𝑀𝑦 𝐿𝑜𝑣𝑒

uno♕︎

Oggi era una giornata da tantissime cose da fare. «Mamma!» disse il rosa dall'altra parte della stanza. «Dimmi tesoro» disse avvicinandosi con i guanti gialli. «Le valigie sono pronte» disse chiudendo la valigia e dargli un colpetto e rimetterlo a terra. «Ben fatto, adesso fammi finire di lavare i piatti e andiamo» disse facendo un piccolo sorriso e ritornare a lavare i piatti, gli ultimi piatti.

bene, adesso mi preparo e chiamo hobi si preparò, e chiamò il suo migliore amico. «Hey hobi, sono pronto già con le valigie, tu?» disse mentre si sedeva per mettersi le scarpe. «Si sono nato pronto!, a proposito, la casa e piuttosto grande.» disse felice il rosso. «Menomale, non vedo l'ora di passarla bene l'ultima giornata a scuola» disse il rosa.

«Tranquillo, la passerai da meraviglia» disse ridendo. Il suo amico lo tirava sù di morale, per questo sta sempre tranquillo la mattina prima di andare a scuola. «Jungkook-ah! Vai a scuola e tardi» disse avvisandolo e partì subito con il suo zaino. «Ciao mamma!» la salutò veloce e andò fuori con la sua bicicletta.

«Non di nuovo in ritardo!» disse facendo più veloce ed andare nel cortile mettendo la sua bicicletta nel suo posto. Corse verso la scuola ed andò nella sua classe visto che era al secondo piano. «Scusate per il ritardo..» disse col fiatone corto il rosa. «Ti pare l'ora di venire scuola?» disse quasi urlandogli, ma non era colpa sua se la scuola era lontana. «mi scusi-..» disse per poi andando verso nel suo banco. «Dovresti prendere il bus, piuttosto che la tua bicicletta» disse il rosso. «Hai ragione hobi, ma non è colpa mia se la scuola e lontana da casa mia.» disse quasi non cludendo la frase, che la prof sennò mi metteva un'altra nota.

seguimmo tutta la lezione, e finalmente suonò la campanella. Siamo andati tutti nella menza per prendere un pò di kimchi, riso e teobokki. Mi sedetti vicino al rosso e parlammo per organizzarci per domani. «Quindi, devo svegliarmi alle 5? Non se ne parla.» disse pigro di già il rosa. «Sei troppo pigro sai?, dovrò dormire per forza con te così ti sveglio con le mie maniere.» disse ed il rosa rise per quella frase. «Lo accetto» disse scherzoso il rosa e mangiarono.

Finirono tutto e andarono in classe per passare un'altra lezione noiosa. Visto che non avevo niente da fare solo ascoltare la lezione, presi il mio solito diario segreto e scrissi le mie cose ed infine un disegno. Amo disegnare.

«ragazzi, vado un attimo dalla preside. Fati i bravi!» e così con fù. Tutti fecero chiasso, mentre io ed il mio migliore amico abbiamo parlato delle nostre cose. «Guardate qui chi c'è» il rosa si voltò e viste una figura odiosa. «Che vuoi?» disse il rosa già discustato. «Ho voglia di fare una cosa» disse il castano.

ma..