Chris.
La sua voce era esattamente come la ricordavo: Dolce ma decisa. Come l'acqua che scorre, senza fermarsi, senza farsi fermare.
- Perché non dovrei? - chiesi senza voltarmi.
- Perché l'ho deciso io. - disse, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Mi voltai, i suoi occhi incontrarono i miei e in quel momento l'universo entrò nella mia anima.
- Esci con me. - annunciò improvvisamente.
- Con ... con te? Sei un ...
- Un fantasma? Un mostro? È questo che vuoi dire no? Bhe ti informo che la cosa è più complicata, ma per adesso ti basta sapere che sono solo Chris. Il tuo Chris. - affermò tutto d'un fiato, e per un momento, uno soltanto, mi sembrò reale.
- Sei un fantasma si. Io sono viva. - risposi, anche se non avevo intenzione di dire quello. Volevo dirgli che era uno stronzo. Un bugiardo. Che mi aveva lasciato da sola. Volevo dirgli che era un assassino. Volevo anche dirgli che mi era mancato.
- Viva? Io ti ho tenuto in vita. Io ti ho protetta. Non Mr Gelato, si so anche questo. - disse alzando la voce. - Tu non sai che cosa c'è intorno a te, non lo sai perchè Io ho mandato via tutte quelle cose che non vorresti neanche sapere che esistono ... e si, me ne sono andato - continuò quasi leggendomi nel pensiero. - L'ho fatto solo per te, e non lo dico solo per dire, come fanno i ragazzi.
- Tu sai solo dire: "Non posso spiegartelo Dandy" , "Non posso toccarti Dandy". Non questo, non quello. Mi spieghi cosa vuoi che io faccia ? Mi spieghi qualcosa? Perchè sei qui? Perchè non puoi toccarmi? Perchè sei andato via?
- Io non ...
- Non puoi? Bene, allora lasciami in pace. - dissi chiudendo gli occhi. Forse , se avessi fatto finta che lui non esistesse, magari se ne sarebbe andato.
Lo sentii sospirare e per qualche minuto non ci fu niente ... poi arrivò il freddo...
Commento dell'autrice: Lo so che è breve ma non volevo lasciarvi aspettare ancora. Quindi con il mio poco tempo a disposizione ho scritto questo. Un pezzetto al giorno e accontento sia me che voi. Grazie a tutti per i numerosi commenti ai capitoli precedenti. Mi aiutate ad andare avanti.
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Il ragazzo che guardava le nuvole
FantasyIl mio nome è Dandelion. Soffione. Come quel fiore fragile che con il più leggero vento svanisce … che si scompone in tanti parti di se. Quando ero piccola mi ritenevo una bambina normale. Una che va a scuola, che legge, che ha degli amici. Una...