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Rose's pov.

"Questa mattina affronteremo il Protego Horribilis, l'incantesimo che rende una zona protetta dalle Maledizioni Senza Perdono." dopo la Seconda Guerra Magica le lezioni a proposito delle Maledizioni Senza Perdono sono aumentate, se non raddoppiate da quelle che inizialmente proponeva il programma scolastico. Ognuno a scuola deve imparare almeno un incantesimo di protezione entro i primi cinque mesi di lezioni al fine di garantire la propria incolumità.

Nell'istante in cui il professore incomincia a darci le prime informazioni sull'argomento la porta si spalanca ed una chioma di riccioli cioccolato fa la sua entrata all'interno della stanza. Dalla sua espressione non sembra abbia corso anche se il mantello  ingrovigliato in una maniera che non credevo nemmeno possibile e i libri che quasi gli stanno per cadere dalle braccia suggeriscono il contrario.

Axel può sembrare una ragazzo tanto esile quanto silenzioso ma in realtà ha una resistenza stupefacente; a volte quando gli incubi mi tormentano il sonno e il risveglio accade prima del previsto mi ritrovo ad uscire dal castello per prendere un po' d'aria fresca e quasi sempre Axel è già lì che corre ininterrottamente lungo tutta la riva del Lago Nero, più e più volte.

Non ho mai ammesso di perdermi forse un secondo di troppo ad osservarlo: il volto che osserva davanti a sé con più sicurezza di quanto credevo fosse munito e le gambe che si muovono veloci.

"Mi scusi per il ritardo professore." sussurra appena. Lui è un ragazzo taciturno, non l'ho mai visto sbilanciarsi di neanche una virgola. Solleva il volto a malapena, il tanto da concedergli di rintracciare l'unico posto libero nell'aula. Quando però si accorge essere quello affianco a me sembra quasi riluttante all'idea. Non mi sento per niente offesa, anche se qualsiasi altro lo sarebbe. Ho imparato a conoscerlo in questi anni, non per essere spocchiosa ma non credo abbia amici ad Hogwarts all'infuori di me e ciò non è dovuto a qualche tratto sgradevole che tende ad allontanare le persone, solamente alla sua indole introversa.

Ora che ci medito meglio in effetti certe volte lo vedo conversare anche con Albus. Nonostante tenti di non darlo a vedere Al è estremamente attento a come le persone possano sentirsi, anche se si parla di persone che si nascondono nell'ultimo vagone del treno in solitudine. Mio cugino non era molto considerato all'inizio, non poteva certamente essere definito un tipo 'popolare', e anche se lui evita di dirlo so che in fondo, quando all'ora di volo veniva scelto per ultimo, non perché non fosse bravo ma perché era considerato strano essendo un Potter in Serpeverde, ci restava più male di quando facesse trasparire; per questo motivo cerca sempre di fare sentire tutti inclusi in un gruppo, perché non vuole che altre persone buone com'era lui al suo primo anno possano sentirsi nel suo stesso modo: fuori posto.

"Non si preoccupi signor Roussel non ho ancora detto praticamente niente ai suoi compagni. Prenda pure posto vicino alla signorina Weasley." a quelle parole mi affretto a raccogliere i libri che avevo appoggiato nel banco affianco al mio così da lasciargli più spazio. Axel mi raggiuge e silenziosamente si accomoda nella sedia affianco alla mia aprendo il suo libro di Incantesimi a pagina 275. Il professore Vitious, da dietro la sua cattedra la quale riesce a raggiungere a malapena anche risiedendo su una pila di un paio di libri, incomincia a dare le prime informazioni riguardo il Protego Horribilis. Solitamente cerco di prestare più attenzione possibile alle spiegazione ma ora come ora non ci riesco.

"Come mai hai fatto tardi?" domando in un sussurro. Da come Axel sembra irrigidirsi capisco che la domanda che gli ho porto sia troppo diretta, più di quanto il nostro rapporto si possa permettere: "Mi sono trattenuto più di quanto dovessi nelle serre. L'ora prima di questa ho per l'appunto avuto lezione di Erbologia con il professor Paciock." sorrido: "Quando Neville incomincia a parlare di piante non lo ferma più nessuno." in seguito alla mia affermazione il Corvonero sembra incuriosirsi: "Da quanto la tua famiglia lo conosce?" "Mio padre e lui condividevano la stanza, al Ballo del Ceppo era l'accompagnatore di zia Ginny quindi direi da parecchio. Stravediamo tutti per lui in famiglia e averlo come insegnante ad Hogwarts è magnifico." Axel perde definitivamente interesse alla lezione di incantesimi: "E poi tu e sua figlia Alice condividete la stanza, dico bene?" annuisco. Il professore si schiarisce la voce, quando alzo lo sguardo su di lui vedo che a sua volta ci osserva con aria torva quindi ritorno alla lezione.

Ovunque io siaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora