domande"
Jessica:"scusate ero solo passata a dire a t/n che tra poco arrivano gli altri"
Jessica se ne stava per andare quando io la chiamai.
T/n:"Jessica,per favore non dirlo a mio padre"
Jessica:"non ti preoccupare"
Non volevo che mio padre lo sapesse perché sapevo perfettamente che sarebbe stato contrario al nostro rapporto. Io e Jaden passammo un ora e mezza insieme fino a quando non venirono i miei amici.
Max:"finalmente t/n!"
Ethan:"bentornata nel mondo dei vivi"
T/n:"ciao ragazzi"
Jayla:"t/n ci hai fatto così preoccupare!"
T/n:"sinceramente mi sono preoccupata anche io,non riuscivo a capire perché mi trovavo qui"
Javon:"sei caduta t/n,con i tacchi per di più"
Jayla:"ne stavamo parlando a scuola fino a quando Ethan non ha fatto una strana e stupida teoria"
Ethan:"innanzitutto non è affatto stupida"
T/n:"che teoria?"
Ethan:"a dirla tutta t/n secondo me non è stata una semplice caduta,secondo me qualcuno ti ha spinto intenzionalmente"
Io a quelle parole rise mentalmente,non eravamo mica in una serie d'azione chi avrebbe mai potuto spingermi.
T/n:"Ethan tu sei completamente impazzito,ero ubriaca e sono caduta tutto qui"
Jayla:"come se non bastasse c'è stata anche la ciliegina sulla torta:Max pensava che fosse stata Lola allora le ha tirato uno schiaffo"
Io risi perché già mi immaginavo la scena.
T/n:"Max non abbiamo nessuna prova che sia stata lei,perché forse non è nemmeno successo! E anche se fosse non ricordo nulla"
Javon:"non ricordi nulla?"
T/n:"esattamente"
Continuammo a parlare come se non ci vedessimo da anni fino a quando una dottoressa non bussò alla porta con un mazzo di tulipani in mano.
Dottoressa:"l'orario di visita è quasi finito ragazzi. Signorina Davis il suo ragazzo le ha fatto recapitare questo mazzo di fiori tenga"
Io la ringrazi e guardai Jaden.
T/n:"Jaden non dovevi"
Lui a quel punto mi guardò con una faccia stranita.
Jaden:"non sono stato io"
T/n:"cosa? E chi è stato?"
Jaden:"non lo so dimmelo tu,gli hai ricevuti tu i fiori non io"
Ethan:"t/n ci nascondi qualcosa?"
T/n:"ma che diamine stai dicendo assolutamente no"
Javon:"non c'è un biglietto o qualcosa?"
T/n"no,non c'è nulla"
Jayla:"sarà un ammiratore"
Jaden per qualche minuto rimase in silenzio poi prese i tulipani che poco fa tenevo in mano e lì buttó nel cestino accanto all'letto
Jaden:"almeno io ho buon gusto in fatto di fiori,altroché questi tulipani sembrano fatti con la stoffa che usa mia nonna per cucire"
Tutti risimo per quella azione del tutto inaspettata.
Dottoressa:"ragazzi dovete andare,l'orario di visita è finito"
Jayla:"ci vediamo domani t/n"
T/n:"ciao ragazzi"
loro se ne andarono lasciandomi in quella camera d'ospedale circondata dal silenzio,se solo qualcuno mi avesse portato un libro avrei passato il tempo a leggere.

La mattina dopo i dottori mi svegliarono molto presto per fare dei controlli riguardo alla botta in testa dovevano accertarsi che fosse tutto in regola così stasera sarei stata dimessa,finalmente aggiungerei,sono stata in ospedale 2 giorni ma mi sono sembrati una eternità. Dopo aver finito i controlli mangiai la colazione che mi servi la dottoressa ovviamente non era per niente invitante:il classico caffè e stavolta una pastina che sembrava già masticata da qualcuno. Il pomeriggio lo passai a leggere qualche rivista che c'era nel comodino accanto al mio letto e poi a contemplare il soffitto visto che non avevo assolutamente nulla da fare e non vedevo l'ora che fosse stasera così sarei potuta tornare a casa a mangiare cibo mangiabile e dormire in un letto comodo.